Prima pagina

 

Introduzione

 

Messaggi

 

Consacrazione

 

Preghiere

 

Testimonianze

 

Verità

 

Archivio

 

1985

 

1986

 

1987

 

1988

 

1989

 

1990

 

1991

 

1992

 

1993

 

1994

 

1995

 

1996

 

1997

 

1998

 

1999

 

2000

 

2001

 

2002

 

2003

 

2005

 

2006

 

2007

 

2008

 

2010

 

2011

 

2014

 

2020

  1990


  Messaggio dellĄŻ8 maggio 1990

  Messaggio del 30 giugno 1990

  Messaggio del 21 luglio 1990

  Messaggio del 30 luglio 1990

  Messaggio del 15 agosto 1990

  Messaggio del 4 ottobre 1990

  Messaggio del 5 ottobre 1990

  Messaggio dellĄŻ11 novembre 1990


Messaggio dellĄŻ8 maggio 1990, (Festa dei genitori)

"Sono dispiaciuta... Non hai desiderio di Vedermi ?..."

Julia scrive: "Non potevo muovermi, perché provavo un acuto dolore: sembrava che mi si pungesse con degli aghi, sia che si toccasse il mio corpo o i miei capelli. Di conseguenza non mi fu possibile far visita alla mia Madre, benché fosse la festa dei genitori. Domandai a Julio, mio marito, di recarvisi da solo e di appuntare un garofano sul petto della Vergine. Mi rincrebbe di non potervi andare io pure. E, coricata, non mi restava che offrire la mia sofferenza dicendo: "O Madre, scusatemi vi manderò il mio cuore e dei mazzi di preghiere". Erano circa le 22,40. Intesi la voce della Vergine, che mi arrivava confusamente.

La Vergine: "Figlia mia, sono dispiaciuta: non hai desiderio di vedermi?". Cercai di ascoltare ancora, ma non intesi più nulla. Allora mi alzai con gran pena, malgrado il dolore e mi recai presso la Vergine. Entrando nella cappella sentii un profumo indescrivibile; vi era pure un forte odore di gigli. La Vergine versava sempre lacrime e il suo viso sembrava pallido. E mentre pregavo domandandole perdono, udii la bella voce della Vergine, che proveniva dalla statua. La Vergine: "Figlia mia! Mentre oggi tutti festeggiano i loro genitori, non cĄŻè un mio figlio che, allo stesso modo, venga a fare visita alla sua Madre del cielo. Oh! Quanto mi ha fatto male al cuore vedere che tu hai mancato di farmi visita col pretesto di essere ammalata, tanto più che io ti ho scelta. Ti prego di non lasciarmi là come una madre

abbandonata. Ho salvato tante anime con le mie lacrime di misericordia. Ed ecco il risultato! Quanti miei figli mi hanno seguita con un cuore riconoscente? Quale pena per me! Oh! I miei poveri e miseri figli, che cosi numerosi dimenticano perfino la mia esistenza, e che sono costretti ad aggrapparsi a me, come ad un salvagente, solo quando sono colpiti dalla sofferenza.

Come potrei agire in questi cuori capricciosi? Una volta ottenuta la grazia che sollecitavano se ne ritornano alla loro vita miserabile, con una ingratitudine odiosa e dimenticando il mio amore.

E tuttavia, figlia mia, la mia misericordia li chiama di nuovo. Io verso lacrime, e lacrime di sangue, a causa dei miei poveri figli, che non sanno né come essere riconoscenti per lĄŻamore che ricevono né come darne, e che, anche quando ricevono delle grazie, si immaginano che siano loro dovute. Almeno voi, oggi, consolate il mio Cuore che soffre.

Io, la Madre che non viene ancora riconosciuta come tale, sono al di sopra di tutte le creature e al di sopra di tutte le eresie. Devo essere presto riconosciuta per salvare le anime miserabili che, con

arroganti sacrilegi, cercano di oltraggiare e di offendere Dio, unendo le loro forze a quelle di Satana. Per vincere Satana il prezzo é cosi elevato, che io stessa ne sono angosciata, nel vedere te. Figlia mia! Sii coraggiosa e offri le tue sofferenze ancor più generosamente. E continua a pregare per 1ĄŻunione. I demoni dispiegano ancor più le loro forze, poiché vedono che i miei messaggi divulgati per il mondo stanno per essere messi in pratica. Il dragone rosso si serve di tutti i mezzi e di tutti i metodi possibili e immaginabili, per seminare la divisione anche tra i sacerdoti. Ma voi cercate di legare Satana, vostro nemico, per immobilizzarlo con la vostra fede e il vostro amore. Vi prego di cooperare cosi con me alla salvezza di molte anime. Offrimi anche ciò che pensi sia di poco conto, senza valore; io, la Madre vostra, che vedo tutto questo, ne sono commossa profondamente.

Figlia mia! Devi essere forte aprendo completamente la porta del tuo cuore a Dio Padre, che viene a te. Sarò con voi, perché siate uniti in un profondo amore di Dio, mentre lottate contro Satana. LĄŻunione, non é un bel frutto? Sono costretta a domandarti persino il sacrificio di offrirmi la tua vita, perché vi sono tante anime che cadono nelle astute insidie del nemico. Figlia mia! Seguimi affidandoti al mio Cuore immacolato e infinitamente aperto, a me che sono la tua Madre, la cooperatrice delle tue

penitenze. Non dimenticare che io, la tua madre Maria, ti preparo un focolare tranquillo in cui potrai riposare. Fai in modo di seguirmi senza scoraggiarti. Io faccio scendere le stesse grazie di misericordia su tutte le anime che credono in me, mi seguono e mi danno testimonianza.

Mio figlio Gesù farà scendere 1ĄŻabbondanza delle sue benedizioni attraverso la benevolenza, la

clemenza del mio amore, che é il legame che congiunge il cielo alla terra. Stammi bene e arrivederci". La Vergine aveva appena cessato di parlare, quando avvertii qualcuno che mi toccava: qualcosa che sembrava una carezza. Mi domandai se non fosse la Vergine stessa, che veniva ad accarezzarmi in mezzo alle mie sofferenze. Ma, ritornando in me, mi resi conto che era Julio, mio marito: "Julia, la Vergine versa lacrime di sangue", mi disse; erano circa le 23,00. La Vergine continuò a versare lacrime di sangue fin verso lĄŻuna del mattino del 9 maggio; poi le lacrime di sangue cessarono di scendere; in seguito furono lacrime naturali, che si misero a colare dolcemente. O Maria, Madre mia! Vogliate perdonare la povera e miserabile peccatrice che io sono, e fate che la vostra volontà di Madre ottenga la vittoria su questa terra".

 

Messaggio del 30 giugno 1990

Quinto anniversario delle prime lacrime (30 giugno 1985)

Julia scrive: "Ci si stava preparando per fare la veglia di preghiera in commemorazione del 5° anniversario delle prime lacrime della Vergine, e verso le 23,00 entrai in estasi. In quel momento brillò una grande luce e apparve la Vergine. Il suo volto sembrava ancora più bello, più dolce, più tenero, più grazioso che le altre volte. Essa indossava un manto azzurro e teneva un rosario nella mano sinistra, mentre dalla sua mano destra mandava una luce, che avvolgeva tutti i partecipanti alla veglia di preghiera. Allora Gesù apparve nel cielo: indossava un manto rosso e ci guardava con unĄŻaria di bontà e di tenerezza, e ci comunicava la sua luce che emanava dalle sue braccia ampiamente aperte. La luce si spandeva come raggi di sole su tutti i partecipanti. E io vidi, non so a partire da quale momento, dei santi e delle sante che pregavano, contenti, con noi. Vi furono pure degli angeli che si unirono a noi... A quel punto intesi la dolcissima e tenerissima voce della Vergine:

"Figlia mia! Ti ringrazio. A tutti i miei figli che vengono a visitarmi ricordandosi di me, il mio Figlio Gesù dona oggi, in modo particolare, la sua luce e la sua benedizione. Inoltre, grazie alle sofferenze che tu hai sopportato, un gran numero di miei figli riceveranno la grazia della conversione.

LĄŻamore, e la vittoria: desideralo con tutto il tuo cuore. In tal modo grazie preziose scenderanno per la salvezza di molte anime. A causa dei peccati del mondo, che oltrepassano ogni limite, 1ĄŻamore del mio Cuore infuocato non basta più: faccio appello a voi. In questo momento e alla stessa ora, offro dei segni in altri luoghi, per trasmettere i miei messaggi di amore e perché il Signore sia lodato. Come Dio é uno in tre Persone, cosi la vostra Madre celeste é una. Come il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono uno, anche voi unitevi tutti per non essere che uno. Te lo chiedo perché vi sono molti miei figli che desiderano dei segni e dei miracoli per curiosità.

Perché tutti i miei figli ascoltino la mia voce di amore, cosi piena di tristezza, e mi seguano con fiducia in una vita operosa, conducili a me, offrendomi ancora più sacrifici e penitenze. Allorché mi

seguiranno perfettamente, li stringerò con amore sul mio cuore e farò loro godere delle gioie del cielo. Non dimenticare che io sono sempre vicino a voi e con voi". Julia: "O Signore! O Maria, madre mia! Voi ci chiamate tutti: oh! Che allora la vostra volontà si radichi sulla terra. Fate che ci presentiamo al vostro altare, avendo come offerte i nostri sacrifici e i nostri rendimenti di grazia". In quel momento, lo Spirito Santo si manifestò sotto la forma di una colomba e comunico la sua luce a tutti i partecipanti alla veglia di preghiera. Quindi, in un istante, la Vergine scomparve e, con essa, la luce; lo stesso avvenne per Gesù, i santi e gli angeli".

 

Messaggio del 21 luglio 1990

La Vergine acconsente che venga ingrandita le cappella

A Naju si preparava il preventivo per 1ĄŻingrandimento della cappella e per a1cune sistemazioni. Julia espose per telefono a padre Spies diverse idee. Questi le domando: "Avete interrogato la Vergine a questo proposito?". "No", rispose ella. Allora il padre Spies le consiglio di pregare e di consultare la Vergine. Julia promise di farlo immediatamente. Di fatto, con suo marito, con Pak Lubino, lĄŻaiutante abituale, e parecchie altre persone, Julia pregò davanti alla statua a più riprese. Julia scrive a questo riguardo:

"In altre circostanze, la Vergine non dava risposta, ma questa volta me ne stetti davanti alla statua della Vergine, convinta che una risposta 1ĄŻavrebbe data. Recitammo il rosario intero. Quindi mi immersi in una profonda meditazione. Allora intesi la bella voce della Vergine: "Figlia mia, prendi la mia mano". Io presi la mano della Vergine...: "Figlia mia! Offri ancora le tue sofferenze. Le sofferenze, che tu sopporti in spirito di sacrificio e di riparazione, offrile con generosità. Poiché vi sono troppi figli miei, che amano tutto ciò che é legato alla terra, chiamo e raccolgo un gran numero di miei figli, affinché facciano penitenza per loro. Per questo, figlia mia, dato che la mia casa (la cappella) é la casa della salvezza, che deve condurre alla penitenza numerose anime, il suo ingrandimento non é un lusso, ma permette alla mamma che sono io, di chiamare e di radunare con amore molti miei figli.

Per conseguenza, quando molti miei figli, per salvare il mondo, si raccoglieranno i primi sabati

passando la notte in preghiera con me, ed entreranno per la piccola porta portando la loro croce, allora i demoni batteranno in ritirata e i peccatori faranno penitenza e saranno benedetti. Mentre il mondo passa, con tutte le sue concupiscenze, voi otterrete la salvezza, se veramente la desiderate, e vivrete eternamente, se vi sforzate di vivere secondo la volontà di Dio, tenendo la mia mano che é il legame che congiunge il cielo e la terra. Figlia mia! Prendi le misure necessarie per la mia casa, mettendoti dĄŻaccordo con il padre Pha. Vi domando di ricordarvi bene che il mio Cuore é il vostro rifugio, e di affidarvi alla mia volontà con amore e spirito di abbandono".

Allora entrai in estasi. La Vergine portava sulla testa una corona e teneva in mano un rosario. Il suo aspetto era dolce e tranquillo. La luce che emanava da lei raggiungeva orribili demoni e li faceva sparire. Vidi in seguito tre persone vestite con lĄŻabito bianco coreano, che pregavano insieme; capii che erano i tre martiri uccisi nella sala della Scuola delle Arti militari di Naju".

"O Maria, Madre mia! Fate che il vostro Cuore regni in questo mondo. Fate che la "Casa della salvezza" divenga ad ogni costo una realtà. Io lo affido unicamente alla vostra volontà. Amen".

 

Messaggio del 30 luglio 1990

Un brevissimo messaggio: Piccole lacrime di... perla

Padre Spies scrive: "Julia mi aveva telefonato il 27 luglio per dirmi che, sugli occhi della Vergine, qualche lacrima aveva formato come una perla e si era seccata... lo avevo ascoltato... Julia aveva attaccato il ricevitore. Il giorno seguente, telefonandole per chiederle se la Vergine avesse di nuovo mostrato delle lacrime, Julia mi rispose di no. Allora aggiunsi: "Avete domandato alla Vergine perché non ha mostrato che piccole lacrime del suo dolore?". Julia: "No, non ci ho pensato e non glielĄŻ ho domandato". Le consigliai di interrogare la Vergine e Julia me lo promise". Poi, in una sua lettera, Julia scrive:

"Il 27 luglio scorso, verso le dieci, avevo trasferito la statua della Vergine nella sala delle registrazioni televisive, a motivo dei lavori di ingrandimento della cappella. Verso le 10,15 la Vergine cominciò a versare qualche piccola lacrima; verso le undici si disseccarono. Il padre Spies mi aveva consigliato di interrogare la Vergine sul motivo delle sue lacrime di cosi breve durata. Io non cessai di chiedere alla Vergine di rivelarmene la ragione, ma senza ottenere risposta.

Oggi 30 luglio, verso le nove del mattino, quando erano già trascorsi tre giorni dalla lacrimazione della Vergine, intesi una voce proveniente dalla statua della Vergine, e questo nel corso della meditazione che facevo dopo la recita del rosario. La Vergine: "Vi domando di manifestare ancora di più la forza dellĄŻamore e di mostrare pienamente ed eroicamente la vostra dedizione, la vostra lealtà, la vostra fedeltà". Ebbi 1ĄŻimpressione che la Vergine mi avrebbe detto ancora altre cose e attesi, ma essa non mi disse più nulla. In quel momento la Vergine aveva 1ĄŻaria molto triste. O Madre dellĄŻamore, mi sforzerò di mostrarvi pienamente ed eroicamente la mia dedizione, la mia lealtà, la mia fedeltà".

 

Messaggio del 15 agosto 1990, (Festa dellĄŻAssunzione della Vergine Maria)

Il demonio della discordia contrasta lĄŻopera della Vergine

Julia scrive: "Mi ero recata nella sala delle registrazioni televisive, dove era stata posta la statua della Vergine. Volevo offrire con cuore sincero alla Vergine il mio amore filiale di piccola anima. Pregavo, tra le lacrime, con le persone presenti, Verso le 16,15 entrai in estasi. Mi apparve la Vergine tutta bella, aveva sul capo un diadema splendente ed era ricoperta di un manto azzurro. Teneva in mano un rosario. Il suo volto esprimeva una profonda inquietudine. La Vergine: "Figlia mia, persino oggi devo subire atroci sofferenze, a causa dei peccati, dei crimini di questo mondo, che oltrepassano ogni misura".

Mi sono sentita angosciata, udendo queste parole della Vergine. Come é possibile immaginare che la Vergine soffra in tal modo nel giorno stesso della sua festa, quando invece tutti i suoi figli dovrebbero consolarla, lodarla e benedirla...? Il mio cuore traboccava di dolore. La Vergine: "figlia mia, come sarebbe bello se tutti i miei figli potessero avere gli stessi tuoi sentimenti, in questo momento!

Attualmente molti miei figli mi seguono solo esteriormente, piegandosi ai desideri del loro corpo destinato a imputridire, e a questo mondo immerso negli errori. Coloro che mi seguono dal profondo del loro cuore, sono una piccolissima minoranza. Per questo il mio cuore soffre tanto". Siccome la Vergine mi parlava con voce strozzata, levai gli occhi verso di Lei: piangeva; le dissi vivamente: "O Madre, ne sono desolata: perdonatemi. Ho veramente mancato in tante cose. Faro più sforzi per seguire la vostra volontà".

La Vergine: "In questo momento il demonio mi contrasta con tutti i mezzi possibili per impedire la diffusione dei miei messaggi e fa cadere te, i sacerdoti che ho scelto, e molti miei figli. I fiori del male, a guardarli da vicino, sembrano belli, ma essi catturano astutamente persino il cuore delle anime semplici, seminandovi il turbamento. È la ragione per cui il male si nasconde anche sotto 1ĄŻapparenza del bene. Solo le anime in stato di grazia se ne rendono conto. Vi sono delle anime che pretendono di conoscere la via del cielo: esse non la conoscono che con la testa e non ne parlano che con la bocca, ma non passano alla pratica, Giudicano tutto con uno spirito di orgoglio e di cupidigia. Se ti dicessi di offrirmi queste anime perché possano vuotare il loro cuore orgoglioso, saresti capace di accettare la mia richiesta con gioia?". Julia: "Si, Madre! Che cosa non farei, se voi mi aiutate?...".

La Vergine: "Grazie, figlia mia". In quel preciso momento, allĄŻimprovviso, mentre si produceva un rumore assordante, violento, come un terremoto, ecco che un essere strano apparve davanti a me: era un demonio, i1 demonio della divisione. La parte superiore del suo corpo rassomigliava a quella di un cavallo grigio e la parte inferiore a quella di un uomo. Esso aveva seminato discordia in diversi paesi, dei quali tre avevano incominciato a combattersi; e io vidi uno di questi tre paesi darsi alla fuga nel corso del combattimento. Vedendo ciò, il demonio rideva, pienamente soddisfatto. Dopo aver inviato per il mondo dei piccoli demoni di rango inferiore, il grande demonio sorrideva con aria ripugnante, essendosi installato in un posto, da cui poteva vedere il mondo intero. Io gli dissi che avrebbe fatto bene a restarsene 1à. Ma esso mi rispose immediatamente, con fare amabile, che mi avrebbe donato... un paese (!), se mi fossi associata a loro.

Poiché gli opposi un categorico rifiuto, balzo su di me per costringermi ad arrendermi, dicendo: "I miei affari andrebbero meglio, se vi facessi fuori, te e il padre Spies. Tu sei la mia grande nemica; sarà una buona cosa sopprimerti". Il demonio-capo, quello che aveva 1ĄŻaspetto di un cavallo, mi prese per il collo dopo avermi atterrata, e gli altri demoni mi afferrarono le gambe per spezzarmele. Ma anche allora mi affidavo interamente alla Vergine, pregando con fervore per la pace nel mondo, anche a costo di affrontare la morte. A un certo momento, tutto divenne buio davanti ai miei occhi: mi domandavo se stessi per morire. Ma a quel punto lo strangolamento del mio collo si allento ed apparve una luce chiarissima. Nello stesso tempo qualcuno mi prese per la mano: era una mano dolce e calda. Intesi allora una voce dolce e tenera, ma anche triste. La Vergine: "Figlia mia! Mia cara e amabile figlia! Sono desolata perché non ti offro altro che sofferenze. Ma sappi che io, tua mamma, sopporto le sofferenze della passione accresciute da orribili offese.

Il tempo presente e unĄŻepoca di peccati e di disordine. Come hai visto, il mondo é cosi pieno di disordini che una grande minaccia pesa su tutta lĄŻumanità. Anche se tu lĄŻallontanassi, a che cosa servirebbe, se il mondo non si converte? Mai come ai giorni nostri, tanti miei figli nel mondo si sono allontanati dalla via della conversione, per unirsi a Satana, e sotto la sua guida, provocare la rovina del mondo. Tutti devono ascoltare la mia voce di amore. E in vece di comprendere la mia voce supplichevole, infiammata di amore, si rivoltano contro di me coi loro pensieri, con bestemmie, offese, critiche, causano un male enorme alle anime, e fanno soffrire le mie piccole anime predilette". Julia: "O Madre! Io vi offro le mie sofferenze perché essi si convertano presto". La Vergine: "Grazie, mia piccola anima! Sebbene i loro peccati siano gravi, ho pietà di loro e desidero che ritornino. Ma se essi si rivoltano allontanandosi da me, il braccio del Dio della giustizia si leverà e la coppa della sua ira traboccherà, tra non molto.

E anche se essi si pentissero in quel momento, a che cosa servirebbe?... Tu sei la mia figlia, quella che mi segue soffrendo. Oggi pure, tu riunisci con le tue sofferenze le mie piccole anime, figli fragili, che devono condurre una lotta superiore alle loro capacita contro le forze del male, che li schiaccia e li tormenta giorno e notte. Vuoi offrirti a me ancora meglio? Come una proteina più ricca esala un odore peggiore decomponendosi, al contrario la ricompensa é più grande se più ripida é la salita: sappilo! Io raccolgo i semi di martirio che voi, piccole anime, mi procurate con le vostre sofferenze, e faccio in modo che fioriscano perché li semino nel giardino del mio sacro Cuore. Ammassate dunque molti buoni semi, per salvare 1ĄŻumanità e molti paesi nel momento della prova decisiva.

Mie care piccole anime! Offritevi interamente, fedeli a me, per i vostri fratelli che si ribellano offendendo atrocemente il mio amore sacrificato, per gli ecclesiastici e per i religiosi che soffrono i dolori del parto per la chiesa. È necessario che andiate avanti diritto nel cammino dei santi, che mi hanno seguita, abbandonandosi a me con amore. Non ci sono stati nel passato santi e sante che non mi abbiano seguita da vicino. Voi che ho scelto per lĄŻimportante missione, non dubitate mai della mia protezione e del mio amore, abbiate fiducia in me e abbandonatevi a me per cambiare la coppa dĄŻira in una coppa di benedizione con le fiamme del potente amore che brucia nel mio sacro Cuore.

Figlia mia! Anche se tutti ti abbandonano quaggiù, non dimenticare mai che io sono al tuo fianco e pensa alla ricompensa del regno dei cieli. Stai in pace. Arrivederci!". NellĄŻistante in cui la Vergine si rese invisibile, la luce scomparve e cominciai a soffrire. Fui trasportata in casa su una barella perché le gambe mi facevano troppo male e del sangue colava dalle dita dei piedi. Anche la respirazione era difficile. I presenti, che vegliavano su di me, testimoniarono di aver visto scendere il sangue allĄŻimprovviso e di aver trovato il fatto insolito, strano".

 

Messaggio del 4 ottobre 1990

Pressante invito alla conversione

Julia scrive: "Volendo recitare il rosario, ero andata con Julio, mio marito, verso le 22,40 presso la Vergine che piangeva dal 26 settembre. Rimasta poi sola, mi fermai cercando di meditare; ma, a dire il vero, furono piuttosto pianti che una preghiera. Pensavo infatti alla Vergine che piangeva a causa della sordità e della cecità delle anime sventurate che si mettono al seguito dei falsi profeti. Inoltre in quel momento mi trovavo in mezzo a diverse situazioni difficili che non sapevo come risolvere. Il mio cuore non poteva non esserne afflitto; il mio corpo poi non mi aiutava più. E cosi mi sembrò che anche la mia anima si indebolisse.

"Madre, che debbo fare", dissi. Nel momento stesso in cui guardavo la Vergine, una bella luce incominciò a sprigionarsi dalla statua. La statua sembrò prendere vita, benché il suo aspetto restasse lo stesso. Allora la Vergine si mise a parlare con una voce bellissima. La Vergine: "Figlia mia! Non essere cosi impaziente. Il tuo corpo e la tua anima, anche altre volte sono stati cosi deboli, come lo sono attualmente. Salvare il mondo dalla rovina e dalla miseria, non può essere che difficile. So bene quanto é difficile ottenere che tutti ascoltino la mia voce, quando voi comunicate la mia parola che avete udita. Ma seguimi, anche in mezzo alle tue sofferenze più acute. Tu hai ottenuto la vita dellĄŻanima per mezzo del sangue delle sofferenze del mio figlio Gesù; e lo stesso avviene per coloro che vivono nella miseria del peccato. Tu, sforzandoti di attirarli alla vita dellĄŻanima, partecipi alle mie sofferenze.

Come puoi tu dire che sei debole, dal momento che Dio ti ha rivestita, per mezzo del sangue dellĄŻAgnello, della veste immacolata dellĄŻimmortalità? Ti ho scelta per una missione importante, tu devi essere più forte. Figlia mia! Quando ero in questo mondo, non si é forse giunti a dire che ero la madre di un folle? Io, che dovrei essere onorata come Regina del cielo, ebbene oggi, a causa delle divisioni e dei disordini dei figli della terra, per lavare con molti sacrifici e sofferenze le sozzure

immonde dei peccatori, non mi resta nientĄŻaltro che fare ricorso alle mie lacrime. Aiutatemi! Le grandi calamità che incombono sul mondo stanno per piombarvi addosso; ma numerosi sono quelli che non vedono altro che i loro interessi. Colui che ama Dio e impara a conoscermi otterrà la vita eterna, e si manterrà in piedi accanto a me, Madre dellĄŻamore.

I tempi cambiano, ma la legge di Dio non cambia. Pregate, pregate ancora di più! Per la Chiesa santa e universale, più che in altri tempi, oggi é necessaria la preghiera, impregnata di profondo amore". La Vergine rimase un momento senza parlare, quindi versò delle lacrime che scesero goccia a goccia. La Vergine: "O figli del mondo! Non é ancora troppo tardi. Succhiate il mio latte spirituale, che zampilla come 1ĄŻacqua di una sorgente. LĄŻanima ne farà un giardino di fiori, perché io possa abbellirlo con grazia. Io ho aperto tutto il mio cuore per accogliere le vostre richieste e le vostre suppliche. Quando ritornerete a me, rinunciando a voi stessi, gettatevi nelle mie braccia, le braccia della "Madre della Pace" che può stringervi sul suo seno; cercate la felicità che non potete trovare, mentre tanto la desiderate. Venite subito, senza indugio, tutti a me! Vi prego di non rendere vane le mie lacrime e le mie lacrime di sangue.

Si tratta di questo: che i peccatori comprendano la mia voce, che facciano penitenza, che ritornino a me e che la giustizia di Dio sia salvaguardata. Mentre unĄŻanima, per quanto corrotta, se fa penitenza, può ottenere il perdono attraverso le fiamme ardenti dellĄŻamore, colui che pecca contro lo Spirito santo non potrà sfuggire, nel giorno dellĄŻultimo Giudizio, il castigo delle fiamme che bruciano nellĄŻinferno". Nel momento in cui la Vergine cessò di parlare, la luce scomparve e la statua ritrovò il suo aspetto abituale. Ma la Vergine continuava a versare numerose lacrime. O Maria, Madre mia! Io non posso che chiedervi perdono e ringraziarvi. Voi che siete 1ĄŻAmore in persona, fate, con questo immenso amore che è il vostro, che il regno del vostro sacro Cuore si estenda sul mondo intero. Amen".

 

Messaggio del 5 ottobre 1990

Messaggio per p. Raymond Spies

Julia scrive: "Mi ero recata nella cappella della Vergine verso le 7,30 del mattino. Avevo finito di pregare, quando intesi la bella e tenera voce della Vergine. Nel momento in cui volsi lo sguardo alla Vergine, di nuovo una luce cominciò a brillare. La Vergine: "Figlia mia! Io lo amo e lo prediligo, lui che più di ogni altro mi segue umilmente e cerca di trasmettere i miei messaggi al mondo intero. Perché non dovrei amarlo? Lui, mio prete diletto, al quale io tengo come alla pupilla dei miei occhi, lĄŻho fatto crescere con il mio latte spirituale. Ma anche lui ha molto da soffrire, esternamente e interiormente.

Precisamente a causa di coloro che vivono nel peccato e non guardano se non ciò che é male, egli fa 1ĄŻesperienza della sofferenza". Rivolgendosi a padre Spies e a Julia, la Vergine dice: "Sappiate bene che per i vostri sacrifici e le vostre sofferenze offerte volentieri, io conduco alla penitenza un gran numero di persone per farle salire al cielo". Rivolgendosi unicamente a padre Spies: "Cerca di fare il tuo lavoro con sicurezza, fierezza e dignità. Gettati nelle mie braccia, sul mio Cuore, io che sono la Madre della misericordia, desiderosa di infiammarti con le fiamme del suo amore infinitamente

potente. Ti difenderò e ti proteggerò sempre, stando vicino a te". Julia conclude: "O Madre dellĄŻAmore, Madre della Consolazione, Grazie! Realizzate pienamente la vostra volontà, per mezzo del vostro figlio che amate con predilezione. Che quel corpo non serva che il Signore. Che sia veramente cosi. Amen".

 

Messaggio dellĄŻ11 novembre 1990

Associazione di "Maria Arca della, salvezza"

Julia scrive: "Mi trovavo davanti alla statua della Vergine che versava lacrime. Piangevo perché mi sentivo incapace di consolarla. Che fare per consolare pienamente il cuore di Gesù sofferente per i peccatori e consolare allo stesso modo la Vergine? Ondate di angoscia battevano sul fondo del mio cuore come una mareggiata. Allora udii la voce triste della Vergine... una voce però dolce, tenera e piena di amore. La Vergine disse:

"Figlia mia! Figlia mia prediletta! Non é forse per mezzo di un angelo e di un profeta che Dio salvò Daniele che doveva morire nella fossa dei leoni? ( Dio salva certamente quelli che cercano la sua giustizia. Non essere troppo inquieta, né impaziente. Dio tiene conto dei sacrifici e delle penitenze di coloro che si trovano in punto di morte e non respinge i profondi sospiri di coloro che lo supplicano, lo implorano con insistenza. Ma, dato che Dio tiene lontano su una terra arida coloro che, fino all ĄŻultimo, si rivoltano contro di lui, é necessario che le piccole anime si sacrifichino e facciano penitenza per essi, al fine di salvarli. Voi sapete che 1ĄŻacqua stagnante di un fosso imputridisce e che similmente una terra lasciata incolta diventa arida, per quanto fertile sia stata in precedenza. Proprio per questo tirate via le pietre e strappate le erbe cattive dal vostro cuore. In più armatevi della penitenza, della preghiera e della Parola di Dio...

Quanto grande deve essere 1ĄŻangoscia del mio figlio Gesù nel vedere tanti suoi figli che seguono la via dellĄŻimpurità e di un egoismo inesauribile, che sono caduti nellĄŻerrore e in ogni specie di peccati, come lĄŻinfedeltà, 1ĄŻingiustizia, lĄŻinsulto, la maldicenza, i propositi violenti, 1ĄŻodio, la vendetta, e questo per lĄŻistigazione del demonio, che oggi corrompe fin nel profondo le coscienze, spingendole allĄŻomicidio, facendo violare la castità con 1ĄŻimmoralità, e distruggendo la dignità dellĄŻuomo con lĄŻaborto.

Andiamo! Affidatemi tutto e avvicinatevi ancora più a me con amore. Trasmettete con energia i miei messaggi di amore a tutti i miei figli, affinché lĄŻamore di Dio sia ritrovato in tutte le parti del mondo.

La tempesta si fa sempre più violenta. Per questo coprirò con 1ĄŻamore del mio Cuore immacolato questo mondo esposto al pericolo di essere spazzato via dal turbine, che lo conduce alla rovina. Miei cari figli! Ritornate presto nel rifugio della vostra madre Maria, che vi fa da scudo.

Mi affatico a gridare fino ad aver male alla gola, cosi poco numerosi son quelli che rispondono al mio appello! Per questo motivo, ancora oggi faccio appello a voi con le mie lacrime, che non cessano di colare e con gli strazi, le strette al mio cuore. Figlia mia! Io, la madre dellĄŻamore, diventerò per voi lĄŻarca che conduce al cielo.

Ti prego di aiutarmi a fondare 1ĄŻassociazione de "LĄŻArca della salvezza di Maria", perché tutti i miei figli, tutti, vi possano salire. Sarà 1ĄŻArca della salvezza che conduce al cielo, Per quanti mi prendono per mano, mi seguono, accolgono i miei messaggi e li mettono in pratica, io sarò "1ĄŻArca della salvezza", perché possano giungere al porto eterno. Li prenderò per mano, anche in mezzo alle calamità e alle avversità di ogni specie. Venite dunque tutti, o miei figli! Tutti insieme salite nellĄŻArca, che io ho costruito per condurvi al cielo, voi che vi amate gli uni gli altri. Figlia mia! Fallo sapere anche al Vescovo, il mio figlio diletto. Egli ha una grande pietà filiale. È tempo di trasmettergli, e senza ritardo, la mia volontà di Madre. Vi ho tenuti insieme per mano, ora unitevi, Bisognerà molto soffrire per radunare i miei numerosi figli. Tuttavia, per mezzo di queste sofferenze, io cambierò in danza (di gioia) la tristezza di questi figli che gemono; li salverò sottraendoli al gran numero di quelli che cadono in un abisso profondo, in modo che coloro che piangono la sera siano felici 1ĄŻindomani mattina".

 

 

 

Copyright 2008, Arca della Salvezza di Maria. Tutti i diritti riservati.