Messaggio dellĄŻ8 gennaio 1989
Messaggio del 15 gennaio 1989
Messaggio del 29 gennaio 1989
Messaggio del 29 gennaio 1989
Messaggio del 23 febbraio 1989
Messaggio del 5 luglio 1989
Messaggio del 14 agosto 1989
Messaggio del 26 agosto 1989
Messaggio del 29 agosto 1989
Messaggio del 14 ottobre 1989
Messaggio del 26 novembre 1989
Messaggio del 27 novembre 1989
Messaggio dellĄŻ8 gennaio 1989 (Festa dei Re Magi)
Come al tempo del diluvio e della torre di Babele
Lacrime di sangue dalle 7.40 alle 8.30 del mattino.
Dal diario di Julia: "Fin da ieri sera mi erosentita oppressa da diverse sofferenze, girandomi e rigirandomi nel letto, non
riuscendo a dormire e non decidendomi ad alzarmi. Fu allora che, tramite
lĄŻinterphone, mia madre mi fece sapere chela Vergine versava lacrime di
sangue. Riprendendomi come potevo, mi alzai a fatica. Prima di far visita alla
Vergine, cercai di contattare il parroco e padre Spies. Mi riuscì di
raggiungere il primo, ma non il secondo.
Sorretta da qualcuno, raggiunsi la cappella della
Vergine. Vidi il sig. Pak Chong-gu (Patrizio), responsabile della "Legio
Mariae" della città di Chon ju (grande città a nord di Kwangju), il sig.
You Pyong-hwan (Gioacchino), vice responsabile della "Legio", il sig.
Paek Hong-gi (Domenico), segretario, e il sig. ChĄŻae Suyon (Simone), intenti a
pregare.
Ecco la loro testimonianza. Al loro arrivo alla
cappella alle 7,30 del mattino, non cĄŻera traccia alcuna di lacrime. Ma
allorché, dopo aver pregato, guardaronola Vergine, si resero conto che ella aveva versato
delle lacrime di sangue a partire dalle 7,40 fino alle 8,30.
Quando io arrivai in cappella alle 8,50, non cĄŻerano
più lacrime di sangue, salvo un filino (di lacrime) che scorreva un poĄŻ. Dopo
aver recitato una posta del rosario con Julio (mio marito) e i quattro altri
signori presenti, mi avvidi che stavo per cadere. Io pregai allora
aggrappandomi allĄŻaltare. Ma, alla fine, caddi riversa a mia insaputa (entrai
in estasi). Fui allora letteralmente sconvolta. Intesi delle urla che
provenivano da una folla immensa. CĄŻera una sommossa, durante la quale la gente
cercava dĄŻammazzarsi a vicenda. Fu allora che la vergine Maria,la Signora delle belle
stelle, apparve in cielo, risplendente di luce. Ella portava sul capo una
corona di alloro ornata di dodici stelle ed emetteva dei raggi scintillanti. Le
sue vesti, la sua sembianza esteriore erano le stesse che in precedenza, ma il
suo volto era pieno di tristezza.
E mentre mi parlava, allorché recitavo il rosario,
delle lacrime scorrevano abbondanti sul suo viso.La Vergine disse:
"Guarda, figlia mia, questa moltitudine di figli miei che provocano la
giusta collera di Dio, nel pantano dei loro misfatti. CĄŻé bisogno ancora di
preghiere. CĄŻè bisogno ancora di sacrifici e di penitenze. Vi sono troppo pochi
miei figli che si consacrano a me.
-
Preghiere
fatte per formalità,
-
visite
fatte per formalità,
-
servizi
resi per formalità,
-
attività
della Legione (di Maria) fatte per formalità, ecc. Bisogna vivificare
tutto questo, nellĄŻincontrare il prossimo come se si incontrasse Gesù, con
un amore sincero, con un cuore che prega. Fate sapere questo a tutti. Io
accordo il mio amore a tutti i miei figli chiunque siano. Ma lungi
dal1ĄŻaccogliere questo amore, troppi miei figli lo profanano e lo
respingono. Il mio cuore ne prova un immenso dolore e le mie orecchie mi
fanno tanto male a causa dei cattivi propositi penosi ad intendere".
In quel momento, un gran numero di persone si
maledicevano le une le altre, esprimevano giudizi temerari, bestemmiavano, si
insultavano, si diffamavano, si criticavano, si vanagloriavano, commettevano
sacrilegi. Inoltre si portavano invidia, gelosia, sĄŻincollerivano
orgogliosamente al punto che anche le mie orecchie cominciarono a farmi
terribilmente male a causa delle grida che sembravano perforare il cielo. Io
debbo continuamente soffrire a causa dei miei figli della terra, io che dovrei
essere onorata come Regina del cielo. Figlia mia! non rattristarti troppo.
Tutte le sofferenze che tu provi non sono forse quelle che tu offri per la
conversione dei peccatori e per cui tu partecipi alle sofferenze di Gesù? Io
non ti tolgo questo violento combattimento che ti tormenta. Perché questo
violento combattimento trasforma in grazie e in benedizioni, per molte anime,
le preghiere, i sacrifici e le penitenze che sono necessarie.
È il violento combattimento che Dio ha previsto per
santificare le anime. Conosci tu il diluvio di Noè e la torre di Babele? Chi
potrebbe dire che vi é meno male ai nostri giorni che allora? Non si deve
disprezzare la giusta collera di Dio. Perché il fuoco del cielo non cada sulla
terra, lo prego senza posa per i miei figli, che sono caduti nel vizio e nella
corruzione, soffrendo al posto loro. Ma se non si vuole accogliere i messaggi
che io do, se si continua a conformarsi alle cose di questo mondo senza cercare
quelle del cielo, allora, anche se ci si pentirà, sarà troppo tardi. Io te lo
chiedo perché il castigo potrebbe discendere attraverso il genere umano stesso
(Julia, mentre ascoltava queste parole dette dalla Vergine, ricevette pure i
seguenti pensieri: il castigo di cui parlala Vergine verrebbe
attraverso la terza guerra mondiale e la guerra nucleare. Gli uomini stessi
sĄŻinfliggono il castigo).
Anche nellĄŻabisso della morte e della dannazione,
anche in questo stato di castighi terribili e irrevocabili quali sono quelli
dellĄŻinferno, cioè nel fuoco che non si estingue, i vermi non muoiono. Prega
con me, perché queste anime non siano condannate, ma salvate". Dopo aver
cosi parlato,la Vergine
mi disse: "Arrivederci", inclinando un poĄŻ la testa a sinistra e
alzando un poĄŻ la mano destra; poi disparve. Mi sembra che tra gli
atteggiamenti della Vergine, quello che lei ebbe al momento di dirmi
"Arrivederci", sia stato il più bello di tutti quelli che io avevo
visto fino ad allora. Ebbi allora 1ĄŻimpressione che il mio cuore fosse stato
aspirato".
Messaggio del 15 gennaio 1989; Pregare e offrire sacrifici per
il Papa, i cardinali, i vescovi e i sacerdoti
Julia scrive: "Alle 6.00 del mattino... Fula Madonna a svegliarmi da un
sonno profondo.La Vergine:
"Alzati e preghiamo, Julia, alzati e prega con me per i sacerdoti".
Io mi sono svegliata a questa voce e ho vistola Vergine cosi comĄŻera (come
la statua). Ella stava sul comò, su cui lei aveva versato lacrime di sangue;
era di là che proveniva la bella voce della Vergine:
"O figlia mia beneamata! O mia piccola anima che
mi segui con gioia anche in mezzo alle tue sofferenze! Allorché tu soffrivi e
ti disperavi, schiacciata dai dolori, allorché non riuscivi a rialzarti con la
tua croce, tu avvertivi che delle pietre pesanti erano ammassate su di essa,
mentre sarebbe stato bello se tu ti fossi sentita il peso alleggerito. Quanto
hai dovuto soffrire! Io sono consolata dal tuo cuore che si tormenta anche per
le piccole colpe. O figlia mia! Tutti hanno difetti e imperfezioni. Ma se voi
fate degli sforzi e domandate perdono al Signore e vi pentite prontamente dopo
aver peccato e prendete una sincera risoluzione di correggervi, io vengo
volentieri in vostro aiuto con il mio figlio Gesù.
O figlia mia! Chi si preoccupa di me come te? Le
piccole anime fedeli agiscono così. Pregate insieme, per far conoscere i messaggi
a un gran numero di anime. Quei miei figli che vivono in stato di grazia, con
Dio, avranno molto da soffrire e subiranno, di conseguenza, numerose
tentazioni. Tuttavia coloro che vivranno nello spirito dei messaggi, che io do
loro, riceveranno la corona di vittoria nellĄŻaltra vita, dopo aver sofferto in
questo mondo. Fate sacrifici e penitenze per il Sommo Pontefice, per i
cardinali, per i vescovi e per i sacerdoti. Essi dovrebbero accogliere
favorevolmente i messaggi che io ti do, ma un gran numero di preti non li
accetta.
Bisogna che i miei preti beneamati li accettino
prontamente per prevenire i castighi che stanno per giungere. Il Sommo
Pontefice, i cardinali, i vescovi e tutti i sacerdoti debbono accoglierli...
Che non farei per dare loro tutto ciò che mi appartiene! I miei sacerdoti... i
miei figli di predilezione... Oggi, ancora, io prego e soffro per loro.
Allorché voi vi rivolgete a Dio con fervore per portare buoni frutti, i demoni
si accaniscono contro di voi moltiplicando sempre più i loro assalti, per
impedirvi di portarne. Dato che mio figlio Gesù viene come donatore di sangue
per i miei sacerdoti, io chiedo loro di non soccombere alle tentazioni, al fine
di divenire dei santi sacerdoti che compiono con zelo il compito di cui sono
stati incaricati, per essere a loro volta, al posto di Gesù e soffocando ogni
falsa vergogna, dei donatori di sangue.
Io ti raccomando di pregare molto perché la chiesa, le
famiglie e la società non siano che uno, cosi come il Padre, il Figlio e lo
Spirito Santo non sono che uno. Per conseguenza se, grazie ai vostri sacrifici
e penitenze, i miei sacerdoti beneamati rispondono alla loro vocazione, dopo
aver ricevuto il dono della sofferenza, essi lavoreranno eroicamente al
servizio di Dio e delle anime. Il mondo intero rischia di perdersi, mentre
Satana dispiega tutta la sua potenza per distruggerlo, Ma si vedrà senza dubbio
la vittoria realizzarsi nellĄŻunione. Io desidero salvare il mondo con la
vittoria della mia misericordia e del mio amore. Ecco perché il mio sacro Cuore
trionferà se voi pregate con me, tenendomi per mano e con confidenza. Il mio
sacro Cuore trionferà. sicuramente. O figlia mia, ci rivedremo ancora. StaĄŻ in
pace. Arrivederci". E dopola
Vergine disparve".
Messaggio del 29 gennaio 1989
A Mirinae, nel convento delle suore
della Congregazione delcuore di Maria.
Al mattino, Julia riceve le piaghe della corona di spine
e lestimmate di Gesù, cosi come Teresa Hwang
Julia e il marito Julio erano andati, sabato 28
gennaio, ad Anyang per incontrare padre Spies. Dopo questĄŻincontro furono
condotti presso le suore della Congregazione del cuore di Maria a Mirinae, che
li avevano invitati. Mirinae é situata a sud-est di Seoul, a circa unĄŻora e
mezza dĄŻauto da Anyang. Mirinae é un lungo di pellegrinaggio in Corea: é li che
nel 1846 erano stati sepolti SantĄŻAndrea Kim Tae-Kon, primo sacerdote coreano e
martire, sua madre Orsola e il suo vescovo, mons. Feréol. Mirinae e divenuta
pure la culla della Congregazione del cuore di Maria, voluta dalla Vergine, che
manifestò la sua volontà a Teresa Hwang. QuestĄŻultima è colei che si potrebbe
chiamare, in senso buono, la "visionaria- profetessa" della Corea, a
partire dal 1948.
A due riprese, il suo caso ed alcuni dei messaggi
ricevuti furono presentati alla Commissione competente, in Vaticano. Roma non
diede nessuna risposta negativa, lasciando il caso al giudizio degli Ordinari
(vescovi) della Corea. In effetti, Teresa Hwang e il suo direttore spirituale,
padre Francesco Chong, cofondatore della Congregazione, vissero in varie
diocesi. Nel corso di questi 40 anni, alcuni vescovi si mostrarono favorevoli,
altri ostili, altri piuttosto indifferenti. Mirinae appartiene alla diocesi di
Suwon, il cui vescovo e mons. Angelo Kim, che in passato era stato anchĄŻegli
direttore spirituale di Teresa Hwang. Egli invitò, poco più di dieci anni or
sono, padre Chong e Teresa Hwang ad installarsi, con le prime religiose, a
Mirinae.La
Congregazione si é rapidamente sviluppata: le suore superano
ora il numero di duecento. È stato fondato anche il ramo maschile. Tenendo
conto di "certe opposizioni" da parte di alcuni vescovi, sacerdoti e
cristiani ai "messaggi" ricevuti da Teresa Hwang, alcuni
sconsigliavano Julia di "creare dei legami" tra Naju e Mirinae.
Questi "legami", dicevano gli oppositori,
avrebbero potuto risultare sfavorevoli "alla causa della Vergine che
piange a Naju". Nel maggio 1987, padre Spies, invitato, si recò a Mirinae.
Ciò che vide ed intese, lo convinse della piena onestà e sincerità delle
persone implicate. Egli si schierò dalla parte del suo vescovo, mons. Angelo
Kim. I "frutti", dopo 40 anni, erano buoni. Interrogato da Julia,
padre Spies le fece conoscere il suo pensiero, quello del suo vescovo, e le
suggerì di usare pure la carità più dolce nei confronti di padre Chong (71
anni) e Teresa Hwang. Mons. Angelo Kim é attualmente Presidente della
Commissione Episcopale della Corea.
Julia si reco varie volte a Mirinae. LĄŻ8 dicembre 1987
padre Spies si reco a Naju con lĄŻabate René Laurentin, teologo e mariologo di
fama mondiale. Padre Spies aveva espressamente invitato 1ĄŻabate René Laurentin
a recarsi a vedere la statua che versava lacrime a Naju. Padre Chong e Teresa
Hwang chiesero a padre Spies di poterlo accompagnare a Naju. Egli accettò
volentieri. Insieme con 1ĄŻabate Laurentin, si ritrovarono davanti alla statua.La Vergine non aveva più
versato lacrime dal 19 ottobre precedente. Essi concelebrarono presso la
statua.
Julia e Teresa Hwang si trovavano in prima fila,
proprio di fronte alla statua, inginocchiate 1ĄŻuna a fianco dellĄŻaltra. La sala
era piena di pellegrini. Ela
Vergine cominciò a versare lacrime davanti alle sue due
messaggere. Il 29 gennaio 1988 Teresa Hwang si recò a Naju, da Julia. Esse
pregarono insieme davanti alla statua:la Vergine piangeva. Quel giorno Teresa Hwang andò
in estasi, subì atroci sofferenze. Poi fu la volta di Julia, che ricevette le
stimmate alle mani. Il cielo, Gesù,la Vergine confermavano la loro scelta. Satana, in
questo 29 gennaio 1989, diede la sua risposta. Julia scrive:
"Oggi ho ricevuto nel convento della
Congregazione del cuore di Maria le piaghe della corona di spine e le stimmate
di Gesù. Tuttavia, prima di riceverle, ho dovuto subire una tentazione da parte
di Satana e un combattimento violento con lui per la durata di unĄŻora. Verso le
4 del mattino intesi una voce che mi diceva: "Julia, io sono Gesù Cristo,
che tu ami: ascoltami bene". Molto stupita, mi sono alzata e mi sono messa
in ginocchio guardando nella direzione donde veniva la voce. "Perché sei
venuta qui? Non dovresti essere a NajuĄŻ?. Julia: "Perché? CĄŻe forse
qualcosa?". La voce: "Tu non devi più avere relazione con questo
luogo. Solo allora Dio sarà glorificato". Julia: "Ma mia Madre mi ha
detto dĄŻunirmi a questo luogo, e che si tratta di vocazione fraterna (tra
Teresa Hwang e Julia per la medesima missione). Perché mai allora debbo
troncare i legami con questo luogo?".
Poiché io risposi con una domanda, apparve una forma
che sembrava essere quella di Gesù. Anche se portava un manto rosso sopra un
abito bianco, il suo aspetto era piuttosto brutto. LĄŻaspetto che Gesù mi aveva
mostrato in precedenza era invece stato radioso, pieno di dignità e di
misericordia. Poi questa forma mi disse di nuovo, avvicinandosi a me:
"Julia! Guardami! Anche cosi tu non mi vuoi credere? Tu devi ascoltarmi ed
obbedirmi. Se tu mĄŻobbedisci, Naju otterrà lĄŻapprovazione e un grande santuario
sarà edificato, Ed io ti darò della potenza; cosi tu potrai mettere questa
potenza in evidenza davanti ai visitatori che vengono alla cappella. Non ne
verrà cosi anche per te della gloria?".
Io trasalii di stupore: in effetti, nel momento stesso
in cui intesi che sarei stata glorificata, io mi resi conto che si trattava di
un inganno di Satana. E poiché ho sempre pensato che spetta solo a Dio dĄŻessere
glorificato e non a me, gridai allora questa preghiera di esorcismo: "Io
ti ordino in nome di Gesù Cristo di Nazaret: Satana, vattene. Presentati al
Signore Gesù". A questo grido, la forma si trasformo in quella di un
demonio tutto nero. Io non potei intravedere esattamente il suo aspetto perché
subito egli mi assalì.
Egli mi pestava su tutto il corpo in maniera
insopportabile, esigendo che io mi arrendessi a lui, stringendomi alla gola.
"Vuoi arrenderti, si o no? Se tu ti arrendi io ti darò ogni cosa in questo
mondo; diversamente, io ti ucciderò". Cosi dicendo, Satana mi strinse la
gola, mi sbatte in tutti i modi, mi precipito a testa in giu. Dovetti lottare
senza posa. "Ti decidi?" gridava serrandomi di nuovo la gola. Io
soffocavo a tal punto da credere di trovarmi di fronte alla morte e di non
poter più parlare. Fu allora che io gridai dentro di me: "Signore, tu sei
presente in me: io sono tua nella vita e nella morte. Che la tua volontà sia
fatta". AllĄŻistante, da una grande croce, scaturirono dei vivi raggi di
luce e Satana fuggi. E nel momento in cui questi raggi mi raggiunsero in
fronte, alle mani, al costato e ai piedi, io sentii un dolore intenso, come se
la mia carne fosse stata trafitta. Fu allora che intesi la voce dolce e
misericordiosa di Gesù. Era la voce affettuosa di un padre amantissimo:
"Tu sei mia figlia beneamata. Tu sei quella di
cui io mi compiaccio. Oggi tu hai riportato la vittoria su Satana. Questa è la
strada su cui tu mi segui. E questa strada, su cui tu mi segui, é precisamente
quella della croce, stretta e aspra. Umiliati ancor più e seguimi portando la
tua croce. È questa veramente la riparazione offerta per i peccati
dellĄŻumanità. Abbi ancor più confidenza e seguimi come piccola anima. Le vostre
sofferenze (Gesù si rivolge a tutti) non saranno giammai vane", Quando
Gesù ebbe finito di parlare, la luce disparve e tutto ridiventò silenzioso. Io
continuai a soffrire atrocemente, non potendo più parlare.
Verso le 6,50 del mattino padre Chong, Superiore
generale della Congregazione delle suore del cuore di Maria, venne e pregò
posando la sua mano sulle mie labbra: la mia lingua si sciolse. (A motivo dei
colpi dati da Satana, Julia non riusciva più a parlare. Allorché la sua lingua
si sciolse e lei poté aprir la bocca, padre Chong le diede la comunione). Padre
Spies mi disse che quel mattino si era alzato verso le 4,30 per pregare, ed
anchĄŻio mi ero alzata verso le 4,00. Teresa Hwang mi disse che lei pure si era
alzata alle 4,00, e che aveva avuto una visione e aveva subito le sofferenze
della corona di spine e delle cinque piaghe. Nella visione lei vide il Tae-
guk- ki (nome della bandiera nazionale coreana).
Vedendomi, Teresa mi disse che il mio aspetto era
esattamente quello che avevo nella sua visione. Io pure avevo ricevuto le
stimmate nelle due mani il 29 gennaio1988 a Naju, al momento in cui Teresa aveva
avuto visione sul Tae-guk-ki. E questa volta ancora, in questo 29 gennaio 1989,
lei ebbe la stessa visione ed io ricevetti le stimmate. (Queste visioni e le
parole della Vergine facevano sapere che la violenza, lĄŻodio, la discordia che
devastano senza posa il paese attirano il castigo di Dio: solo le preghiere, le
sofferenze possono arrestare questo castigo.La Corea, nei disegni che
riproducono queste visioni, è simboleggiata dalla sua bandiera nazionale, il
Tae-guk (Ki significa bandiera). I disegni della visione del 29 gennaio 1989
non mostravano un sola bandiera, il Tae-guk-ki, bensì quattro: sopra ad ognuna
era scritto il nome dei quattro partiti politici del paese, sempre divisi fra
loro. Uno dei fogli dei disegni mostra che le quattro bandiere sono cadute in
mare. LĄŻultimo foglio mostrala
Vergine che si piega verso 1ĄŻacqua in atto di ricuperare un
Tae-guk-ki. Nessun disegno mostra chela Vergine si é rialzata con la bandiera.
Si vede pure, sullĄŻultimo foglio, un arbusto con i
suoi fiori, il mugung-hwa, 1ĄŻibisco, che simboleggiala Corea. LĄŻibisco é un
fiore molto bello. LĄŻarbusto disegnato sul foglio "é diritto" sopra
lĄŻacqua. E lĄŻarbusto é la bandiera, chela Vergine inclinata sullĄŻacqua tiene in mano,
potrebbero, da un momento allĄŻaltro, sparire tra i flutti, se la preghiera e la
riparazione non ristabilissero lĄŻequilibrio presso Dio). Padre Chong, Teresa
Hwang, mio marito, la superiora e altre religiose constatarono che io
sanguinavo sulla fronte, alle due mani, ai due piedi e al costato, la dove si
potevano vedere le stimmate. In quel momento, la stimmata al costato aveva la
forma della croce. E sotto le due mascelle, sul dorso delle mani, sul dorso dei
piedi si vedevano chiaramente i segni degli artigli causati da Satana. (Julia
dimentica di accennare ai segni degli artigli sulle guance e sui polsi. Padre
Spies e numerose persone poterono vedere tutte queste stimmate. Un video fu
preso da uno dei fratelli della Congregazione del cuore di Maria, cosi come
delle foto). Tutti erano stupefatti, soprattutto padre Chong, Superiore
generale. Egli mi disse che, a più riprese, Teresa Hwang aveva dovuto subire
gli assalti di Satana nel corso delle sofferenze, che sopportò durante 40 anni.
Egli ci aveva sempre creduto con semplicità, durante detto periodo di tempo; ma
ora egli ne era sicuro vedendo i segni degli artigli che Satana mi aveva
fatto".
Messaggio del 29 gennaio 1989
A Mirinae, nel convento delle suore
della Congregazione delcuore di Maria.
Al pomeriggio, Julia subisce i patimenti della croce,
dellalancia e il martirio di S. Andrea Kim Tae-Kon
Julia scrive: "Poiché non mi potevo alzare a
motivo dei dolori che avevo subito (quelli causati da Satana e poi quelli
causati dalle stimmate), fui trasportata su una barella in una stanza del
convento, ricoperta di stuoie di paglia. Ivi dovetti subire nuove sofferenze.
Ma prima fu Teresa Hwang a subire le sue, a partire dalle 14,40, per dieci
minuti. Dopo, cominciarono subito le mie. Io ebbi a soffrire i dolori della
corona di spine, quelli della croce, quelli della lancia che mi trafiggeva,
quelli del cuore infiammato di Gesù, quelli dei sette dardi che si conficcavano
nel mio cuore. Finite queste sofferenze, poco dopo, dovetti subire quelle del
martirio di padre Andrea Kim Tae-Kon. In quel momento Gesù era in croce. Presso
di lui cĄŻerala Vergine,
tutta bella, con un mantello blu su una veste bianca e con in mano la corona
del rosario.
Lei piangeva, piena di tristezza. Tutto attorno si
potevano sentire le urla delle folle numerose che si combattevano fra loro. In
quello stesso momento Gesù versava sangue, ricevendo le frecce che i peccatori
non cessavano di scagliare contro di lui. Sulla croce Gesù disse: "Non vi
é nessuno che mi deponga dalla croce?" (Julia grido questa frase. È la
sola frase che lei pronuncio durante le sofferenze subite. Padre Spies, che era
al suo fianco, lĄŻintese distintamente). Egli gridò questo alle folle. Qualche
persona si appressò, ma senza poterlo deporre. Io provai unĄŻangoscia indicibile
nel vederela Vergine
che si tormentava gridando: "No! No!", mentre guardava Gesù che
soffriva troppo a causa della corona di spine, che affondavano profondamente
ogni volta che i peccatori commettevano il peccato.
Terminate le sofferenze, che durarono circa unĄŻora,la Vergine parlò con
tenerezza: "Oh figlie mie (Teresa Hwang e Julia), quanto dovete soffrire!
Il mio figlio Gesù ed io stessa siamo consolati perché dei cuori duri come
pietra si stanno sciogliendo grazie alle sofferenze, ai sacrifici, alle
penitenze che voi sopportate. La brutalità dei demoni diviene di giorno in
giorno più violenta e non fa distinzione alcuna tra i metodi, i mezzi,
qualunque siano, per far cadere tutte le anime, anche quelle che sono
fervorose. E tu hai dovuto vedere oggi sotto quale forma Satana entri in
contatto con gli uomini. Tu devi sapere che anche i miei santi beneamati hanno
subito delle terribili tentazioni.
Oggi tu hai trionfato nel mio sacro Cuore. Satana
vuole distruggere la mia chiesa e vuole distruggere la vita nelle anime. Ma il
suo vero volto non si scopre forse allorché uno lotta tenendo lo scudo
dellĄŻamore?". Julia: "Si, Madre. Aiutatemi sempre".La Vergine: "Guarda...
Questo mondo sta corrompendosi, invaso dallĄŻerrore. E cosi il mio figlio Gesù
resta sempre inchiodato sulla croce, a causa dellĄŻorgoglio degli uomini e della
vigliaccheria dei pessimisti che si abbandonano allĄŻingiustizia e alla
corruzione, e a causa degli egoisti che, con le loro menzogne ipocrite, si
rendono colpevoli di azioni sacrileghe.
Per questo nuovamente io vi rivolgo questo richiamo,
perché il castigo potrebbe sopraggiungere con la terza guerra mondiale. Figlia
mia! Vuoi tu soffrire ancora?". Julia: "Si, Madre! io sopporterò
tutte le sofferenze, qualunque debbano essere". Ed io sollecitavo le
sofferenze alzando le mani; e mentre lei mi mostrava una folla immensa di
gente, si sentiva il frastuono assordante causato dalla guerra e dai
combattimenti.La Vergine:
"In conseguenza della mancanza di unione e del rifiuto dellĄŻamore, le urla
che emettono gli uomini nei loro misfatti, si cambiano in frastuono di guerra e
provocano la collera di Dio, a causa delle sofferenze che ne derivano e
sembrano lacerare il cielo. Grazie alle sofferenze della corona di spine e a
quella della croce, che tu hai subito, e grazie a quelle del martire
santĄŻAndrea Kim Tae-Kon, che stai per subire, il Papa, i cardinali, i vescovi,
i sacerdoti e i fedeli si uniranno e saliranno il calvario, portando la croce
dellĄŻamore con mio figlio Gesù.
Voi dovete pregare insieme sempre per la pace del
mondo e per la conversione dei peccatori". Subito dopo io subii le
sofferenze del martirio di padre Kim. Padre Kim tese i1 collo, tenendo la testa
diritta, in un atteggiamento pieno di dignità. Anche al secondo colpo, nonostante
il dolore fosse troppo grande, per la gloria di Dio egli rialzo la testa
bagnata di sangue. Fu cosi anche al terzo colpo. A1 quarto colpo egli non
poteva quasi più muoversi; finalmente allĄŻottavo colpo la testa cadde.
(SantĄŻAndrea Kirn Tae- Kon ebbe la testa tagliata a colpi di sciabola. Si
eseguiva il supplizio inferendo parecchi colpi). Ed io subii questi supplizi. E
mentre Gesù donava la sua luce a tutti, io rinvenni da queste sofferenze e
dissi: "Ricevete la luce di Gesù". Fu gridando queste parole che io
aprii gli occhi. Umanamente parlando, io provai disagio vedendo attorno a me
padre Pha, padre Chong, e un altro sacerdote, padre Kim
Kae-Choun Domenico, dei religiosi e dei laici che mi
guardavano. Io avevo talmente sudato che i miei abiti erano del tutto
madidi".
Messaggio del 23 febbraio 1989
Tentata da Satana e confortatadalla Vergine
Julia scrive; "Ero coricata, ma non potendo
addormentarmi pensavo alla tirannia dellĄŻastuto Satana. Io stavo soffrendo a
causa degli assalti con cui Satana mi assaliva in diversi modi servendosi degli
uomini. Tuttavia io cercavo di pregare con cuore confidente, abbandonando ogni
cosa al profondo amore di Dio. Io mi sforzavo di dormire. Quanto tempo
trascorse? Non lo saprei dire, perché io non sapevo nemmeno se ero addormentata
oppure no. AllĄŻimprovviso udii una voce (in seguito mi resi conto che era
quella di Satana): "Julia! Tu soffri troppo in questi giorni. Riposati un
poĄŻ ora. Anche Gesù ha pregato prendendo riposo". Io credevo fossela Vergine che mi parlasse, e
mi dicevo che forse lei voleva che mi riposassi un poĄŻ. In effetti lei conosce
tutti i tormenti che ho subito fino ad oggi.
Tuttavia mi sembrava un poĄŻ strano che mi dicesse di
riposarmi, mentre giustamente io contavo, durante questa quaresima, di farle
lĄŻofferta delle mie mortificazioni. Infattila Vergine mi aveva detto:
"Offri questi numerosi tormenti che ti sono inflitti... anche i tormenti
atroci che ti torcono le membra e ti schiacciano il cuore: offrili
volentieri". Pensando a ciò, sentii di nuovo la voce di Satana:
"Il cielo e pieno di meriti, che tu hai
acquistato con i tuoi sacrifici offerti fino ad oggi per i peccatori: i tesori
del ciclo sono tuoi. Dio sarà molto contento anche se tu dĄŻora in poi conduci
una vita libera da sofferenze, riposandoti per bene: affida, per il futuro, gli
affari della cappella a qualcun altro e non comunicare più i messaggi. Ormai me
ne occuperò io stessa". Julia: "Allora che debbo fare?". La voce
di Satana: "Ormai la mia volontà sarà fatta. Ritorna a casa tua. Io ti
darò tutto, anche la ricchezza e la gloria in abbondanza, se tu ti occuperai
con zelo della tua famiglia. Obbediscimi senza cambiar nulla di questo che
voglio, e non ti dovrai preoccupare circa la riuscita di tuo marito nel mondo,
né dellĄŻavvenire dei tuoi figli. Mi hai compreso?". Julia: "Che
volete dire? Io non comprendo bene".
Avevo veramente difficoltà a capire:
"ricchezza... e... gloria". Nel bel mezzo delle mie riflessioni,
intesi di nuovo la voce di Satana: "Allora non ti piace che io ti prometta
di farti riposare?". Poiché mi sembrava che, certamente, non potesse
essere una richiesta della Vergine, chiesi: "Chi sei tu? Fatti vedere, per
favore". La voce di Satana: "Io sono Maria,la Madre che tu ami. Ascoltami
bene: Tronca ogni contatto con padre Pha. Tu sei coreana, perché lavori con uno
straniero? DĄŻora in poi segui me e me sola. lo ti dirigerò senza
intermediario". Julia: "È la mia madre Maria che mi ha detto di
lavorare con padre Pha. È Dio che mi ha dato la vita ed é lui che se ne prende
cura. Io non desidero né ricchezza né gloria e non ho mai nemmeno desiderato di
vivere.
Io non sospiro dĄŻaltra parte che una cosa sola: che la
volontà di Dio sia fatta sulla terra". La voce di Satana: "Che donna
testarda! Se tu non ci tieni alla vita, io ti condurrò oggi con me. DĄŻora in
poi io non posso più tollerare che mi strappi le anime che mi sono conquistato
con grande pena. Se riesco a sbarazzarmi di te, sarò tranquillo. E io taglierò
pure il polso dei sacerdoti". Da questo momento mi toccò subire 1ĄŻassalto
di Satana, senza poter proferire parola. Io fui talmente pesta, senza potermi
opporre, che credetti di morire. Quanto tempo duro coi? Aprendo gli occhi nel
dormiveglia vidila Madre
mia che mi guardava con compassione senza dir niente. Il suo aspetto era quello
della Vergine che piange a Naju e la sua espressione quella di una madre di
questo mondo che, angosciata, desidera soffrire al posto dei suoi figli
allorché questi gemono per il dolore. Io volli chiamarla dicendo:
"Madre", ma la parola non mi usciva di
bocca. Dibattendomi, cercai di ripetere la parola; "Madre"; a questo
grido mi svegliai, erano le 5,00. Alzandomi vidi la piccola tavola, di cui mi
servo, rovesciata. Poiché avevo1ĄŻ
impressione chela Madre
mia avesse qualcosa da dirmi, mi recai in cappella (la sala dove si trova la
statua), dopo essermi lavata con cura. Appena aprii la porta della cappella,
avvertii un forte profumo di rose e di gigli. E mentre avanzavo (verso la
statua della Vergine),la
Vergine stessa avanzava verso di me, lasciando il posto dove
si trovava al fondo della nicchia. Lei si arresto e, allorché io mi fermai, si
trovava a portata di mano. Ela
Vergine mi parlo: "Figlia mia! Ti ringrazio".
Julia: "Madre, perché mi amate cosi, io che non
sono che una peccatrice buona a nulla?".La Vergine: "Io
partecipo il mio amore ai semplici e ai piccoli. UnĄŻanima piccola rende al
Signore lode, onore e gloria e non mi priva di niente. Ciò che può essere una
colpa per unĄŻanima grande, non lo é per unĄŻanima piccola. Tu, tu sei unĄŻanima
piccola. Tu hai molti difetti, ma perché tu possa essere umile; tu li cambi in
bene con i tuoi sacrifici e le tue penitenze. E poiché io ti amo come sei e
cambio in preghiere dĄŻamore tutto ciò che fai, offrimi tutto ciò che é tuo.
Come tu non mi rifiuti niente, nemmeno io ti rifiuterò nulla". Julia:
"Madre! Io non sono che un povero essere buono a nulla, una peccatrice
miserabile e insignificante, che non può fare altro che nascondersi".
La
Vergine: "Si, io
ti ho chiamata proprio perché sei miserabile e insignificante. Io voglio
trasmettere i messaggi del mio amore in te, che desideri lavorare restando
nascosta". Julia: "Madre! È difficile perché io sento troppo la mia
insufficienza".La
Vergine: "Non aver paura. E quando tu sei angosciata,
che gli assalti di Satana si fanno più violenti e che egli fa degli sforzi
accaniti per riportare vittoria. È per i tuoi sacrifici e le tue penitenze che
molte anime, ricevuta la grazia della conversione, giungono a vedere la luce.
Ecco perché i demoni fanno tutti gli sforzi possibili per abbatterti. Guarda!
Satana non tĄŻopprime forse anche tramite molte persone travestite da gente per
bene? E tuttavia, lo vedi, io non abbandono una sola anima. Satana, lui, non
può strapparmi una sola anima, ma poiché Dio ha dato la libertà agli uomini,
essi possono fuggire lontano dal Signore, disobbedirgli, rinnegarlo, seguendo
la loro propria volontà. E cosi si mettono ciecamente al seguito di Satana.
Sono troppo numerosi i miei figli che, con la loro mancanza di confidenza,
feriscono il mio Cuore. È per questo, figlia mia, che mi rivolgo a te".
Julia: "Madre, parlatemi pure. Se si tratta di far compiere la volontà del
Signore, io non risparmierò la mia vita. Che la sola vostra volontà sia
fatta".
La
Vergine: "Bene
cosi. Io te ne ringrazio. Quando Dio creò gli uomini, non li ha mica creati per
farne delle orde di Satana. Gli uomini lo sanno bene, ma malgrado tutto, essi
si costituiscono in orde di Satana. Essi, che dovrebbero insieme condividere la
gioia contenuta nellĄŻamore eterno, provocano la collera di Dio. Per questo
bisogna che i miei messaggi si diffondano rapidamente per realizzare il
miglioramento della vita della gente. Per questo ci vuole unĄŻapprovazione.
Fallo sapere ancora una volta al Vescovo. Egli e il mio vescovo beneamato, il mio
sacerdote di predilezione. Mettendo la sua vita nelle mani del Signore, egli ha
cura sempre dei suoi figli, come padre nel nome del Signore, pure in mezzo a
numerose ferite e sofferenze.
Io sono consolata anche per i suoi numerosi sacrifici
e le sue penitenze. Io farò brillare, per suo tramite, la luce della gloria del
Signore. Io ti prego di chiedere che possa essere celebratala Messa nella cappella (27)
per poter intercettare le frecce che Satana scocca. Il mio figlio Gesù é
bagnato di sangue. Io ti prego di chiedere che si possa pregare con mio figlio
Gesù, facendo installare un tabernacolo nella cappella, e questo perché troppe
anime congiungono le loro forze a quelle di Satana. Allora si vedrà senza alcun
dubbio la mia vittoria. Io ti prego di aiutarmi. Accogli il mio figlio Gesù che
farà brillare la sua voce sul mondo ottenebrato". Julia: "Madre! Che
bisogna fare?"La Vergine:
"Intenditi con il Vescovo, figlia mia, come pure con padre Pha e il
parroco della parrocchia. Pertanto ti prego di cooperare alla salvezza di molte
anime". Julia: "In quale maniera?" Non ebbi risposta; ebbi un
bellĄŻinsistere,la Vergine
resto in silenzio. Erano le 7,00".
Alla fine della lettera Julia aggiunge: "Kang
Melania, già venuta di buonora a pregare davanti alla statua, non aveva visto
niente di speciale. Fu al suo ritorno, verso le 7,00, che constatò chela Vergine piangeva ed era
avanzata fin sul davanti della nicchia".
Messaggio del 5 luglio 1989
(Festa di S. Andrea Kim Tae-Kon, primo sacerdote coreano martire)
Messaggio per tutti i sacerdoti
Julia scrive:
"Ero sofferente da cinque giorni: soffrivo
talmente che mĄŻera difficile perfino aprire gli occhi. Non potevo ria1zarmi.
Avevo la bocca amara come se stessi mangiando fiele. Avevo un mal di capo
terribile e avevo talmente freddo che, malgrado la coperta imbottita, ero
coricata su una stuoia elettrica. Mentre offrivo le mie sofferenze per la
santificazione dei sacerdoti, per la con versione dei peccatori e per la pace
nel mondo, pensai: "Quanti dolori deve subire la nostra santa Madre perché
molti dei suoi figli errano nelle tenebre, lasciandosi manovrare da Satana a
motivo dei conflitti e delle divergenze dĄŻopinione". Questa riflessione
sembrava lenire notevolmente le mie sofferenze. Fu in quel momento che Pak Lubino,
nostro ausiliario pressola
Vergine che piange, mi fece sapere chela Vergine versava lacrime di
sangue.
Erano le 15,15 del pomeriggio. Io non potei andare a
vedere, pur apprendendo chela
Vergine piangeva, perché non potevo muovermi per nulla. Verso
le 15,50 venne il parroco. Dopo unĄŻora di penosa conversazione, mi diede la
benedizione. Io sudai e poi potei alzarmi; rimossi la coperta imbottita e mi
sedetti. Il sapore amaro nella mia bocca era scomparso ed io potevo pure
camminare, perché mi sentivo più leggera in tutto il corpo. Andai dunque a
vederela Vergine
con il parroco. Ella piangeva; erano circa le 18,30,
Dopo la partenza del parroco, io stavo recitando il
rosario, allorché entrai in estasi e vidi padre Andrea Kim Tae-Kon dare la
benedizione a tutti i suoi fratelli e sorelle del mondo intero. Tuttavia molti
fra loro sono ancor sempre dominati da Satana. Satana manovra il cuore della
gente per muoverla a calunniarsi con invidia e gelosia... Egli spinge gli
uomini a giustificare i loro atti con semi di discordia, con menzogne, frodi,
orgoglio, odio, egoismo, razionalismo, ira, collera violenta.
Egli li fa contrapporre gli uni agli altri e li spinge
a turbare 1ĄŻordine con i piaceri e la lussuria. Egli li fa odiare mutuamente,
impedendo loro di perdonarsi, trascinandoli a compromettersi nellĄŻingiustizia,
ecc. Infine, santĄŻAndrea Kim mi fece vedere la brutalità dellĄŻodioso Satana che
incita la gente al male sotto lĄŻapparenza del bene. Certo, santĄŻAndrea Kim
Tae-Kon lĄŻha sempre detto prima, ma egli mi ha anche mostrato la crudeltà di
Satana. In quel momento, il demonio aveva un aspetto tutto nero; egli manovrava
la gente in maniera nascosta, non facendosi vedere.
"Tuttavia padre Kim Tae- Kon, in compagnia di
molti santi martiri, cacciava Satana con una palma e recitava il rosario con
noi. Egli diede di nuovo la sua benedizione a noi che pregavamo ed allargò le
braccia come per stringerci tutti. Fu in quel momento che rinvenni dallĄŻestasi:
erano le l9,50. Avevo il presentimento chela Vergine stesse per darmi
un messaggio nella mansarda. Mi ci feci portare, non potendo muovermi. Dopo
qualche momento di preghiera,la
Vergine mĄŻapparve davanti al cassettone.
Aveva un diadema sul capo e un mantello blu. Era molto
bella, ma la sua espressione era triste. Aveva lĄŻaspetto di sempre: dal fondo
del suo abito fino ai suoi piedi, tutto pareva sfumato come nella nebbia, in
modo che solo vagamente vidi le rose attorno ai suoi piedi. Il diadema e tutto
il suo corpo spandevano tanta luce che io non potevo guardarela Vergine in faccia, perché
avevo gli occhi abbagliati. Tuttavia la forma del diadema rassomigliava a
quella del diadema che padre Pak Mathias le aveva offerto; mi é sembrato che
lei avesse forse messo quello stesso. LĄŻaspetto della Vergine era così
abbagliante che io non potevo guardarla e pertanto 1ĄŻho ascoltata in ginocchio
e chinando la testa. Non era un messaggio per me, bensì per tutti i sacerdoti.
Eccola Vergine
che parla:
"Miei cari figli sacerdoti! Oggi io faccio
discendere su voi i torrenti della mia misericordia con il mio amore
immacolato. Mio figlio Gesù, vostro sommo sacerdote, fa parimenti discendere su
voi una coppa di benedizioni. lo vi ringrazio perché voi lottate in un mondo di
tenebre dove tante anime si rivoltano contro Dio e gli mancano di rispetto, con
la loro tiepidezza e il loro egoismo. Miei cari figli! Io so quante sofferenze,
fatiche, pene, solitudine, tristezze, oltraggi, umiliazioni subite per seguire
mio figlio Gesù. Ma che fare?... Pensate agli innumerevoli colpi di frusta che
mio figlio Gesù ha ricevuto... E questo, in mezzo a sofferenze incalcolabili,
indicibili. Gesù, benché egli fosse al tempo Figlio di Dio e dotato di natura
umana, fu schernito, ebbe a subire tutti i dolori della crocifissione. Ma egli
soffrì tutto ciò per salvare gli uomini.
Fu allora chĄŻegli disse: "Padre, perdona loro,
perché non sanno ciò che fanno". E non ha forse bevuto questo calice amaro
che non desiderava bere? "Padre, se tu vuoi, allontana da me questo
calice! Tuttavia, non la mia, ma la tua volontà sia fatta!". Miei cari
sacerdoti! Sacerdoti beneamati, a cui tengo come alla pupilla dei miei occhi!
Datemi tutte le vostre sofferenze e le vostre prove. In più, siate coraggiosi e
avvicinatevi a me. Diffondendo i miei messaggi dĄŻamore e liberandovi dal dragone
rosso, aiutatemi a restaurare il regno del Signore. Per questo, tu, sommo
Pontefice, e voi tutti, vescovi e sacerdoti, unendovi, fate in modo che la
vittoria della risurrezione si estenda sul mondo intero.
Questa generazione attuale, sotto la tirannia di Satana,
dispiega unĄŻenergia feroce ricorrendo a potenti mezzi dĄŻazione umani per
dominare gli uomini... Costoro, a motivo del loro orgoglio irriducibile,
sĄŻinoltrano nelle tenebre buie, cioè allĄŻinferno. Dovunque, essi si danno da
fare con astuzia e in diverse maniere per provocare la confusione, perfino nei
messaggi che io do. O miei infelici figli! O voi, miei sacerdoti, io vi
supplico: Prendete per mano i miei innumerevoli figli che, in modo insensato,
sĄŻinoltrano nelle tenebre, cioè nellĄŻinferno. Vi sono sacerdoti che si sono
allontanati da me; altri non hanno seguito la volontà di Gesù. Tuttavia, grazie
ai sacerdoti e al sangue di numerosi martiri che ha fecondato la terra che
molte anime, illuminate da mio Figlio e da me, progrediscono nella virtù.
Ma il dragone rosso, per parte sua, li tiranneggia.
Per questo vi prego, raccomandate loro di uscir presto dal loro sonno per
pregare. O miei cari sacerdoti! Io desidero che le anime, per corrotte che
siano, ricevano la luce che io dono loro. Io vi scongiuro di essere veramente
fedeli a mio figlio Gesù perché queste anime possano convertirsi. Inoltre, non
fate scorrere le mie lacrime invano, e nemmeno le lacrime di sangue che ho
versato. Io desidero che voi, miei cari sacerdoti, diveniate vittime di
sacrificio per la conversione dei peccatori. Ora Satana insidia gli uomini
celandosi sotto tutte le apparenze del bene. O figli miei! Non dovreste voi
affrettarvi a castigare Satana, aprendo bene gli occhi su queste apparenze? Il
mezzo migliore per farlo é precisamente quello di mettere in pratica i messaggi
che vi do.
Inoltre affidatevi interamente al sacro cuore di Gesù,
recitate il rosario con fervore e offritevi in sacrificio, facendo penitenze.
Abbiate più confidenza e seguitelo (Gesù) credendo in lui. La terza guerra
mondiale sta già per cominciare, a causa degli uomini stessi. Per questo, io
prego tutti i miei figli di recitare un rosario in più, per la pace del mondo,
con amore e in spirito dĄŻunione. O miei cari sacerdoti! Voi siete i miei
tesori, voi che compite gli stupendi miracoli dĄŻamore, con il sacramento della
penitenza! Io vi prego di affidare tutto alla mia direzione, con una fiducia
piena nel mio Cuore Immacolato, senza distogliervi dai miei messaggi.
Per schiacciare Satana, che cerca di tormentarvi con
ogni sorta di mezzi astuti, ricorrete con tutte le vostre forze al mio Cuore
immacolato, con continui sacrifici e con continue penitenze. Se voi accogliete
bene queste mie parole, senza dubbio voi vedrete la mia vittoria. Io vi aiuterò
con la potenza con cui schiaccio il serpente e sarò con voi. Ma se uno non
accoglie bene le mie parole, voi dovete sapere che saranno numerosi coloro che
non sfuggiranno al castigo di Dio. Coraggio! Ritornate presto nel mio seno per
lavorare con me. O voi, piccoli sacerdoti del mio Gesù! Voi, rappresentanti di
Gesù, 1ĄŻAltissimo! Prendetemi per mano. Io faccio appello a voi, piccoli
sacerdoti di Gesù, che amo e prediligo di più. Io chiedo che si mettano in
pratica i messaggi che trasmetto a Julia, la più piccola di tutti". Dopo aver
così parlato,la Vergine
disparve, come pure la luce. In quel momento, sentendo la mia pochezza, avrei
voluto domandarle di trasmettere lei stessa, direttamente, il messaggio ai
sacerdoti; ma prima ancora che io potessi parlarle era già sparita. Mi rincrebbe
tantissimo in cuore mio di non averle potuto dire la più piccola parola. Io non
potei che dire: "Signore! Sia fatta solo la tua santa volontà".
Messaggio del 14 agosto 1989
Ci sarà la terza guerra mondiale?
Questo messaggio, é fra i più dolorosi, fra i più
urgenti, mi sembra uno dei più importanti.La Vergine é angosciata: Ella
chiede aiuto: preghiere, sacrifici, penitenze. Ella si diffonde sulla
perversione delle anime, anche nella Chiesa a tutti i livelli, sulla
resistenza, 1ĄŻostilità, il disprezzo, lo sdegno, 1ĄŻindifferenza ... nei
riguardi delle sue lacrime, dei suoi appelli, dei suoi messaggi, delle sue
apparizioni... E qui, per la seconda volta, annuncia la terza guerra mondiale. (Ella ne parlerà anche nel messaggio
dato per la festa di Cristo Re, nella notte dalla domenica, 26 novembre, al
lunedì 27. Ne ha parlato la prima volta nel suo messaggio del 5 luglio 1989. Il
13 ottobre 1989, intenzionalmente, ero a Naju con il padre Louis Bosmans,
giunto dal Canada, e suor Adeline Langlois, venuta dal Giappone.La Vergine non piangeva più
da un mese. In quel venerdì 13, Ella cominciò a versare lacrime verso le 5,20
5, 30 del pomeriggio. Noi le vedemmo. Poi pianse lacrime di sangue sabato 14 e
domenica 15 ottobre; poi, ogni giorno fino a Domenica 26 novembre (festa di
Cristo Re), fino a mezzanotte. Le lacrime scorsero abbondanti fino a mezzanotte
poi cessarono. Esse erano colate per 45 giorni. E Julia ricevette il più
doloroso, il più terrificante dei messaggi).
Messaggio del 26 agosto 1989
La Vergine versa lacrime di
sangue.
Visione dei diavoli che attirano le anime
Julia scrive: "Stavo per dire il rosario davanti
alla statua della Vergine, che aveva versato abbondanti lacrime di sangue nella
mattinata e continuava a versare lacrime naturali. La statua della Vergine non
aveva più versato lacrime dal 9 luglio. Con padre Spies, tre religiose, con dei
membri della mia famiglia e alcuni pellegrini, recitavamo i misteri dolorosi
del rosario. Entrai in estasi non appena terminai di pronunciare 1e parole del
5° mistero. Mi dissero in seguito che erano le 11,38 dei mattino. Non vedevola Vergine, ma sentivo la sua
voce, tenera, dolce, insistente.La
Vergine disse:
"Figlia mia! Ora é giunto il tempo, in cui una
grande lotta si é ingaggiata tra me e il mio nemico. Il mio nemico é formato da
un esercito di dragoni, il cui aspetto é quello di bestie feroci. Tutti i
demoni venuti dallĄŻinferno vogliono formare un esercito per conquistare questo
mondo e pervertire molte anime, facendo loro rigettare Dio e spingendole a
negare tutto. Ciò avviene commettendo il peccato sotto ogni forma di egoismo.
Guarda, figlia mia, in che modo i demoni attirano le anime nelle trappole
dellĄŻinferno...".La
Vergine aveva appena finito di parlare, che incominciarono ad
apparire dei demoni tutti neri, sotto forma di bestie e che tiravano una
carretta a mano.
La carretta era elegantemente decorata, ma di colore
nero. Dei demoni, simili ad aquile, prendevano le anime per stiparle nella
carretta. La carretta era una di quelle che si tirano, ma non si muoveva.
Attorno alla carretta alcuni demoni chiacchieravano, in termini
inintelligibili, con le anime che avevano prelevato, affinché si unissero a
loro e facessero causa comune con loro, servendosi di tutti i mezzi e di tutti
gli espedienti. Numerose anime, che stavano vicino alla carretta, ridevano
tranquillamente con i demoni, senza respingerli né darsi alla fuga, non
rendendosi conto che per esse era la via dellĄŻinferno.
Improvvisamente queste anime incominciarono a
diventare nere: personalmente ho provato uno strazio al cuore. Quando volli
tirare indietro queste anime, pregando senza posa per 1oro, un demonio simile
ad unĄŻaquila si mise a colpirmi di qua e di la con le sue ali, a beccarmi e a
graffiarmi alla testa. Io tenni duro malgrado i colpi, senza indietreggiare un
istante. Siccome però non riuscivo a resistergli con le sole mie forze, presi
la corona del rosario per colpirlo con essa. I demoni presero allora la fuga e
condussero con loro anche le anime che si trovavano nella carretta.
Io mi misi allora a correre, tenendo in mano il
rosario e, tenendolo ben stretto, incominciai a tirare giù dalla carretta le
anime una dopo 1ĄŻaltra. Col rosario colpivo pure i demoni; questi allora
rovesciarono la carretta. Le anime si alzarono rapidamente, lodando Dio, mentre
versavano lacrime di pentimento. A questo punto intesi di nuovo la voce della
Vergine: "Figlia mia, hai visto? La grande lotta é cosi cominciata. E
siccome é una lotta spirituale, armatevi con me abbandonandovi interamente al
mio Cuore immacolato; e mettete in pratica i miei messaggi. Allora potrete
evitare i castighi che stanno per abbattersi su tutta 1ĄŻumanità e sulla
chiesa". Prima della fine di queste ultime parole, uscii dalla mia estasi.
Padre Pha mi disse poi che erano allora le 13,38. Avevo sofferto durante due
ore in stato di estasi; perché, per la troppa sofferenza, non potei muovermi
per cinque ore. O Signore, a Te, gloria e benedizione".
Messaggio del 29 agosto 1989
Essere crocifissi con Gesù per la conversione dei peccatori
Julia scrive: "La Vergine piange dal
mattino. Mi ero recata alla cappella alle 10,30 per partecipare con lei al suo
dolore. Mi sembra di essermi addormentata durante la preghiera e la
meditazione. Mi risvegliai di soprassalto a un segno di presenza umana; ebbi
1ĄŻimpressione che la cappella fosse ben illuminata: erano le 15,00 del
pomeriggio. Ho girato lo sguardo verso la statua della Vergine, ma non ho visto
la statua da cui scendevano lacrime dal mattino: erala Vergine in persona, viva,
che stava davanti a me, tenendo tra le braccia il bambino Gesù.La Vergine piangeva e il suo
viso era triste. Gli occhi del bambino Gesù brillavano come se lacrimassero.La Vergine non portava
diadema sulla testa; un manto la copriva. Aveva 1ĄŻaspetto abituale, era seduta
col viso pallido, spossata per la fatica; attorno a lei, tutto brillava di una
viva luce. AllĄŻistante, caddi in ginocchio e mi prostrai davanti alla Vergine.
Pensavo che dovevo dirle qualcosa, ma fu lei che mi parlo con la sua bella
voce.La Vergine
disse:
"Figlia mia! Guarda. Io continuo a spandere la
luce del mio Cuore puro e immacolato, per salvare i miei figli, che vagano
nelle tenebre, che si fanno sempre più fitte. E malgrado ciò, anche i miei
figli più vicini sono causa di tanta pena al mio cuore, perché non sanno
rinunciare al loro io. Figlia mia! Satana sempre astuto penetra persino
allĄŻinterno della Chiesa, per tendere insidie alle mie pecorelle nelle tenebre,
con la divisione e i disordini. Che ne sarà allora delle mie pecorelle che
seguono Satana? Figlia mia! Prega dunque e moltiplica i tuoi sacrifici e le tue
penitenze, con amore ancor più grande in questo periodo di tenebre. Per evitare
le sofferenze che incombono, bisogna che i figli, che ho chiamati, salgano il,
calvario con un amore nascosto, in un profondo silenzio dove non cĄŻè né sospiro
né lamento, anche se vengono crudelmente disprezzati, umiliati e schiacciati
sotto un pesante fardello di dolore. È necessario inoltre che siano crocifissi
col mio Figlio, per la conversione dei peccati. Figlia mia! Vuoi tu soffrire al
loro posto, per i sacerdoti che soffrono e per la conversione dei peccatori?
Julia: "Si, Madre!".
In quello stesso istante caddi a terra ed ebbi a
subire le sofferenze della crocifissione. Allorché mi svegliai, dopo aver
subito tali sofferenze,la
Vergine mi parlò con voce affettuosa e piena di amore, ma con
accento angosciato: "Figlia mia! Non perderti di coraggio. Sebbene
1ĄŻamore, i sacrifici, le penitenze, che offrono le piccole anime che mi
seguono, siano le sofferenze del calvario, io le ho chiamate, queste piccole
anime, perché queste loro sofferenze sono volute dal mio figlio Gesù e da me
stessa. Per questo domando loro di seguire la mia volontà con molto amore. Stai
in pace! Arrivederci!".La
Vergine scomparve e anche la luce. Avevo tante cose da dirle,
ma ella é partita improvvisamente. O Madre dellĄŻamore e della misericordia! Che
la vostra volontà sia fatta, e spandete su di noi la luce del cuore trafitto di
Gesù e quella del vostro cuore trafitto. E fate altresì che la nostra
riconoscenza non venga mai meno. Amen. Feci questa preghiera a voce alta; erano
le 16,00".
Messaggio del 14 ottobre 1989
Minaccia della terza guerra mondiale
Il 14 e 15 ottobre la statua della Vergine versò
lacrime naturali e di sangue, incessantemente e con abbondanza. Julia ricevette
uno dei più dolorosi e terrificanti messaggi. Julia scrive:
"Soffrivo in maniera cosi atroce, che ero rimasta
coricata nella mia mansarda senza potermi muovere. Padre Spies, venuto il
giorno prima con padre Louis Bosmans, suo confratello belga e parroco in
Canada, e suor Adeline Langlois, canadese e missionaria in Giappone, vennero a
visitarmi nella mansarda. Padre Spies mi diede la sua benedizione e mi disse:
"Julia,la Vergine
ha versato questa mattina lacrime di sangue in tale abbondanza, come non era
mai successo prima. Cercate di andarla a vedere. Noi vi aiuteremo". Dopo
aver ricevuto la benedizione del padre, sono andata dalla Vergine, sostenuta da
diverse persone. Ebbi modo di constatare fino a qual puntola Vergine avesse versato
lacrime di sangue. La tovaglietta, posta sotto la statua, ne era tutta
imbevuta. Recitai il rosario con i due padri e intanto piangevo. Ma nel momento
in cui pronunciai le parole del 5° mistero: "Meditiamo le sofferenze di
Gesù crocifisso", caddi in estasi. Venni a sapere in seguito che erano le
tredici e dieci. In quel momento intesila Vergine parlarmi con una voce bellissima e dolce,
ma angosciata; "Figlia mia! Vuoi tu soffrire per il santo Padre?"
"Si, Madre!", ho risposto, ma la mia voce non usciva dalle labbra.La Vergine mi ha compresa
ugualmente.
La
Vergine: "Figlia
mia! Ti ringrazio. Il Congresso Eucaristico si é concluso senza inconvenienti,
grazie ai sacrifici e alle penitenze che avete offerto per questa intenzione.
Tuttavia i demoni astuti continuano ad organizzare delle bande di assassini,
per attentare alla vita del santo Padre. Offrite dunque ancora più sacrifici e
sofferenze, affinché egli ne esca sano e salvo". Nel momento in cuila Vergine cesso di parlare,
cominciai a subire le sofferenze della crocifissione, quelle causate da frecce
infiammate che dei peccatori avevano imbevuto dĄŻolio e di cui il mio cuore
bruciava, come acceso da grandi fiamme. Ho subito anche delle sofferenze, che
non avevo mai immaginato, vale a dire la torsione delle membra, in alto, in
basso, indietro, tale quale la subivano i martiri della Corea.
Ho dovuto pure subire una tortura come questa: mi si
faceva bere, aprendomi la bocca a forza, acqua di lavatura di piatti ed acqua
escrementizia. Ciò fu eccessivamente penoso. Orbene, ogni volta che io subivo
queste torture dei martiri, i demoni cadevano senza forza e fuggivano. Vedendo
questo, ho potuto provare gioia anche in mezzo alle mie sofferenze. Quindi
intesi di nuovo la voce angosciata della Vergine: "Figlia mia! Affidati
totalmente a me! Non cercare di conoscere i risultati, ma prendi e offri
incessantemente le tue sofferenze in sacrificio e in penitenza per il santo
Padre, i cardinali, i vescovi e i preti. Coloro che sono manovrati da Satana
avranno un bel dimenarsi per abbattere il santo Padre e per spingerela Chiesa verso la
distruzione... Anzi, tutti i demoni diventeranno impotenti quando i vostri
sacrifici e le vostre penitenze si uniranno perché le mie lacrime e le lacrime
di sangue non scendano invano. Tuttavia, ai nostri giorni, i figli e le figlie
della Chiesa cadono nel disordine mettendosi al seguito di falsi profeti.
I sacerdoti, vicari del mio figlio Gesù, dovranno
stare attenti a vivere il Vangelo il più perfettamente possibile, secondo le direttive
della Chiesa. Voi dovete comprendere ciò che furono i sacrifici che mio figlio
Gesù ha fatto per voi e le sofferenze che egli ha sopportato, per ottenere la
vostra salvezza. Fate valere la forza dellĄŻamore. Il mio Cuore soffre tanto a
causa della sordità e dellĄŻaccecamento di quei miei figli che non sanno amare.
E per questo che la collera di Dio si infiamma grandemente e in maniera
terribile. Figlia mia! Guarda quel che sono tanti miei figli in questo mondo.
Si lamentano per un nonnulla: del mal di testa, delle contusioni, delle
graffiature. È per questo che Satana tende loro delle trappole ricoperte di
spine, aggiungendovi il suo veleno e la sua crudeltà.
I piedi, che dovrebbero correre per adorare Dio,
corrono per fare del male. Le labbra, che dovrebbero servire per benedire e
lodare il Figlio di Dio, servono al contrario a bestemmiare e a mormorare
contro Dio. È la ragione per cui il mondo, avvolto nelle tenebre, provoca lĄŻira
di Dio in maniera tale che il suo castigo sta per abbattersi sul mondo intero.
Se i miei figli conducono una vita evangelica accogliendo i miei messaggi,
senza trascurare le mie lacrime e le mie lacrime di sangue, saranno salvi. Ma
se essi non li accettano, le grandi calamità che si verificano nel cielo, sulla
terra e sui mari, non cesseranno e il mondo non sarà esente da ogni sorta di
sventure.
Pertanto non prendete nulla per un fatto accidentale.
Vigilate per pregare. Non passerà molto tempo che il mondo si troverà di fronte
a sventure straordinarie. Figli miei! Ve ne prego! Se voi non camminate verso
il cielo, abbandonando la via del male e mettendo in pratica i miei messaggi,
sullĄŻesempio del popolo di Israele che, liberato dalla schiavitù in Egitto,
entrò nella terra promessa di Canaan dopo aver traversato il Mar Rosso, non
sfuggirete alla terza guerra mondiale.
Allora, ogni rimpianto sarà inutile. Non dovete
dimenticare che io faccio appello a voi ora con lacrime interminabili, allo
stesso modo in cui Dio aveva chiamato Mosé sul monte Sinai, per salvare il
popolo di Israele. E che cosa sarebbe accaduto se Noè, al quale Yahwe aveva
ordinato di costruire 1ĄŻarca per salvarlo, non avesse risposto "Si"
obbedendogli? Imprimete bene nei vostri cuori i miei appelli, che vi lancio con
lacrime di sangue. Perché siete ciechi e sordi fino a questo punto? Il mio
cuore brucia di un fuoco immenso, perché le famiglie, la chiesa, la società
sono corrotte, e gli uomini politici non si intendono tra loro.
Figli miei, rinunciate in fretta al vostro
"io" e venite a me...". Allorala Vergine singhiozzò con una
voce che sembrava un lamento. Julia: "O Madre! Vogliate dire voi ai
vescovi e ai preti ciò che occorre fare. Io personalmente non ne sono capace,
sento troppo la mia insufficienza".La Vergine: "Stai tranquilla. Dio ha amato la
pochezza della sua serva per agire in lei e con lei, proprio perché aveva
coscienza della sua grande debolezza. I demoni ti tormentano perché molte anime
sono salvate grazie alle tue sofferenze. Per questo ti chiedo di offrirle di
cuore". Julia: "Madre! Questo mi é difficile, perché io mi sento così
debole..."La Vergine:
"Se io non vi avessi aiutato, già da molto tempo il mondo sarebbe
diventato un mare di fuoco. Pertanto non vi abbandonerò mai. Non aprite le
orecchie che per ascoltare cose sensate e chiudetele quando sentirete cattivi
propositi. Anche se camminate nella notte, seguitemi con fiducia. E se
accogliete di cuore i miei messaggi per metterli in pratica, i vostri sospiri
si cambieranno in gioia". Dopo chela Vergine ebbe finito di parlare, mi apparve Gesù
in una grande luce, con un vestito bianco e un manto rosso. Egli mi diede la
sua benedizione e scomparve. Erano le 16,10 quando mi ripresi dalla mia estasi.
Messaggio del 26 novembre 1989(Festa di Cristo Re)
La Vergine annuncia il crollo del muro di Berlino
nella Germania dellĄŻEst
Julia scrive: "La statua della Vergine, che aveva
cominciato a versare lacrime il 13 ottobre, quindi lacrime di sangue il 14 e il
15, continuò a versare lacrime naturali fino al 26 novembre senza interruzione.
Ma oggi ella si é messa a versare lacrime naturali in grande abbondanza
allĄŻincirca dalle 21,40. A partire dalle 23,00cominciai a soffrire. Pregai di
poter soffrire tutta sola. AllĄŻinizio provai un atroce dolore nel petto: mi
sembrava che scoppiasse. Poi dovetti subire le sofferenze di una corona di
spine invisibile e di forti dolori alle mani e ai piedi, che sembravano essere
trafitti. Siccome soffrivo, parecchi nostri collaboratori mi trasportarono
nella mia camera, presso il piccolo altare della Vergine.
Desiderando soffrire da sola, pregai coloro che mi
avevano trasportata di ritirarsi. Essi mi confessarono in seguito che avevano
avuto tanta difficoltà a proteggermi che non avevano osato lasciarmi sola.
Durante le mie sofferenze, vomitai molto sangue e persi pure lĄŻunghia di una
delle dita del piede sinistro, dibattendomi tra dolori estremamente atroci...
Fu a questo punto che intesi la voce della Vergine, che disse: "Il mio
cuore prova tanto dolore a causa del gran numero dei miei figli che vivono nel
peccato. A forza di essere bruciato, il mio cuore vomita sangue. Molte anime si
convertiranno grazie alle sofferenze che tu offri volentieri per loro. La
misericordia infiammata del mio Cuore non desidera la morte dei peccatori, ma
la loro conversione. È la ragione per cui bisogna pregare molto per essi. Il
mio Cuore é consolato dalle preghiere dei miei figli buoni, dalle sofferenze e
le pene nascoste dei miei figli innocenti e anche dalle tue lacrime e dalle tue
suppliche, da te che sei diventata una vittima vivente.
Perché, in effetti, vi attendono avvenimenti che
nessuno può immaginare. Poiché tu prendi parte ai dolorosi gemiti che mio
Figlio ha emesso, schiacciato comĄŻera dal peso eccessivo dellĄŻingratitudine
(degli uomini), alle sue preghiere silenziose, alle grida strazianti elevate
verso il cielo, ai dolori dellĄŻagonia che ha subito per la salvezza
dellĄŻumanità, molti peccatori si convertiranno. Porta dunque sempre più la tua
croce, senza inquietarti. Figlia mia! Mia cara figlia, che ama soffrire con me!
Pensa agli appelli pressanti che io rivolgo al mondo, e tu, divieni me stessa.
Come vuoi che i profani comprendano che le pene che ti capitano sono segni
dellĄŻamore del Signore? Bisogna far loro sapere che non si può acquistare la
santità che attraverso la croce, che i miei messaggi diffusi attraverso il
mondo mostreranno al mondo stesso la via da seguire, che la pace interiore si
ottiene al prezzo di innumerevoli sacrifici; poiché niente si farà senza
sacrifici.
Sappi che vi sono gradevoli luoghi di riposo, anche se
la via del cielo é penosa. AnchĄŻio ho sperimentato la debolezza, come tu stessa
1ĄŻhai provata. La mia natura umana ha subito anchĄŻessa spaventose sofferenze. È
per questo che ti amo e che ti sorreggo, tu che non sei nulla. Io posso
renderti perfetta, ma voglio che tu riconosca davanti a Dio che non sei che una
peccatrice a cui mancano tante cose, e questo perché desidero che tu segua la
via dei piccoli, che sono insieme umili. Sii sempre più fedele al tuo dovere di
amore. Tutti sappiano bene che, se le anime smarrite ritornano a me, troveranno
un rifugio sempre pronto a riceverle. Siccome ti ho scelta per la conversione
di molte anime, procedi diritta sulla via dellĄŻamore dei piccoli, con più
umiltà e senza turbarti. Le piccole anime entrano per la porta del cielo, perché
essa é piccola.
È per questo che le piccole anime devono seguirmi,
unite 1e une alle altre per salvare il mondo. Numerose anime, che hanno
provocato lo squilibrio del mondo col loro orgoglio smisurato, si convertiranno
grazie alle preghiere e ai sacrifici delle piccole anime, e la pace mondiale si
realizzerà. Ancora: il muro della Germania dellĄŻEst cadrà, i pagani si
convertiranno, i fili di ferro che leganola Corea del Nord ela Corea del Sud si
spezzeranno.
Satana sarà abbattuto e il mondo diventerà un paradiso
terrestre. Ma se non mi si ascolta, il mondo diverrà un mare di fiamme, a causa
della terza guerra mondiale, e sarà distrutto. Perché il Dio dellĄŻamore può
essere anche il Dio della collera. Continua a pregare e offri ancora più
sofferenze". A questo messaggio della Vergine, Julia ha aggiunto:
"Non avrei potuto intendere le parole delle persone di questo mondo in
mezzo alle mie sofferenze, ma ho potuto intendere quelle della Vergine. E
quandĄŻella cessò di parlare, cessarono pure le mie sofferenze. Avevo sete,
provavo difficoltà a parlare. Pregavo e, al termine della mia preghiera, fui in
grado di dire un "Gloria al Padre...", dopo aver cantato:
"Signore, a te gloria e lode...". Se le mie sofferenze potevano
consolare Gesù e Maria, fosse pure in infima misura, e inoltre essere utili per
la conversione delle anime, come potrei provare rammarico per la mia vita? Sii
sempre glorificato, o Signore, e che la riconoscenza dei peccatori miserabili
come me non venga mai meno. Amen!".
Messaggio del 27 novembre 1989
La Verginechiede a Julia
di incontrare ilsuo arcivescovo, mons. Victorino Youn
Julia scrive: "Da ieri sera fino allĄŻ1,30 di
questa mattina, avevo dovuto sopportare sofferenze di tutte le specie. Tuttavia
mi alzai alle 7,30 e, sentendo chela Vergine mi chiamava, mi recai nella cappella.
Verso le 8,30, la statua della Vergine cominciò a muoversi come una persona
vivente.
"Ecco la statua che si muove": ho gridato a
mia insaputa a coloro che continuavano a pregare pressola Vergine. La Vergine, pur
conservando 1ĄŻaspetto della statua, si trasformo assumendo la forma di una
bella persona vivente e una gran luce si formo attorno a lei. Allora intesila Vergine parlarmi con una
voce gradevolissima. Non osando guardarla, mi sono prostrata.La Vergine: "Figlia mia!
Grazie! Tu soffri come se ti si strappasse un pezzo di carne viva. Sono
consolata perché hai dato la tua vita per la gloria del Signore e perché hai
accettato volentieri di subire ogni specie di sofferenze per la conversione dei
peccatori.
Figlia mia! Vai a vedere il Vescovo. Egli sa quanto lo
amo e come sono fiera di lui. Egli é colui che offre la sua vita intera per
seguire la volontà del Signore, salendo il calvario. Egli é colui che prega con
mio figlio Gesù, nel Getsemani, per la conversione dei peccatori. Julia,
trasmetti il mio messaggio al Vescovo, mio figlio". Mancando di fiducia in
me stessa, ho detto alla Vergine: "Non mi é possibile, perché non sono che
una poveretta del tutto insignificante. Abbiate la bontà di comunicare voi
stessa 1ĄŻamore del vostro sacro Cuore a monsignor Vescovo. Come potrei
parlargli io, unĄŻincapace, unĄŻignorante, e per di più sprovvista di buon
senso?".
Presa dallĄŻangoscia, supplicavola Vergine piangendo,La Vergine: "Non
tĄŻinquietare tanto. Mio figlio Gesù ti ha tirata su dal nulla, per servirsi di
te per la sua gloria, tu che non sai nulla. Per umiltà tu ti senti sempre
incapace e senza valore. Ecco precisamente ciò che voglio: ti domando di
affidarti a questa grazia". Julia: "O Madre! Vi chiedo perdono. Non
sono che una peccatrice che vi offende incessantemente. Cosa non farei se ciò é
per la gloria di Dio. Ditemi quello che desiderate".La Vergine: "È mio
Figlio che ha scelto mio figlio il Vescovo. Egli é il mio caro figlio
prediletto. Sono sempre stata con lui in qualunque luogo andasse. LĄŻho tenuto
per mano. Quanti momenti difficili egli ha passato fino ad oggi. Ma in ogni
momento decisivo gli ho fatto da scudo e sono stata 1a sua interprete per
salvargli la vita. Per questo é da lui, che amo immensamente, che desidero
ottenere lĄŻautorizzazione per diffondere i miei messaggi di amore. Il mondo é
ancora molto lontano dalla verità e dalla conversione.
Perciò è necessario chela Chiesa approvi la mia voce
perché si diffonda in maniera più potente e i peccatori si convertano, perché
coloro che sono incatenati siano liberati per godere della pace. Non bisogna,
per rispetto umano e per paura di attirare lĄŻattenzione degli altri,
comportarsi come se non esistessi, io,la Madre. Non é affatto in vano che scorrono le mie
lacrime. Per mezzo della Messa voglio realizzare dei miracoli sorprendenti di
amore. Fai in modo che si possa celebrarela Messa. Qui, attraversola Messa che si offrirà con me,
i sacerdoti saranno santificati. O voi, poveri figli miei che io amo... Desidero
che seguiate di tutto cuore la mia volontà per salvare un gran numero di anime
che percorrono la via che conduce allĄŻinferno, senza neppure rendersene conto.
Molti miei figli, per un orgoglio smisurato, si
rivoltano contro Dio, violano il loro giuramento, contraddicono il suo
insegnamento e se ne fanno gioco. Per questo chiedo che i miei messaggi siano
portati a conoscenza del mondo. Se i miei messaggi sono accettati dalla Chiesa
e messi in pratica, la collera di Dio diminuirà, lĄŻordine e la verità saranno
ristabiliti, e Satana, che provoca il turbamento e lĄŻincostanza, sarà
sconfitto. Ma se il mondo, rigettando la mia voce, non si converte, il fuoco
della giustizia di Dio si abbatterà su di esso. Le mie lacrime, anche se sono
invisibili agli occhi, scendono senza posa come le acque di un fiume, per
lavare i peccatori dai loro sordidi peccati. Per questo chiedo aiuto al
Vescovo, che ho scelto per amore.
Come mio figlio Gesù si dona ai suoi figli, divenendo
un nutrimento per essi, e questo passando attraverso le mani dei sacerdoti e
obbedendo loro, allo stesso modo anchĄŻio voglio trasmettere la mia voce
angosciata attraverso il Vescovo. Desidero dunque che egli segua la mia
volontà, la volontà di colei che éla
Madre del mondo. Figlia mia! Occorre che tu sia unita al
Vescovo, mio caro figlio, che tu sia anche unita alla tua guida spirituale.
Seguili obbedendo loro e confidando loro tutto. Essi riceveranno e porteranno
certamente la corona di alloro che farò loro portare. Se le mie parole verranno
ascoltate e accettate, il mio Cuore si infiammerà di amore e il mondo si
convertirà e sarà salvato. Stai in pace. Arrivederci!".La Vergine aveva appena
pronunciato queste ultime parole che io 1ĄŻho guardata senza poter dir nulla. La
luce era già scomparsa e io non avevo davanti a me che la statua...".
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