Prima pagina

 

Introduzione

 

Messaggi

 

Consacrazione

 

Preghiere

 

Testimonianze

 

Verità

 

Archivio

 

1985

 

1986

 

1987

 

1988

 

1989

 

1990

 

1991

 

1992

 

1993

 

1994

 

1995

 

1996

 

1997

 

1998

 

1999

 

2000

 

2001

 

2002

 

2003

 

2005

 

2006

 

2007

 

2008

 

2010

 

2011

 

2014

 

2020

  1989


  Messaggio dellĄŻ8 gennaio 1989

  Messaggio del 15 gennaio 1989

  Messaggio del 29 gennaio 1989

  Messaggio del 29 gennaio 1989

  Messaggio del 23 febbraio 1989

  Messaggio del 5 luglio 1989

  Messaggio del 14 agosto 1989

  Messaggio del 26 agosto 1989

  Messaggio del 29 agosto 1989

  Messaggio del 14 ottobre 1989

  Messaggio del 26 novembre 1989

  Messaggio del 27 novembre 1989

  


 

Messaggio dellĄŻ8 gennaio 1989 (Festa dei Re Magi)

Come al tempo del diluvio e della torre di Babele

Lacrime di sangue dalle 7.40 alle 8.30 del mattino.

Dal diario di Julia: "Fin da ieri sera mi erosentita oppressa da diverse sofferenze, girandomi e rigirandomi nel letto, non riuscendo a dormire e non decidendomi ad alzarmi. Fu allora che, tramite lĄŻinterphone, mia madre mi fece sapere chela Vergine versava lacrime di sangue. Riprendendomi come potevo, mi alzai a fatica. Prima di far visita alla Vergine, cercai di contattare il parroco e padre Spies. Mi riuscì di raggiungere il primo, ma non il secondo.

Sorretta da qualcuno, raggiunsi la cappella della Vergine. Vidi il sig. Pak Chong-gu (Patrizio), responsabile della "Legio Mariae" della città di Chon ju (grande città a nord di Kwangju), il sig. You Pyong-hwan (Gioacchino), vice responsabile della "Legio", il sig. Paek Hong-gi (Domenico), segretario, e il sig. ChĄŻae Suyon (Simone), intenti a pregare.

Ecco la loro testimonianza. Al loro arrivo alla cappella alle 7,30 del mattino, non cĄŻera traccia alcuna di lacrime. Ma allorché, dopo aver pregato, guardaronola Vergine, si resero conto che ella aveva versato delle lacrime di sangue a partire dalle 7,40 fino alle 8,30.

Quando io arrivai in cappella alle 8,50, non cĄŻerano più lacrime di sangue, salvo un filino (di lacrime) che scorreva un poĄŻ. Dopo aver recitato una posta del rosario con Julio (mio marito) e i quattro altri signori presenti, mi avvidi che stavo per cadere. Io pregai allora aggrappandomi allĄŻaltare. Ma, alla fine, caddi riversa a mia insaputa (entrai in estasi). Fui allora letteralmente sconvolta. Intesi delle urla che provenivano da una folla immensa. CĄŻera una sommossa, durante la quale la gente cercava dĄŻammazzarsi a vicenda. Fu allora che la vergine Maria,la Signora delle belle stelle, apparve in cielo, risplendente di luce. Ella portava sul capo una corona di alloro ornata di dodici stelle ed emetteva dei raggi scintillanti. Le sue vesti, la sua sembianza esteriore erano le stesse che in precedenza, ma il suo volto era pieno di tristezza.

E mentre mi parlava, allorché recitavo il rosario, delle lacrime scorrevano abbondanti sul suo viso.La Vergine disse: "Guarda, figlia mia, questa moltitudine di figli miei che provocano la giusta collera di Dio, nel pantano dei loro misfatti. CĄŻé bisogno ancora di preghiere. CĄŻè bisogno ancora di sacrifici e di penitenze. Vi sono troppo pochi miei figli che si consacrano a me.

  • Preghiere fatte per formalità,
  • visite fatte per formalità,
  • servizi resi per formalità,
  • attività della Legione (di Maria) fatte per formalità, ecc. Bisogna vivificare tutto questo, nellĄŻincontrare il prossimo come se si incontrasse Gesù, con un amore sincero, con un cuore che prega. Fate sapere questo a tutti. Io accordo il mio amore a tutti i miei figli chiunque siano. Ma lungi dal1ĄŻaccogliere questo amore, troppi miei figli lo profanano e lo respingono. Il mio cuore ne prova un immenso dolore e le mie orecchie mi fanno tanto male a causa dei cattivi propositi penosi ad intendere".

In quel momento, un gran numero di persone si maledicevano le une le altre, esprimevano giudizi temerari, bestemmiavano, si insultavano, si diffamavano, si criticavano, si vanagloriavano, commettevano sacrilegi. Inoltre si portavano invidia, gelosia, sĄŻincollerivano orgogliosamente al punto che anche le mie orecchie cominciarono a farmi terribilmente male a causa delle grida che sembravano perforare il cielo. Io debbo continuamente soffrire a causa dei miei figli della terra, io che dovrei essere onorata come Regina del cielo. Figlia mia! non rattristarti troppo. Tutte le sofferenze che tu provi non sono forse quelle che tu offri per la conversione dei peccatori e per cui tu partecipi alle sofferenze di Gesù? Io non ti tolgo questo violento combattimento che ti tormenta. Perché questo violento combattimento trasforma in grazie e in benedizioni, per molte anime, le preghiere, i sacrifici e le penitenze che sono necessarie.

È il violento combattimento che Dio ha previsto per santificare le anime. Conosci tu il diluvio di Noè e la torre di Babele? Chi potrebbe dire che vi é meno male ai nostri giorni che allora? Non si deve disprezzare la giusta collera di Dio. Perché il fuoco del cielo non cada sulla terra, lo prego senza posa per i miei figli, che sono caduti nel vizio e nella corruzione, soffrendo al posto loro. Ma se non si vuole accogliere i messaggi che io do, se si continua a conformarsi alle cose di questo mondo senza cercare quelle del cielo, allora, anche se ci si pentirà, sarà troppo tardi. Io te lo chiedo perché il castigo potrebbe discendere attraverso il genere umano stesso (Julia, mentre ascoltava queste parole dette dalla Vergine, ricevette pure i seguenti pensieri: il castigo di cui parlala Vergine verrebbe attraverso la terza guerra mondiale e la guerra nucleare. Gli uomini stessi sĄŻinfliggono il castigo).

Anche nellĄŻabisso della morte e della dannazione, anche in questo stato di castighi terribili e irrevocabili quali sono quelli dellĄŻinferno, cioè nel fuoco che non si estingue, i vermi non muoiono. Prega con me, perché queste anime non siano condannate, ma salvate". Dopo aver cosi parlato,la Vergine mi disse: "Arrivederci", inclinando un poĄŻ la testa a sinistra e alzando un poĄŻ la mano destra; poi disparve. Mi sembra che tra gli atteggiamenti della Vergine, quello che lei ebbe al momento di dirmi "Arrivederci", sia stato il più bello di tutti quelli che io avevo visto fino ad allora. Ebbi allora 1ĄŻimpressione che il mio cuore fosse stato aspirato".

 

Messaggio del 15 gennaio 1989; Pregare e offrire sacrifici per

il Papa, i cardinali, i vescovi e i sacerdoti

Julia scrive: "Alle 6.00 del mattino... Fula Madonna a svegliarmi da un sonno profondo.La Vergine: "Alzati e preghiamo, Julia, alzati e prega con me per i sacerdoti".

Io mi sono svegliata a questa voce e ho vistola Vergine cosi comĄŻera (come la statua). Ella stava sul comò, su cui lei aveva versato lacrime di sangue; era di là che proveniva la bella voce della Vergine:

"O figlia mia beneamata! O mia piccola anima che mi segui con gioia anche in mezzo alle tue sofferenze! Allorché tu soffrivi e ti disperavi, schiacciata dai dolori, allorché non riuscivi a rialzarti con la tua croce, tu avvertivi che delle pietre pesanti erano ammassate su di essa, mentre sarebbe stato bello se tu ti fossi sentita il peso alleggerito. Quanto hai dovuto soffrire! Io sono consolata dal tuo cuore che si tormenta anche per le piccole colpe. O figlia mia! Tutti hanno difetti e imperfezioni. Ma se voi fate degli sforzi e domandate perdono al Signore e vi pentite prontamente dopo aver peccato e prendete una sincera risoluzione di correggervi, io vengo volentieri in vostro aiuto con il mio figlio Gesù.

O figlia mia! Chi si preoccupa di me come te? Le piccole anime fedeli agiscono così. Pregate insieme, per far conoscere i messaggi a un gran numero di anime. Quei miei figli che vivono in stato di grazia, con Dio, avranno molto da soffrire e subiranno, di conseguenza, numerose tentazioni. Tuttavia coloro che vivranno nello spirito dei messaggi, che io do loro, riceveranno la corona di vittoria nellĄŻaltra vita, dopo aver sofferto in questo mondo. Fate sacrifici e penitenze per il Sommo Pontefice, per i cardinali, per i vescovi e per i sacerdoti. Essi dovrebbero accogliere favorevolmente i messaggi che io ti do, ma un gran numero di preti non li accetta.

Bisogna che i miei preti beneamati li accettino prontamente per prevenire i castighi che stanno per giungere. Il Sommo Pontefice, i cardinali, i vescovi e tutti i sacerdoti debbono accoglierli... Che non farei per dare loro tutto ciò che mi appartiene! I miei sacerdoti... i miei figli di predilezione... Oggi, ancora, io prego e soffro per loro. Allorché voi vi rivolgete a Dio con fervore per portare buoni frutti, i demoni si accaniscono contro di voi moltiplicando sempre più i loro assalti, per impedirvi di portarne. Dato che mio figlio Gesù viene come donatore di sangue per i miei sacerdoti, io chiedo loro di non soccombere alle tentazioni, al fine di divenire dei santi sacerdoti che compiono con zelo il compito di cui sono stati incaricati, per essere a loro volta, al posto di Gesù e soffocando ogni falsa vergogna, dei donatori di sangue.

Io ti raccomando di pregare molto perché la chiesa, le famiglie e la società non siano che uno, cosi come il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono che uno. Per conseguenza se, grazie ai vostri sacrifici e penitenze, i miei sacerdoti beneamati rispondono alla loro vocazione, dopo aver ricevuto il dono della sofferenza, essi lavoreranno eroicamente al servizio di Dio e delle anime. Il mondo intero rischia di perdersi, mentre Satana dispiega tutta la sua potenza per distruggerlo, Ma si vedrà senza dubbio la vittoria realizzarsi nellĄŻunione. Io desidero salvare il mondo con la vittoria della mia misericordia e del mio amore. Ecco perché il mio sacro Cuore trionferà se voi pregate con me, tenendomi per mano e con confidenza. Il mio sacro Cuore trionferà. sicuramente. O figlia mia, ci rivedremo ancora. StaĄŻ in pace. Arrivederci". E dopola Vergine disparve".

 

Messaggio del 29 gennaio 1989

A Mirinae, nel convento delle suore

della Congregazione delcuore di Maria.

 

Al mattino, Julia riceve le piaghe della corona di spine

e lestimmate di Gesù, cosi come Teresa Hwang

Julia e il marito Julio erano andati, sabato 28 gennaio, ad Anyang per incontrare padre Spies. Dopo questĄŻincontro furono condotti presso le suore della Congregazione del cuore di Maria a Mirinae, che li avevano invitati. Mirinae é situata a sud-est di Seoul, a circa unĄŻora e mezza dĄŻauto da Anyang. Mirinae é un lungo di pellegrinaggio in Corea: é li che nel 1846 erano stati sepolti SantĄŻAndrea Kim Tae-Kon, primo sacerdote coreano e martire, sua madre Orsola e il suo vescovo, mons. Feréol. Mirinae e divenuta pure la culla della Congregazione del cuore di Maria, voluta dalla Vergine, che manifestò la sua volontà a Teresa Hwang. QuestĄŻultima è colei che si potrebbe chiamare, in senso buono, la "visionaria- profetessa" della Corea, a partire dal 1948.

A due riprese, il suo caso ed alcuni dei messaggi ricevuti furono presentati alla Commissione competente, in Vaticano. Roma non diede nessuna risposta negativa, lasciando il caso al giudizio degli Ordinari (vescovi) della Corea. In effetti, Teresa Hwang e il suo direttore spirituale, padre Francesco Chong, cofondatore della Congregazione, vissero in varie diocesi. Nel corso di questi 40 anni, alcuni vescovi si mostrarono favorevoli, altri ostili, altri piuttosto indifferenti. Mirinae appartiene alla diocesi di Suwon, il cui vescovo e mons. Angelo Kim, che in passato era stato anchĄŻegli direttore spirituale di Teresa Hwang. Egli invitò, poco più di dieci anni or sono, padre Chong e Teresa Hwang ad installarsi, con le prime religiose, a Mirinae.La Congregazione si é rapidamente sviluppata: le suore superano ora il numero di duecento. È stato fondato anche il ramo maschile. Tenendo conto di "certe opposizioni" da parte di alcuni vescovi, sacerdoti e cristiani ai "messaggi" ricevuti da Teresa Hwang, alcuni sconsigliavano Julia di "creare dei legami" tra Naju e Mirinae.

Questi "legami", dicevano gli oppositori, avrebbero potuto risultare sfavorevoli "alla causa della Vergine che piange a Naju". Nel maggio 1987, padre Spies, invitato, si recò a Mirinae. Ciò che vide ed intese, lo convinse della piena onestà e sincerità delle persone implicate. Egli si schierò dalla parte del suo vescovo, mons. Angelo Kim. I "frutti", dopo 40 anni, erano buoni. Interrogato da Julia, padre Spies le fece conoscere il suo pensiero, quello del suo vescovo, e le suggerì di usare pure la carità più dolce nei confronti di padre Chong (71 anni) e Teresa Hwang. Mons. Angelo Kim é attualmente Presidente della Commissione Episcopale della Corea.

Julia si reco varie volte a Mirinae. LĄŻ8 dicembre 1987 padre Spies si reco a Naju con lĄŻabate René Laurentin, teologo e mariologo di fama mondiale. Padre Spies aveva espressamente invitato 1ĄŻabate René Laurentin a recarsi a vedere la statua che versava lacrime a Naju. Padre Chong e Teresa Hwang chiesero a padre Spies di poterlo accompagnare a Naju. Egli accettò volentieri. Insieme con 1ĄŻabate Laurentin, si ritrovarono davanti alla statua.La Vergine non aveva più versato lacrime dal 19 ottobre precedente. Essi concelebrarono presso la statua.

Julia e Teresa Hwang si trovavano in prima fila, proprio di fronte alla statua, inginocchiate 1ĄŻuna a fianco dellĄŻaltra. La sala era piena di pellegrini. Ela Vergine cominciò a versare lacrime davanti alle sue due messaggere. Il 29 gennaio 1988 Teresa Hwang si recò a Naju, da Julia. Esse pregarono insieme davanti alla statua:la Vergine piangeva. Quel giorno Teresa Hwang andò in estasi, subì atroci sofferenze. Poi fu la volta di Julia, che ricevette le stimmate alle mani. Il cielo, Gesù,la Vergine confermavano la loro scelta. Satana, in questo 29 gennaio 1989, diede la sua risposta. Julia scrive:

"Oggi ho ricevuto nel convento della Congregazione del cuore di Maria le piaghe della corona di spine e le stimmate di Gesù. Tuttavia, prima di riceverle, ho dovuto subire una tentazione da parte di Satana e un combattimento violento con lui per la durata di unĄŻora. Verso le 4 del mattino intesi una voce che mi diceva: "Julia, io sono Gesù Cristo, che tu ami: ascoltami bene". Molto stupita, mi sono alzata e mi sono messa in ginocchio guardando nella direzione donde veniva la voce. "Perché sei venuta qui? Non dovresti essere a NajuĄŻ?. Julia: "Perché? CĄŻe forse qualcosa?". La voce: "Tu non devi più avere relazione con questo luogo. Solo allora Dio sarà glorificato". Julia: "Ma mia Madre mi ha detto dĄŻunirmi a questo luogo, e che si tratta di vocazione fraterna (tra Teresa Hwang e Julia per la medesima missione). Perché mai allora debbo troncare i legami con questo luogo?".

Poiché io risposi con una domanda, apparve una forma che sembrava essere quella di Gesù. Anche se portava un manto rosso sopra un abito bianco, il suo aspetto era piuttosto brutto. LĄŻaspetto che Gesù mi aveva mostrato in precedenza era invece stato radioso, pieno di dignità e di misericordia. Poi questa forma mi disse di nuovo, avvicinandosi a me: "Julia! Guardami! Anche cosi tu non mi vuoi credere? Tu devi ascoltarmi ed obbedirmi. Se tu mĄŻobbedisci, Naju otterrà lĄŻapprovazione e un grande santuario sarà edificato, Ed io ti darò della potenza; cosi tu potrai mettere questa potenza in evidenza davanti ai visitatori che vengono alla cappella. Non ne verrà cosi anche per te della gloria?".

Io trasalii di stupore: in effetti, nel momento stesso in cui intesi che sarei stata glorificata, io mi resi conto che si trattava di un inganno di Satana. E poiché ho sempre pensato che spetta solo a Dio dĄŻessere glorificato e non a me, gridai allora questa preghiera di esorcismo: "Io ti ordino in nome di Gesù Cristo di Nazaret: Satana, vattene. Presentati al Signore Gesù". A questo grido, la forma si trasformo in quella di un demonio tutto nero. Io non potei intravedere esattamente il suo aspetto perché subito egli mi assalì.

Egli mi pestava su tutto il corpo in maniera insopportabile, esigendo che io mi arrendessi a lui, stringendomi alla gola. "Vuoi arrenderti, si o no? Se tu ti arrendi io ti darò ogni cosa in questo mondo; diversamente, io ti ucciderò". Cosi dicendo, Satana mi strinse la gola, mi sbatte in tutti i modi, mi precipito a testa in giu. Dovetti lottare senza posa. "Ti decidi?" gridava serrandomi di nuovo la gola. Io soffocavo a tal punto da credere di trovarmi di fronte alla morte e di non poter più parlare. Fu allora che io gridai dentro di me: "Signore, tu sei presente in me: io sono tua nella vita e nella morte. Che la tua volontà sia fatta". AllĄŻistante, da una grande croce, scaturirono dei vivi raggi di luce e Satana fuggi. E nel momento in cui questi raggi mi raggiunsero in fronte, alle mani, al costato e ai piedi, io sentii un dolore intenso, come se la mia carne fosse stata trafitta. Fu allora che intesi la voce dolce e misericordiosa di Gesù. Era la voce affettuosa di un padre amantissimo:

"Tu sei mia figlia beneamata. Tu sei quella di cui io mi compiaccio. Oggi tu hai riportato la vittoria su Satana. Questa è la strada su cui tu mi segui. E questa strada, su cui tu mi segui, é precisamente quella della croce, stretta e aspra. Umiliati ancor più e seguimi portando la tua croce. È questa veramente la riparazione offerta per i peccati dellĄŻumanità. Abbi ancor più confidenza e seguimi come piccola anima. Le vostre sofferenze (Gesù si rivolge a tutti) non saranno giammai vane", Quando Gesù ebbe finito di parlare, la luce disparve e tutto ridiventò silenzioso. Io continuai a soffrire atrocemente, non potendo più parlare.

Verso le 6,50 del mattino padre Chong, Superiore generale della Congregazione delle suore del cuore di Maria, venne e pregò posando la sua mano sulle mie labbra: la mia lingua si sciolse. (A motivo dei colpi dati da Satana, Julia non riusciva più a parlare. Allorché la sua lingua si sciolse e lei poté aprir la bocca, padre Chong le diede la comunione). Padre Spies mi disse che quel mattino si era alzato verso le 4,30 per pregare, ed anchĄŻio mi ero alzata verso le 4,00. Teresa Hwang mi disse che lei pure si era alzata alle 4,00, e che aveva avuto una visione e aveva subito le sofferenze della corona di spine e delle cinque piaghe. Nella visione lei vide il Tae- guk- ki (nome della bandiera nazionale coreana).

Vedendomi, Teresa mi disse che il mio aspetto era esattamente quello che avevo nella sua visione. Io pure avevo ricevuto le stimmate nelle due mani il 29 gennaio1988 a Naju, al momento in cui Teresa aveva avuto visione sul Tae-guk-ki. E questa volta ancora, in questo 29 gennaio 1989, lei ebbe la stessa visione ed io ricevetti le stimmate. (Queste visioni e le parole della Vergine facevano sapere che la violenza, lĄŻodio, la discordia che devastano senza posa il paese attirano il castigo di Dio: solo le preghiere, le sofferenze possono arrestare questo castigo.La Corea, nei disegni che riproducono queste visioni, è simboleggiata dalla sua bandiera nazionale, il Tae-guk (Ki significa bandiera). I disegni della visione del 29 gennaio 1989 non mostravano un sola bandiera, il Tae-guk-ki, bensì quattro: sopra ad ognuna era scritto il nome dei quattro partiti politici del paese, sempre divisi fra loro. Uno dei fogli dei disegni mostra che le quattro bandiere sono cadute in mare. LĄŻultimo foglio mostrala Vergine che si piega verso 1ĄŻacqua in atto di ricuperare un Tae-guk-ki. Nessun disegno mostra chela Vergine si é rialzata con la bandiera.

Si vede pure, sullĄŻultimo foglio, un arbusto con i suoi fiori, il mugung-hwa, 1ĄŻibisco, che simboleggiala Corea. LĄŻibisco é un fiore molto bello. LĄŻarbusto disegnato sul foglio "é diritto" sopra lĄŻacqua. E lĄŻarbusto é la bandiera, chela Vergine inclinata sullĄŻacqua tiene in mano, potrebbero, da un momento allĄŻaltro, sparire tra i flutti, se la preghiera e la riparazione non ristabilissero lĄŻequilibrio presso Dio). Padre Chong, Teresa Hwang, mio marito, la superiora e altre religiose constatarono che io sanguinavo sulla fronte, alle due mani, ai due piedi e al costato, la dove si potevano vedere le stimmate. In quel momento, la stimmata al costato aveva la forma della croce. E sotto le due mascelle, sul dorso delle mani, sul dorso dei piedi si vedevano chiaramente i segni degli artigli causati da Satana. (Julia dimentica di accennare ai segni degli artigli sulle guance e sui polsi. Padre Spies e numerose persone poterono vedere tutte queste stimmate. Un video fu preso da uno dei fratelli della Congregazione del cuore di Maria, cosi come delle foto). Tutti erano stupefatti, soprattutto padre Chong, Superiore generale. Egli mi disse che, a più riprese, Teresa Hwang aveva dovuto subire gli assalti di Satana nel corso delle sofferenze, che sopportò durante 40 anni. Egli ci aveva sempre creduto con semplicità, durante detto periodo di tempo; ma ora egli ne era sicuro vedendo i segni degli artigli che Satana mi aveva fatto".

 

Messaggio del 29 gennaio 1989

A Mirinae, nel convento delle suore

della Congregazione delcuore di Maria.

 

Al pomeriggio, Julia subisce i patimenti della croce,

dellalancia e il martirio di S. Andrea Kim Tae-Kon

Julia scrive: "Poiché non mi potevo alzare a motivo dei dolori che avevo subito (quelli causati da Satana e poi quelli causati dalle stimmate), fui trasportata su una barella in una stanza del convento, ricoperta di stuoie di paglia. Ivi dovetti subire nuove sofferenze. Ma prima fu Teresa Hwang a subire le sue, a partire dalle 14,40, per dieci minuti. Dopo, cominciarono subito le mie. Io ebbi a soffrire i dolori della corona di spine, quelli della croce, quelli della lancia che mi trafiggeva, quelli del cuore infiammato di Gesù, quelli dei sette dardi che si conficcavano nel mio cuore. Finite queste sofferenze, poco dopo, dovetti subire quelle del martirio di padre Andrea Kim Tae-Kon. In quel momento Gesù era in croce. Presso di lui cĄŻerala Vergine, tutta bella, con un mantello blu su una veste bianca e con in mano la corona del rosario.

Lei piangeva, piena di tristezza. Tutto attorno si potevano sentire le urla delle folle numerose che si combattevano fra loro. In quello stesso momento Gesù versava sangue, ricevendo le frecce che i peccatori non cessavano di scagliare contro di lui. Sulla croce Gesù disse: "Non vi é nessuno che mi deponga dalla croce?" (Julia grido questa frase. È la sola frase che lei pronuncio durante le sofferenze subite. Padre Spies, che era al suo fianco, lĄŻintese distintamente). Egli gridò questo alle folle. Qualche persona si appressò, ma senza poterlo deporre. Io provai unĄŻangoscia indicibile nel vederela Vergine che si tormentava gridando: "No! No!", mentre guardava Gesù che soffriva troppo a causa della corona di spine, che affondavano profondamente ogni volta che i peccatori commettevano il peccato.

Terminate le sofferenze, che durarono circa unĄŻora,la Vergine parlò con tenerezza: "Oh figlie mie (Teresa Hwang e Julia), quanto dovete soffrire! Il mio figlio Gesù ed io stessa siamo consolati perché dei cuori duri come pietra si stanno sciogliendo grazie alle sofferenze, ai sacrifici, alle penitenze che voi sopportate. La brutalità dei demoni diviene di giorno in giorno più violenta e non fa distinzione alcuna tra i metodi, i mezzi, qualunque siano, per far cadere tutte le anime, anche quelle che sono fervorose. E tu hai dovuto vedere oggi sotto quale forma Satana entri in contatto con gli uomini. Tu devi sapere che anche i miei santi beneamati hanno subito delle terribili tentazioni.

Oggi tu hai trionfato nel mio sacro Cuore. Satana vuole distruggere la mia chiesa e vuole distruggere la vita nelle anime. Ma il suo vero volto non si scopre forse allorché uno lotta tenendo lo scudo dellĄŻamore?". Julia: "Si, Madre. Aiutatemi sempre".La Vergine: "Guarda... Questo mondo sta corrompendosi, invaso dallĄŻerrore. E cosi il mio figlio Gesù resta sempre inchiodato sulla croce, a causa dellĄŻorgoglio degli uomini e della vigliaccheria dei pessimisti che si abbandonano allĄŻingiustizia e alla corruzione, e a causa degli egoisti che, con le loro menzogne ipocrite, si rendono colpevoli di azioni sacrileghe.

Per questo nuovamente io vi rivolgo questo richiamo, perché il castigo potrebbe sopraggiungere con la terza guerra mondiale. Figlia mia! Vuoi tu soffrire ancora?". Julia: "Si, Madre! io sopporterò tutte le sofferenze, qualunque debbano essere". Ed io sollecitavo le sofferenze alzando le mani; e mentre lei mi mostrava una folla immensa di gente, si sentiva il frastuono assordante causato dalla guerra e dai combattimenti.La Vergine: "In conseguenza della mancanza di unione e del rifiuto dellĄŻamore, le urla che emettono gli uomini nei loro misfatti, si cambiano in frastuono di guerra e provocano la collera di Dio, a causa delle sofferenze che ne derivano e sembrano lacerare il cielo. Grazie alle sofferenze della corona di spine e a quella della croce, che tu hai subito, e grazie a quelle del martire santĄŻAndrea Kim Tae-Kon, che stai per subire, il Papa, i cardinali, i vescovi, i sacerdoti e i fedeli si uniranno e saliranno il calvario, portando la croce dellĄŻamore con mio figlio Gesù.

Voi dovete pregare insieme sempre per la pace del mondo e per la conversione dei peccatori". Subito dopo io subii le sofferenze del martirio di padre Kim. Padre Kim tese i1 collo, tenendo la testa diritta, in un atteggiamento pieno di dignità. Anche al secondo colpo, nonostante il dolore fosse troppo grande, per la gloria di Dio egli rialzo la testa bagnata di sangue. Fu cosi anche al terzo colpo. A1 quarto colpo egli non poteva quasi più muoversi; finalmente allĄŻottavo colpo la testa cadde. (SantĄŻAndrea Kirn Tae- Kon ebbe la testa tagliata a colpi di sciabola. Si eseguiva il supplizio inferendo parecchi colpi). Ed io subii questi supplizi. E mentre Gesù donava la sua luce a tutti, io rinvenni da queste sofferenze e dissi: "Ricevete la luce di Gesù". Fu gridando queste parole che io aprii gli occhi. Umanamente parlando, io provai disagio vedendo attorno a me padre Pha, padre Chong, e un altro sacerdote, padre Kim

Kae-Choun Domenico, dei religiosi e dei laici che mi guardavano. Io avevo talmente sudato che i miei abiti erano del tutto madidi".

 

Messaggio del 23 febbraio 1989

Tentata da Satana e confortatadalla Vergine

Julia scrive; "Ero coricata, ma non potendo addormentarmi pensavo alla tirannia dellĄŻastuto Satana. Io stavo soffrendo a causa degli assalti con cui Satana mi assaliva in diversi modi servendosi degli uomini. Tuttavia io cercavo di pregare con cuore confidente, abbandonando ogni cosa al profondo amore di Dio. Io mi sforzavo di dormire. Quanto tempo trascorse? Non lo saprei dire, perché io non sapevo nemmeno se ero addormentata oppure no. AllĄŻimprovviso udii una voce (in seguito mi resi conto che era quella di Satana): "Julia! Tu soffri troppo in questi giorni. Riposati un poĄŻ ora. Anche Gesù ha pregato prendendo riposo". Io credevo fossela Vergine che mi parlasse, e mi dicevo che forse lei voleva che mi riposassi un poĄŻ. In effetti lei conosce tutti i tormenti che ho subito fino ad oggi.

Tuttavia mi sembrava un poĄŻ strano che mi dicesse di riposarmi, mentre giustamente io contavo, durante questa quaresima, di farle lĄŻofferta delle mie mortificazioni. Infattila Vergine mi aveva detto: "Offri questi numerosi tormenti che ti sono inflitti... anche i tormenti atroci che ti torcono le membra e ti schiacciano il cuore: offrili volentieri". Pensando a ciò, sentii di nuovo la voce di Satana:

"Il cielo e pieno di meriti, che tu hai acquistato con i tuoi sacrifici offerti fino ad oggi per i peccatori: i tesori del ciclo sono tuoi. Dio sarà molto contento anche se tu dĄŻora in poi conduci una vita libera da sofferenze, riposandoti per bene: affida, per il futuro, gli affari della cappella a qualcun altro e non comunicare più i messaggi. Ormai me ne occuperò io stessa". Julia: "Allora che debbo fare?". La voce di Satana: "Ormai la mia volontà sarà fatta. Ritorna a casa tua. Io ti darò tutto, anche la ricchezza e la gloria in abbondanza, se tu ti occuperai con zelo della tua famiglia. Obbediscimi senza cambiar nulla di questo che voglio, e non ti dovrai preoccupare circa la riuscita di tuo marito nel mondo, né dellĄŻavvenire dei tuoi figli. Mi hai compreso?". Julia: "Che volete dire? Io non comprendo bene".

Avevo veramente difficoltà a capire: "ricchezza... e... gloria". Nel bel mezzo delle mie riflessioni, intesi di nuovo la voce di Satana: "Allora non ti piace che io ti prometta di farti riposare?". Poiché mi sembrava che, certamente, non potesse essere una richiesta della Vergine, chiesi: "Chi sei tu? Fatti vedere, per favore". La voce di Satana: "Io sono Maria,la Madre che tu ami. Ascoltami bene: Tronca ogni contatto con padre Pha. Tu sei coreana, perché lavori con uno straniero? DĄŻora in poi segui me e me sola. lo ti dirigerò senza intermediario". Julia: "È la mia madre Maria che mi ha detto di lavorare con padre Pha. È Dio che mi ha dato la vita ed é lui che se ne prende cura. Io non desidero né ricchezza né gloria e non ho mai nemmeno desiderato di vivere.

Io non sospiro dĄŻaltra parte che una cosa sola: che la volontà di Dio sia fatta sulla terra". La voce di Satana: "Che donna testarda! Se tu non ci tieni alla vita, io ti condurrò oggi con me. DĄŻora in poi io non posso più tollerare che mi strappi le anime che mi sono conquistato con grande pena. Se riesco a sbarazzarmi di te, sarò tranquillo. E io taglierò pure il polso dei sacerdoti". Da questo momento mi toccò subire 1ĄŻassalto di Satana, senza poter proferire parola. Io fui talmente pesta, senza potermi opporre, che credetti di morire. Quanto tempo duro coi? Aprendo gli occhi nel dormiveglia vidila Madre mia che mi guardava con compassione senza dir niente. Il suo aspetto era quello della Vergine che piange a Naju e la sua espressione quella di una madre di questo mondo che, angosciata, desidera soffrire al posto dei suoi figli allorché questi gemono per il dolore. Io volli chiamarla dicendo:

"Madre", ma la parola non mi usciva di bocca. Dibattendomi, cercai di ripetere la parola; "Madre"; a questo grido mi svegliai, erano le 5,00. Alzandomi vidi la piccola tavola, di cui mi servo, rovesciata. Poiché avevo1ĄŻ impressione chela Madre mia avesse qualcosa da dirmi, mi recai in cappella (la sala dove si trova la statua), dopo essermi lavata con cura. Appena aprii la porta della cappella, avvertii un forte profumo di rose e di gigli. E mentre avanzavo (verso la statua della Vergine),la Vergine stessa avanzava verso di me, lasciando il posto dove si trovava al fondo della nicchia. Lei si arresto e, allorché io mi fermai, si trovava a portata di mano. Ela Vergine mi parlo: "Figlia mia! Ti ringrazio".

Julia: "Madre, perché mi amate cosi, io che non sono che una peccatrice buona a nulla?".La Vergine: "Io partecipo il mio amore ai semplici e ai piccoli. UnĄŻanima piccola rende al Signore lode, onore e gloria e non mi priva di niente. Ciò che può essere una colpa per unĄŻanima grande, non lo é per unĄŻanima piccola. Tu, tu sei unĄŻanima piccola. Tu hai molti difetti, ma perché tu possa essere umile; tu li cambi in bene con i tuoi sacrifici e le tue penitenze. E poiché io ti amo come sei e cambio in preghiere dĄŻamore tutto ciò che fai, offrimi tutto ciò che é tuo. Come tu non mi rifiuti niente, nemmeno io ti rifiuterò nulla". Julia: "Madre! Io non sono che un povero essere buono a nulla, una peccatrice miserabile e insignificante, che non può fare altro che nascondersi".

La Vergine: "Si, io ti ho chiamata proprio perché sei miserabile e insignificante. Io voglio trasmettere i messaggi del mio amore in te, che desideri lavorare restando nascosta". Julia: "Madre! È difficile perché io sento troppo la mia insufficienza".La Vergine: "Non aver paura. E quando tu sei angosciata, che gli assalti di Satana si fanno più violenti e che egli fa degli sforzi accaniti per riportare vittoria. È per i tuoi sacrifici e le tue penitenze che molte anime, ricevuta la grazia della conversione, giungono a vedere la luce. Ecco perché i demoni fanno tutti gli sforzi possibili per abbatterti. Guarda! Satana non tĄŻopprime forse anche tramite molte persone travestite da gente per bene? E tuttavia, lo vedi, io non abbandono una sola anima. Satana, lui, non può strapparmi una sola anima, ma poiché Dio ha dato la libertà agli uomini, essi possono fuggire lontano dal Signore, disobbedirgli, rinnegarlo, seguendo la loro propria volontà. E cosi si mettono ciecamente al seguito di Satana. Sono troppo numerosi i miei figli che, con la loro mancanza di confidenza, feriscono il mio Cuore. È per questo, figlia mia, che mi rivolgo a te". Julia: "Madre, parlatemi pure. Se si tratta di far compiere la volontà del Signore, io non risparmierò la mia vita. Che la sola vostra volontà sia fatta".

La Vergine: "Bene cosi. Io te ne ringrazio. Quando Dio creò gli uomini, non li ha mica creati per farne delle orde di Satana. Gli uomini lo sanno bene, ma malgrado tutto, essi si costituiscono in orde di Satana. Essi, che dovrebbero insieme condividere la gioia contenuta nellĄŻamore eterno, provocano la collera di Dio. Per questo bisogna che i miei messaggi si diffondano rapidamente per realizzare il miglioramento della vita della gente. Per questo ci vuole unĄŻapprovazione. Fallo sapere ancora una volta al Vescovo. Egli e il mio vescovo beneamato, il mio sacerdote di predilezione. Mettendo la sua vita nelle mani del Signore, egli ha cura sempre dei suoi figli, come padre nel nome del Signore, pure in mezzo a numerose ferite e sofferenze.

Io sono consolata anche per i suoi numerosi sacrifici e le sue penitenze. Io farò brillare, per suo tramite, la luce della gloria del Signore. Io ti prego di chiedere che possa essere celebratala Messa nella cappella (27) per poter intercettare le frecce che Satana scocca. Il mio figlio Gesù é bagnato di sangue. Io ti prego di chiedere che si possa pregare con mio figlio Gesù, facendo installare un tabernacolo nella cappella, e questo perché troppe anime congiungono le loro forze a quelle di Satana. Allora si vedrà senza alcun dubbio la mia vittoria. Io ti prego di aiutarmi. Accogli il mio figlio Gesù che farà brillare la sua voce sul mondo ottenebrato". Julia: "Madre! Che bisogna fare?"La Vergine: "Intenditi con il Vescovo, figlia mia, come pure con padre Pha e il parroco della parrocchia. Pertanto ti prego di cooperare alla salvezza di molte anime". Julia: "In quale maniera?" Non ebbi risposta; ebbi un bellĄŻinsistere,la Vergine resto in silenzio. Erano le 7,00".

Alla fine della lettera Julia aggiunge: "Kang Melania, già venuta di buonora a pregare davanti alla statua, non aveva visto niente di speciale. Fu al suo ritorno, verso le 7,00, che constatò chela Vergine piangeva ed era avanzata fin sul davanti della nicchia".

 

Messaggio del 5 luglio 1989

(Festa di S. Andrea Kim Tae-Kon, primo sacerdote coreano martire)

Messaggio per tutti i sacerdoti

Julia scrive:

"Ero sofferente da cinque giorni: soffrivo talmente che mĄŻera difficile perfino aprire gli occhi. Non potevo ria1zarmi. Avevo la bocca amara come se stessi mangiando fiele. Avevo un mal di capo terribile e avevo talmente freddo che, malgrado la coperta imbottita, ero coricata su una stuoia elettrica. Mentre offrivo le mie sofferenze per la santificazione dei sacerdoti, per la con versione dei peccatori e per la pace nel mondo, pensai: "Quanti dolori deve subire la nostra santa Madre perché molti dei suoi figli errano nelle tenebre, lasciandosi manovrare da Satana a motivo dei conflitti e delle divergenze dĄŻopinione". Questa riflessione sembrava lenire notevolmente le mie sofferenze. Fu in quel momento che Pak Lubino, nostro ausiliario pressola Vergine che piange, mi fece sapere chela Vergine versava lacrime di sangue.

Erano le 15,15 del pomeriggio. Io non potei andare a vedere, pur apprendendo chela Vergine piangeva, perché non potevo muovermi per nulla. Verso le 15,50 venne il parroco. Dopo unĄŻora di penosa conversazione, mi diede la benedizione. Io sudai e poi potei alzarmi; rimossi la coperta imbottita e mi sedetti. Il sapore amaro nella mia bocca era scomparso ed io potevo pure camminare, perché mi sentivo più leggera in tutto il corpo. Andai dunque a vederela Vergine con il parroco. Ella piangeva; erano circa le 18,30,

Dopo la partenza del parroco, io stavo recitando il rosario, allorché entrai in estasi e vidi padre Andrea Kim Tae-Kon dare la benedizione a tutti i suoi fratelli e sorelle del mondo intero. Tuttavia molti fra loro sono ancor sempre dominati da Satana. Satana manovra il cuore della gente per muoverla a calunniarsi con invidia e gelosia... Egli spinge gli uomini a giustificare i loro atti con semi di discordia, con menzogne, frodi, orgoglio, odio, egoismo, razionalismo, ira, collera violenta.

Egli li fa contrapporre gli uni agli altri e li spinge a turbare 1ĄŻordine con i piaceri e la lussuria. Egli li fa odiare mutuamente, impedendo loro di perdonarsi, trascinandoli a compromettersi nellĄŻingiustizia, ecc. Infine, santĄŻAndrea Kim mi fece vedere la brutalità dellĄŻodioso Satana che incita la gente al male sotto lĄŻapparenza del bene. Certo, santĄŻAndrea Kim Tae-Kon lĄŻha sempre detto prima, ma egli mi ha anche mostrato la crudeltà di Satana. In quel momento, il demonio aveva un aspetto tutto nero; egli manovrava la gente in maniera nascosta, non facendosi vedere.

"Tuttavia padre Kim Tae- Kon, in compagnia di molti santi martiri, cacciava Satana con una palma e recitava il rosario con noi. Egli diede di nuovo la sua benedizione a noi che pregavamo ed allargò le braccia come per stringerci tutti. Fu in quel momento che rinvenni dallĄŻestasi: erano le l9,50. Avevo il presentimento chela Vergine stesse per darmi un messaggio nella mansarda. Mi ci feci portare, non potendo muovermi. Dopo qualche momento di preghiera,la Vergine mĄŻapparve davanti al cassettone.

Aveva un diadema sul capo e un mantello blu. Era molto bella, ma la sua espressione era triste. Aveva lĄŻaspetto di sempre: dal fondo del suo abito fino ai suoi piedi, tutto pareva sfumato come nella nebbia, in modo che solo vagamente vidi le rose attorno ai suoi piedi. Il diadema e tutto il suo corpo spandevano tanta luce che io non potevo guardarela Vergine in faccia, perché avevo gli occhi abbagliati. Tuttavia la forma del diadema rassomigliava a quella del diadema che padre Pak Mathias le aveva offerto; mi é sembrato che lei avesse forse messo quello stesso. LĄŻaspetto della Vergine era così abbagliante che io non potevo guardarla e pertanto 1ĄŻho ascoltata in ginocchio e chinando la testa. Non era un messaggio per me, bensì per tutti i sacerdoti. Eccola Vergine che parla:

"Miei cari figli sacerdoti! Oggi io faccio discendere su voi i torrenti della mia misericordia con il mio amore immacolato. Mio figlio Gesù, vostro sommo sacerdote, fa parimenti discendere su voi una coppa di benedizioni. lo vi ringrazio perché voi lottate in un mondo di tenebre dove tante anime si rivoltano contro Dio e gli mancano di rispetto, con la loro tiepidezza e il loro egoismo. Miei cari figli! Io so quante sofferenze, fatiche, pene, solitudine, tristezze, oltraggi, umiliazioni subite per seguire mio figlio Gesù. Ma che fare?... Pensate agli innumerevoli colpi di frusta che mio figlio Gesù ha ricevuto... E questo, in mezzo a sofferenze incalcolabili, indicibili. Gesù, benché egli fosse al tempo Figlio di Dio e dotato di natura umana, fu schernito, ebbe a subire tutti i dolori della crocifissione. Ma egli soffrì tutto ciò per salvare gli uomini.

Fu allora chĄŻegli disse: "Padre, perdona loro, perché non sanno ciò che fanno". E non ha forse bevuto questo calice amaro che non desiderava bere? "Padre, se tu vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia, non la mia, ma la tua volontà sia fatta!". Miei cari sacerdoti! Sacerdoti beneamati, a cui tengo come alla pupilla dei miei occhi! Datemi tutte le vostre sofferenze e le vostre prove. In più, siate coraggiosi e avvicinatevi a me. Diffondendo i miei messaggi dĄŻamore e liberandovi dal dragone rosso, aiutatemi a restaurare il regno del Signore. Per questo, tu, sommo Pontefice, e voi tutti, vescovi e sacerdoti, unendovi, fate in modo che la vittoria della risurrezione si estenda sul mondo intero.

Questa generazione attuale, sotto la tirannia di Satana, dispiega unĄŻenergia feroce ricorrendo a potenti mezzi dĄŻazione umani per dominare gli uomini... Costoro, a motivo del loro orgoglio irriducibile, sĄŻinoltrano nelle tenebre buie, cioè allĄŻinferno. Dovunque, essi si danno da fare con astuzia e in diverse maniere per provocare la confusione, perfino nei messaggi che io do. O miei infelici figli! O voi, miei sacerdoti, io vi supplico: Prendete per mano i miei innumerevoli figli che, in modo insensato, sĄŻinoltrano nelle tenebre, cioè nellĄŻinferno. Vi sono sacerdoti che si sono allontanati da me; altri non hanno seguito la volontà di Gesù. Tuttavia, grazie ai sacerdoti e al sangue di numerosi martiri che ha fecondato la terra che molte anime, illuminate da mio Figlio e da me, progrediscono nella virtù.

Ma il dragone rosso, per parte sua, li tiranneggia. Per questo vi prego, raccomandate loro di uscir presto dal loro sonno per pregare. O miei cari sacerdoti! Io desidero che le anime, per corrotte che siano, ricevano la luce che io dono loro. Io vi scongiuro di essere veramente fedeli a mio figlio Gesù perché queste anime possano convertirsi. Inoltre, non fate scorrere le mie lacrime invano, e nemmeno le lacrime di sangue che ho versato. Io desidero che voi, miei cari sacerdoti, diveniate vittime di sacrificio per la conversione dei peccatori. Ora Satana insidia gli uomini celandosi sotto tutte le apparenze del bene. O figli miei! Non dovreste voi affrettarvi a castigare Satana, aprendo bene gli occhi su queste apparenze? Il mezzo migliore per farlo é precisamente quello di mettere in pratica i messaggi che vi do.

Inoltre affidatevi interamente al sacro cuore di Gesù, recitate il rosario con fervore e offritevi in sacrificio, facendo penitenze. Abbiate più confidenza e seguitelo (Gesù) credendo in lui. La terza guerra mondiale sta già per cominciare, a causa degli uomini stessi. Per questo, io prego tutti i miei figli di recitare un rosario in più, per la pace del mondo, con amore e in spirito dĄŻunione. O miei cari sacerdoti! Voi siete i miei tesori, voi che compite gli stupendi miracoli dĄŻamore, con il sacramento della penitenza! Io vi prego di affidare tutto alla mia direzione, con una fiducia piena nel mio Cuore Immacolato, senza distogliervi dai miei messaggi.

Per schiacciare Satana, che cerca di tormentarvi con ogni sorta di mezzi astuti, ricorrete con tutte le vostre forze al mio Cuore immacolato, con continui sacrifici e con continue penitenze. Se voi accogliete bene queste mie parole, senza dubbio voi vedrete la mia vittoria. Io vi aiuterò con la potenza con cui schiaccio il serpente e sarò con voi. Ma se uno non accoglie bene le mie parole, voi dovete sapere che saranno numerosi coloro che non sfuggiranno al castigo di Dio. Coraggio! Ritornate presto nel mio seno per lavorare con me. O voi, piccoli sacerdoti del mio Gesù! Voi, rappresentanti di Gesù, 1ĄŻAltissimo! Prendetemi per mano. Io faccio appello a voi, piccoli sacerdoti di Gesù, che amo e prediligo di più. Io chiedo che si mettano in pratica i messaggi che trasmetto a Julia, la più piccola di tutti". Dopo aver così parlato,la Vergine disparve, come pure la luce. In quel momento, sentendo la mia pochezza, avrei voluto domandarle di trasmettere lei stessa, direttamente, il messaggio ai sacerdoti; ma prima ancora che io potessi parlarle era già sparita. Mi rincrebbe tantissimo in cuore mio di non averle potuto dire la più piccola parola. Io non potei che dire: "Signore! Sia fatta solo la tua santa volontà".

 

Messaggio del 14 agosto 1989

Ci sarà la terza guerra mondiale?

Questo messaggio, é fra i più dolorosi, fra i più urgenti, mi sembra uno dei più importanti.La Vergine é angosciata: Ella chiede aiuto: preghiere, sacrifici, penitenze. Ella si diffonde sulla perversione delle anime, anche nella Chiesa a tutti i livelli, sulla resistenza, 1ĄŻostilità, il disprezzo, lo sdegno, 1ĄŻindifferenza ... nei riguardi delle sue lacrime, dei suoi appelli, dei suoi messaggi, delle sue apparizioni... E qui, per la seconda volta, annuncia la terza guerra mondiale. (Ella ne parlerà anche nel messaggio dato per la festa di Cristo Re, nella notte dalla domenica, 26 novembre, al lunedì 27. Ne ha parlato la prima volta nel suo messaggio del 5 luglio 1989. Il 13 ottobre 1989, intenzionalmente, ero a Naju con il padre Louis Bosmans, giunto dal Canada, e suor Adeline Langlois, venuta dal Giappone.La Vergine non piangeva più da un mese. In quel venerdì 13, Ella cominciò a versare lacrime verso le 5,20 5, 30 del pomeriggio. Noi le vedemmo. Poi pianse lacrime di sangue sabato 14 e domenica 15 ottobre; poi, ogni giorno fino a Domenica 26 novembre (festa di Cristo Re), fino a mezzanotte. Le lacrime scorsero abbondanti fino a mezzanotte poi cessarono. Esse erano colate per 45 giorni. E Julia ricevette il più doloroso, il più terrificante dei messaggi).

 

Messaggio del 26 agosto 1989

La Vergine versa lacrime di sangue.

Visione dei diavoli che attirano le anime

Julia scrive: "Stavo per dire il rosario davanti alla statua della Vergine, che aveva versato abbondanti lacrime di sangue nella mattinata e continuava a versare lacrime naturali. La statua della Vergine non aveva più versato lacrime dal 9 luglio. Con padre Spies, tre religiose, con dei membri della mia famiglia e alcuni pellegrini, recitavamo i misteri dolorosi del rosario. Entrai in estasi non appena terminai di pronunciare 1e parole del 5° mistero. Mi dissero in seguito che erano le 11,38 dei mattino. Non vedevola Vergine, ma sentivo la sua voce, tenera, dolce, insistente.La Vergine disse:

"Figlia mia! Ora é giunto il tempo, in cui una grande lotta si é ingaggiata tra me e il mio nemico. Il mio nemico é formato da un esercito di dragoni, il cui aspetto é quello di bestie feroci. Tutti i demoni venuti dallĄŻinferno vogliono formare un esercito per conquistare questo mondo e pervertire molte anime, facendo loro rigettare Dio e spingendole a negare tutto. Ciò avviene commettendo il peccato sotto ogni forma di egoismo. Guarda, figlia mia, in che modo i demoni attirano le anime nelle trappole dellĄŻinferno...".La Vergine aveva appena finito di parlare, che incominciarono ad apparire dei demoni tutti neri, sotto forma di bestie e che tiravano una carretta a mano.

La carretta era elegantemente decorata, ma di colore nero. Dei demoni, simili ad aquile, prendevano le anime per stiparle nella carretta. La carretta era una di quelle che si tirano, ma non si muoveva. Attorno alla carretta alcuni demoni chiacchieravano, in termini inintelligibili, con le anime che avevano prelevato, affinché si unissero a loro e facessero causa comune con loro, servendosi di tutti i mezzi e di tutti gli espedienti. Numerose anime, che stavano vicino alla carretta, ridevano tranquillamente con i demoni, senza respingerli né darsi alla fuga, non rendendosi conto che per esse era la via dellĄŻinferno.

Improvvisamente queste anime incominciarono a diventare nere: personalmente ho provato uno strazio al cuore. Quando volli tirare indietro queste anime, pregando senza posa per 1oro, un demonio simile ad unĄŻaquila si mise a colpirmi di qua e di la con le sue ali, a beccarmi e a graffiarmi alla testa. Io tenni duro malgrado i colpi, senza indietreggiare un istante. Siccome però non riuscivo a resistergli con le sole mie forze, presi la corona del rosario per colpirlo con essa. I demoni presero allora la fuga e condussero con loro anche le anime che si trovavano nella carretta.

Io mi misi allora a correre, tenendo in mano il rosario e, tenendolo ben stretto, incominciai a tirare giù dalla carretta le anime una dopo 1ĄŻaltra. Col rosario colpivo pure i demoni; questi allora rovesciarono la carretta. Le anime si alzarono rapidamente, lodando Dio, mentre versavano lacrime di pentimento. A questo punto intesi di nuovo la voce della Vergine: "Figlia mia, hai visto? La grande lotta é cosi cominciata. E siccome é una lotta spirituale, armatevi con me abbandonandovi interamente al mio Cuore immacolato; e mettete in pratica i miei messaggi. Allora potrete evitare i castighi che stanno per abbattersi su tutta 1ĄŻumanità e sulla chiesa". Prima della fine di queste ultime parole, uscii dalla mia estasi. Padre Pha mi disse poi che erano allora le 13,38. Avevo sofferto durante due ore in stato di estasi; perché, per la troppa sofferenza, non potei muovermi per cinque ore. O Signore, a Te, gloria e benedizione".

 

Messaggio del 29 agosto 1989

Essere crocifissi con Gesù per la conversione dei peccatori

Julia scrive: "La Vergine piange dal mattino. Mi ero recata alla cappella alle 10,30 per partecipare con lei al suo dolore. Mi sembra di essermi addormentata durante la preghiera e la meditazione. Mi risvegliai di soprassalto a un segno di presenza umana; ebbi 1ĄŻimpressione che la cappella fosse ben illuminata: erano le 15,00 del pomeriggio. Ho girato lo sguardo verso la statua della Vergine, ma non ho visto la statua da cui scendevano lacrime dal mattino: erala Vergine in persona, viva, che stava davanti a me, tenendo tra le braccia il bambino Gesù.La Vergine piangeva e il suo viso era triste. Gli occhi del bambino Gesù brillavano come se lacrimassero.La Vergine non portava diadema sulla testa; un manto la copriva. Aveva 1ĄŻaspetto abituale, era seduta col viso pallido, spossata per la fatica; attorno a lei, tutto brillava di una viva luce. AllĄŻistante, caddi in ginocchio e mi prostrai davanti alla Vergine. Pensavo che dovevo dirle qualcosa, ma fu lei che mi parlo con la sua bella voce.La Vergine disse:

"Figlia mia! Guarda. Io continuo a spandere la luce del mio Cuore puro e immacolato, per salvare i miei figli, che vagano nelle tenebre, che si fanno sempre più fitte. E malgrado ciò, anche i miei figli più vicini sono causa di tanta pena al mio cuore, perché non sanno rinunciare al loro io. Figlia mia! Satana sempre astuto penetra persino allĄŻinterno della Chiesa, per tendere insidie alle mie pecorelle nelle tenebre, con la divisione e i disordini. Che ne sarà allora delle mie pecorelle che seguono Satana? Figlia mia! Prega dunque e moltiplica i tuoi sacrifici e le tue penitenze, con amore ancor più grande in questo periodo di tenebre. Per evitare le sofferenze che incombono, bisogna che i figli, che ho chiamati, salgano il, calvario con un amore nascosto, in un profondo silenzio dove non cĄŻè né sospiro né lamento, anche se vengono crudelmente disprezzati, umiliati e schiacciati sotto un pesante fardello di dolore. È necessario inoltre che siano crocifissi col mio Figlio, per la conversione dei peccati. Figlia mia! Vuoi tu soffrire al loro posto, per i sacerdoti che soffrono e per la conversione dei peccatori? Julia: "Si, Madre!".

In quello stesso istante caddi a terra ed ebbi a subire le sofferenze della crocifissione. Allorché mi svegliai, dopo aver subito tali sofferenze,la Vergine mi parlò con voce affettuosa e piena di amore, ma con accento angosciato: "Figlia mia! Non perderti di coraggio. Sebbene 1ĄŻamore, i sacrifici, le penitenze, che offrono le piccole anime che mi seguono, siano le sofferenze del calvario, io le ho chiamate, queste piccole anime, perché queste loro sofferenze sono volute dal mio figlio Gesù e da me stessa. Per questo domando loro di seguire la mia volontà con molto amore. Stai in pace! Arrivederci!".La Vergine scomparve e anche la luce. Avevo tante cose da dirle, ma ella é partita improvvisamente. O Madre dellĄŻamore e della misericordia! Che la vostra volontà sia fatta, e spandete su di noi la luce del cuore trafitto di Gesù e quella del vostro cuore trafitto. E fate altresì che la nostra riconoscenza non venga mai meno. Amen. Feci questa preghiera a voce alta; erano le 16,00".

 

Messaggio del 14 ottobre 1989

Minaccia della terza guerra mondiale

Il 14 e 15 ottobre la statua della Vergine versò lacrime naturali e di sangue, incessantemente e con abbondanza. Julia ricevette uno dei più dolorosi e terrificanti messaggi. Julia scrive:

"Soffrivo in maniera cosi atroce, che ero rimasta coricata nella mia mansarda senza potermi muovere. Padre Spies, venuto il giorno prima con padre Louis Bosmans, suo confratello belga e parroco in Canada, e suor Adeline Langlois, canadese e missionaria in Giappone, vennero a visitarmi nella mansarda. Padre Spies mi diede la sua benedizione e mi disse: "Julia,la Vergine ha versato questa mattina lacrime di sangue in tale abbondanza, come non era mai successo prima. Cercate di andarla a vedere. Noi vi aiuteremo". Dopo aver ricevuto la benedizione del padre, sono andata dalla Vergine, sostenuta da diverse persone. Ebbi modo di constatare fino a qual puntola Vergine avesse versato lacrime di sangue. La tovaglietta, posta sotto la statua, ne era tutta imbevuta. Recitai il rosario con i due padri e intanto piangevo. Ma nel momento in cui pronunciai le parole del 5° mistero: "Meditiamo le sofferenze di Gesù crocifisso", caddi in estasi. Venni a sapere in seguito che erano le tredici e dieci. In quel momento intesila Vergine parlarmi con una voce bellissima e dolce, ma angosciata; "Figlia mia! Vuoi tu soffrire per il santo Padre?" "Si, Madre!", ho risposto, ma la mia voce non usciva dalle labbra.La Vergine mi ha compresa ugualmente.

La Vergine: "Figlia mia! Ti ringrazio. Il Congresso Eucaristico si é concluso senza inconvenienti, grazie ai sacrifici e alle penitenze che avete offerto per questa intenzione. Tuttavia i demoni astuti continuano ad organizzare delle bande di assassini, per attentare alla vita del santo Padre. Offrite dunque ancora più sacrifici e sofferenze, affinché egli ne esca sano e salvo". Nel momento in cuila Vergine cesso di parlare, cominciai a subire le sofferenze della crocifissione, quelle causate da frecce infiammate che dei peccatori avevano imbevuto dĄŻolio e di cui il mio cuore bruciava, come acceso da grandi fiamme. Ho subito anche delle sofferenze, che non avevo mai immaginato, vale a dire la torsione delle membra, in alto, in basso, indietro, tale quale la subivano i martiri della Corea.

Ho dovuto pure subire una tortura come questa: mi si faceva bere, aprendomi la bocca a forza, acqua di lavatura di piatti ed acqua escrementizia. Ciò fu eccessivamente penoso. Orbene, ogni volta che io subivo queste torture dei martiri, i demoni cadevano senza forza e fuggivano. Vedendo questo, ho potuto provare gioia anche in mezzo alle mie sofferenze. Quindi intesi di nuovo la voce angosciata della Vergine: "Figlia mia! Affidati totalmente a me! Non cercare di conoscere i risultati, ma prendi e offri incessantemente le tue sofferenze in sacrificio e in penitenza per il santo Padre, i cardinali, i vescovi e i preti. Coloro che sono manovrati da Satana avranno un bel dimenarsi per abbattere il santo Padre e per spingerela Chiesa verso la distruzione... Anzi, tutti i demoni diventeranno impotenti quando i vostri sacrifici e le vostre penitenze si uniranno perché le mie lacrime e le lacrime di sangue non scendano invano. Tuttavia, ai nostri giorni, i figli e le figlie della Chiesa cadono nel disordine mettendosi al seguito di falsi profeti.

I sacerdoti, vicari del mio figlio Gesù, dovranno stare attenti a vivere il Vangelo il più perfettamente possibile, secondo le direttive della Chiesa. Voi dovete comprendere ciò che furono i sacrifici che mio figlio Gesù ha fatto per voi e le sofferenze che egli ha sopportato, per ottenere la vostra salvezza. Fate valere la forza dellĄŻamore. Il mio Cuore soffre tanto a causa della sordità e dellĄŻaccecamento di quei miei figli che non sanno amare. E per questo che la collera di Dio si infiamma grandemente e in maniera terribile. Figlia mia! Guarda quel che sono tanti miei figli in questo mondo. Si lamentano per un nonnulla: del mal di testa, delle contusioni, delle graffiature. È per questo che Satana tende loro delle trappole ricoperte di spine, aggiungendovi il suo veleno e la sua crudeltà.

I piedi, che dovrebbero correre per adorare Dio, corrono per fare del male. Le labbra, che dovrebbero servire per benedire e lodare il Figlio di Dio, servono al contrario a bestemmiare e a mormorare contro Dio. È la ragione per cui il mondo, avvolto nelle tenebre, provoca lĄŻira di Dio in maniera tale che il suo castigo sta per abbattersi sul mondo intero. Se i miei figli conducono una vita evangelica accogliendo i miei messaggi, senza trascurare le mie lacrime e le mie lacrime di sangue, saranno salvi. Ma se essi non li accettano, le grandi calamità che si verificano nel cielo, sulla terra e sui mari, non cesseranno e il mondo non sarà esente da ogni sorta di sventure.

Pertanto non prendete nulla per un fatto accidentale. Vigilate per pregare. Non passerà molto tempo che il mondo si troverà di fronte a sventure straordinarie. Figli miei! Ve ne prego! Se voi non camminate verso il cielo, abbandonando la via del male e mettendo in pratica i miei messaggi, sullĄŻesempio del popolo di Israele che, liberato dalla schiavitù in Egitto, entrò nella terra promessa di Canaan dopo aver traversato il Mar Rosso, non sfuggirete alla terza guerra mondiale.

Allora, ogni rimpianto sarà inutile. Non dovete dimenticare che io faccio appello a voi ora con lacrime interminabili, allo stesso modo in cui Dio aveva chiamato Mosé sul monte Sinai, per salvare il popolo di Israele. E che cosa sarebbe accaduto se Noè, al quale Yahwe aveva ordinato di costruire 1ĄŻarca per salvarlo, non avesse risposto "Si" obbedendogli? Imprimete bene nei vostri cuori i miei appelli, che vi lancio con lacrime di sangue. Perché siete ciechi e sordi fino a questo punto? Il mio cuore brucia di un fuoco immenso, perché le famiglie, la chiesa, la società sono corrotte, e gli uomini politici non si intendono tra loro.

Figli miei, rinunciate in fretta al vostro "io" e venite a me...". Allorala Vergine singhiozzò con una voce che sembrava un lamento. Julia: "O Madre! Vogliate dire voi ai vescovi e ai preti ciò che occorre fare. Io personalmente non ne sono capace, sento troppo la mia insufficienza".La Vergine: "Stai tranquilla. Dio ha amato la pochezza della sua serva per agire in lei e con lei, proprio perché aveva coscienza della sua grande debolezza. I demoni ti tormentano perché molte anime sono salvate grazie alle tue sofferenze. Per questo ti chiedo di offrirle di cuore". Julia: "Madre! Questo mi é difficile, perché io mi sento così debole..."La Vergine: "Se io non vi avessi aiutato, già da molto tempo il mondo sarebbe diventato un mare di fuoco. Pertanto non vi abbandonerò mai. Non aprite le orecchie che per ascoltare cose sensate e chiudetele quando sentirete cattivi propositi. Anche se camminate nella notte, seguitemi con fiducia. E se accogliete di cuore i miei messaggi per metterli in pratica, i vostri sospiri si cambieranno in gioia". Dopo chela Vergine ebbe finito di parlare, mi apparve Gesù in una grande luce, con un vestito bianco e un manto rosso. Egli mi diede la sua benedizione e scomparve. Erano le 16,10 quando mi ripresi dalla mia estasi.

 

Messaggio del 26 novembre 1989(Festa di Cristo Re)

La Vergine annuncia il crollo del muro di Berlino

nella Germania dellĄŻEst

Julia scrive: "La statua della Vergine, che aveva cominciato a versare lacrime il 13 ottobre, quindi lacrime di sangue il 14 e il 15, continuò a versare lacrime naturali fino al 26 novembre senza interruzione. Ma oggi ella si é messa a versare lacrime naturali in grande abbondanza allĄŻincirca dalle 21,40. A partire dalle 23,00cominciai a soffrire. Pregai di poter soffrire tutta sola. AllĄŻinizio provai un atroce dolore nel petto: mi sembrava che scoppiasse. Poi dovetti subire le sofferenze di una corona di spine invisibile e di forti dolori alle mani e ai piedi, che sembravano essere trafitti. Siccome soffrivo, parecchi nostri collaboratori mi trasportarono nella mia camera, presso il piccolo altare della Vergine.

Desiderando soffrire da sola, pregai coloro che mi avevano trasportata di ritirarsi. Essi mi confessarono in seguito che avevano avuto tanta difficoltà a proteggermi che non avevano osato lasciarmi sola. Durante le mie sofferenze, vomitai molto sangue e persi pure lĄŻunghia di una delle dita del piede sinistro, dibattendomi tra dolori estremamente atroci... Fu a questo punto che intesi la voce della Vergine, che disse: "Il mio cuore prova tanto dolore a causa del gran numero dei miei figli che vivono nel peccato. A forza di essere bruciato, il mio cuore vomita sangue. Molte anime si convertiranno grazie alle sofferenze che tu offri volentieri per loro. La misericordia infiammata del mio Cuore non desidera la morte dei peccatori, ma la loro conversione. È la ragione per cui bisogna pregare molto per essi. Il mio Cuore é consolato dalle preghiere dei miei figli buoni, dalle sofferenze e le pene nascoste dei miei figli innocenti e anche dalle tue lacrime e dalle tue suppliche, da te che sei diventata una vittima vivente.

Perché, in effetti, vi attendono avvenimenti che nessuno può immaginare. Poiché tu prendi parte ai dolorosi gemiti che mio Figlio ha emesso, schiacciato comĄŻera dal peso eccessivo dellĄŻingratitudine (degli uomini), alle sue preghiere silenziose, alle grida strazianti elevate verso il cielo, ai dolori dellĄŻagonia che ha subito per la salvezza dellĄŻumanità, molti peccatori si convertiranno. Porta dunque sempre più la tua croce, senza inquietarti. Figlia mia! Mia cara figlia, che ama soffrire con me! Pensa agli appelli pressanti che io rivolgo al mondo, e tu, divieni me stessa. Come vuoi che i profani comprendano che le pene che ti capitano sono segni dellĄŻamore del Signore? Bisogna far loro sapere che non si può acquistare la santità che attraverso la croce, che i miei messaggi diffusi attraverso il mondo mostreranno al mondo stesso la via da seguire, che la pace interiore si ottiene al prezzo di innumerevoli sacrifici; poiché niente si farà senza sacrifici.

Sappi che vi sono gradevoli luoghi di riposo, anche se la via del cielo é penosa. AnchĄŻio ho sperimentato la debolezza, come tu stessa 1ĄŻhai provata. La mia natura umana ha subito anchĄŻessa spaventose sofferenze. È per questo che ti amo e che ti sorreggo, tu che non sei nulla. Io posso renderti perfetta, ma voglio che tu riconosca davanti a Dio che non sei che una peccatrice a cui mancano tante cose, e questo perché desidero che tu segua la via dei piccoli, che sono insieme umili. Sii sempre più fedele al tuo dovere di amore. Tutti sappiano bene che, se le anime smarrite ritornano a me, troveranno un rifugio sempre pronto a riceverle. Siccome ti ho scelta per la conversione di molte anime, procedi diritta sulla via dellĄŻamore dei piccoli, con più umiltà e senza turbarti. Le piccole anime entrano per la porta del cielo, perché essa é piccola.

È per questo che le piccole anime devono seguirmi, unite 1e une alle altre per salvare il mondo. Numerose anime, che hanno provocato lo squilibrio del mondo col loro orgoglio smisurato, si convertiranno grazie alle preghiere e ai sacrifici delle piccole anime, e la pace mondiale si realizzerà. Ancora: il muro della Germania dellĄŻEst cadrà, i pagani si convertiranno, i fili di ferro che leganola Corea del Nord ela Corea del Sud si spezzeranno.

Satana sarà abbattuto e il mondo diventerà un paradiso terrestre. Ma se non mi si ascolta, il mondo diverrà un mare di fiamme, a causa della terza guerra mondiale, e sarà distrutto. Perché il Dio dellĄŻamore può essere anche il Dio della collera. Continua a pregare e offri ancora più sofferenze". A questo messaggio della Vergine, Julia ha aggiunto: "Non avrei potuto intendere le parole delle persone di questo mondo in mezzo alle mie sofferenze, ma ho potuto intendere quelle della Vergine. E quandĄŻella cessò di parlare, cessarono pure le mie sofferenze. Avevo sete, provavo difficoltà a parlare. Pregavo e, al termine della mia preghiera, fui in grado di dire un "Gloria al Padre...", dopo aver cantato: "Signore, a te gloria e lode...". Se le mie sofferenze potevano consolare Gesù e Maria, fosse pure in infima misura, e inoltre essere utili per la conversione delle anime, come potrei provare rammarico per la mia vita? Sii sempre glorificato, o Signore, e che la riconoscenza dei peccatori miserabili come me non venga mai meno. Amen!".

 

Messaggio del 27 novembre 1989

La Verginechiede a Julia

di incontrare ilsuo arcivescovo, mons. Victorino Youn

Julia scrive: "Da ieri sera fino allĄŻ1,30 di questa mattina, avevo dovuto sopportare sofferenze di tutte le specie. Tuttavia mi alzai alle 7,30 e, sentendo chela Vergine mi chiamava, mi recai nella cappella. Verso le 8,30, la statua della Vergine cominciò a muoversi come una persona vivente.

"Ecco la statua che si muove": ho gridato a mia insaputa a coloro che continuavano a pregare pressola Vergine. La Vergine, pur conservando 1ĄŻaspetto della statua, si trasformo assumendo la forma di una bella persona vivente e una gran luce si formo attorno a lei. Allora intesila Vergine parlarmi con una voce gradevolissima. Non osando guardarla, mi sono prostrata.La Vergine: "Figlia mia! Grazie! Tu soffri come se ti si strappasse un pezzo di carne viva. Sono consolata perché hai dato la tua vita per la gloria del Signore e perché hai accettato volentieri di subire ogni specie di sofferenze per la conversione dei peccatori.

Figlia mia! Vai a vedere il Vescovo. Egli sa quanto lo amo e come sono fiera di lui. Egli é colui che offre la sua vita intera per seguire la volontà del Signore, salendo il calvario. Egli é colui che prega con mio figlio Gesù, nel Getsemani, per la conversione dei peccatori. Julia, trasmetti il mio messaggio al Vescovo, mio figlio". Mancando di fiducia in me stessa, ho detto alla Vergine: "Non mi é possibile, perché non sono che una poveretta del tutto insignificante. Abbiate la bontà di comunicare voi stessa 1ĄŻamore del vostro sacro Cuore a monsignor Vescovo. Come potrei parlargli io, unĄŻincapace, unĄŻignorante, e per di più sprovvista di buon senso?".

Presa dallĄŻangoscia, supplicavola Vergine piangendo,La Vergine: "Non tĄŻinquietare tanto. Mio figlio Gesù ti ha tirata su dal nulla, per servirsi di te per la sua gloria, tu che non sai nulla. Per umiltà tu ti senti sempre incapace e senza valore. Ecco precisamente ciò che voglio: ti domando di affidarti a questa grazia". Julia: "O Madre! Vi chiedo perdono. Non sono che una peccatrice che vi offende incessantemente. Cosa non farei se ciò é per la gloria di Dio. Ditemi quello che desiderate".La Vergine: "È mio Figlio che ha scelto mio figlio il Vescovo. Egli é il mio caro figlio prediletto. Sono sempre stata con lui in qualunque luogo andasse. LĄŻho tenuto per mano. Quanti momenti difficili egli ha passato fino ad oggi. Ma in ogni momento decisivo gli ho fatto da scudo e sono stata 1a sua interprete per salvargli la vita. Per questo é da lui, che amo immensamente, che desidero ottenere lĄŻautorizzazione per diffondere i miei messaggi di amore. Il mondo é ancora molto lontano dalla verità e dalla conversione.

Perciò è necessario chela Chiesa approvi la mia voce perché si diffonda in maniera più potente e i peccatori si convertano, perché coloro che sono incatenati siano liberati per godere della pace. Non bisogna, per rispetto umano e per paura di attirare lĄŻattenzione degli altri, comportarsi come se non esistessi, io,la Madre. Non é affatto in vano che scorrono le mie lacrime. Per mezzo della Messa voglio realizzare dei miracoli sorprendenti di amore. Fai in modo che si possa celebrarela Messa. Qui, attraversola Messa che si offrirà con me, i sacerdoti saranno santificati. O voi, poveri figli miei che io amo... Desidero che seguiate di tutto cuore la mia volontà per salvare un gran numero di anime che percorrono la via che conduce allĄŻinferno, senza neppure rendersene conto.

Molti miei figli, per un orgoglio smisurato, si rivoltano contro Dio, violano il loro giuramento, contraddicono il suo insegnamento e se ne fanno gioco. Per questo chiedo che i miei messaggi siano portati a conoscenza del mondo. Se i miei messaggi sono accettati dalla Chiesa e messi in pratica, la collera di Dio diminuirà, lĄŻordine e la verità saranno ristabiliti, e Satana, che provoca il turbamento e lĄŻincostanza, sarà sconfitto. Ma se il mondo, rigettando la mia voce, non si converte, il fuoco della giustizia di Dio si abbatterà su di esso. Le mie lacrime, anche se sono invisibili agli occhi, scendono senza posa come le acque di un fiume, per lavare i peccatori dai loro sordidi peccati. Per questo chiedo aiuto al Vescovo, che ho scelto per amore.

Come mio figlio Gesù si dona ai suoi figli, divenendo un nutrimento per essi, e questo passando attraverso le mani dei sacerdoti e obbedendo loro, allo stesso modo anchĄŻio voglio trasmettere la mia voce angosciata attraverso il Vescovo. Desidero dunque che egli segua la mia volontà, la volontà di colei che éla Madre del mondo. Figlia mia! Occorre che tu sia unita al Vescovo, mio caro figlio, che tu sia anche unita alla tua guida spirituale. Seguili obbedendo loro e confidando loro tutto. Essi riceveranno e porteranno certamente la corona di alloro che farò loro portare. Se le mie parole verranno ascoltate e accettate, il mio Cuore si infiammerà di amore e il mondo si convertirà e sarà salvato. Stai in pace. Arrivederci!".La Vergine aveva appena pronunciato queste ultime parole che io 1ĄŻho guardata senza poter dir nulla. La luce era già scomparsa e io non avevo davanti a me che la statua...".

 

 

 

Copyright 2008, Arca della Salvezza di Maria. Tutti i diritti riservati.