Messaggio del 22 gennaio 1994
Messaggio del 3 febbraio 1994
Messaggio del 16 febbraio 1994
Messaggio del 12 agosto 1994
Messaggio del 15 agosto 1994
Messaggio del 24 settembre 1994
Messaggio del 23 ottobre 1994
Messaggio del 2 novembre 1994
Messaggio del 24 novembre 1994
Messaggio del 22 gennaio 1994
Manovrati da Satana
Julia, sempre molto sofferente, esausta, é costretta a
rimanere continuamente nella sua mansarda (la sua piccola camera rifugio, dal
difficile accesso). Ella prega ed offre le sue sofferenze per la salvezza delle
anime. Verso le 11,30 di notte del 21 gennaio, il demonio l’attaccò in modo
atroce. Julia l’aveva intravisto un istante, vagamente, nel momento
dell’attacco.
Questi urlo: "Noi non possiamo lasciarti in vita.
Stermineremo i nostri nemici, che vanno a strapparci le nostre armate, appena
noi le abbiamo formate". E l’attacco cominciò. Julia fu strapazzata,
davanti alle persone presenti, presa a calci, afferrata alla gola, scossa,
gettata da tutte le parti. Le persone presenti, desolate al massimo, non
potevano far altro che aiutarla per impedirle di picchiare contro il suolo o
contro ciò che la circondava. Il sangue colava dal naso, dalla gola. Ciò duro
circa tre ore. Julia scrisse che ella pregava anche allora per i peccatori.
Ella rimase cosi, tutto il tempo, senza forza, estenuata, non sapendo ciò che
avveniva attorno a lei. Ella recitò questa preghiera: "Signore, se posso
esserTi utile, fa di me secondola
Tua volontà".
È in questo momento chela Vergine le apparve. Julia
scrive: "La Vergine
portava una corona di alloro fatta di dodici stelle. Ella era vestita di
bianco, coperta con un mantello blu. Nella mano destra aveva una corona del
rosario. I raggi che sgorgavano dal suo cuore erano cosi splendenti che facevo
fatica n guardarli. Fu in quel momento chela Vergine cominciò a
parlare. Pur essendo tenera e dolce, la sua voce era angosciata (e straziante):
"Figlia mia molto amata! Grazie! Tu hai offerto col cuore le tue atroci
sofferenze per la conversione dei peccatori. Anche quando il demonio ti fa
soffrire non dimenticare che Io ti proteggo tenendomi sempre vicino a te. Ora,
in questi tempi, molti miei figli vivono in mezzo alle rovine e sono avvolti da
venti violenti. È ora pure il tempo prezioso di fare penitenza. Le suppliche
pressanti che Io rivolgo, in tutte le forme e con tutti i mezzi, a voi che vi
trovate di fronte ad orribili minacce, non trattatele con negligenza, ma
accoglietele di buon cuore. Ahimè! Anche i miei figli più cari, quelli che sono
puri e mi rispondono con il loro "amen" non superano un piccolo
numero.
In questo periodo di purificazione molti miei figli
non sanno ringraziare per le grazie ricevute e rimangono cosi come sono senza
alcun cambiamento. Manovrati da Satana, si tengono lontani dalla mia strada,
prestano ascolto alle false testimonianze sprovviste di veridicità e giungendo
a giudicare, criticare e condannare. Satana, con una mobilitazione generale di
ogni specie di menzogna e di false testimonianze, e anche con manifestazioni
preternaturali, riesce a far cadere anche i buoni e ad ingannarli. In questi
tempi, nei quali i demoni cercano di conquistare il mondo e Io vi ho chiamati
per lottare assieme contro i demoni, Io vi chiedo di offrirvi interamente a Me.
In questo modo Mi aiutate ed aiutate pure la piccola
anima (= Julia) che Mi aiuta e che é Mia.
Figli miei molto amati! Qualunque siano le
persecuzioni e le sofferenze inimmaginabili che voi subirete, Io vi aiuterò con
mezzi sorprendenti, prodigiosi, e rimanendo al vostro fianco, Io vi farò
compiere i miei progetti fino alla fine. E quando i demoni, essi, vi tormentano
con attacchi furiosi, accaniti, Io vi proteggo da essi. Tenendomi al vostro fianco,
sia pure invisibile, per condurre a buon fine i miei progetti. Vegliate e Io
sarò la per proteggervi. Lottare contro i demoni é condurre molte anime al mio
Cuore Consacrato é veramente accompagnarle fino a Mio Figlio Gesù à divenire la
mia Corona di gloria, ornata di gioie, la più bella del mio Cuore Consacrato.
Figli miei! Adempite fino alla fine questa missione,
con spirito d’obbedienza e di martirio poiché Io vi ho scelto per la
realizzazione dei miei progetti. Il tempo di condurre a termine la vostra
missione è giunto. Occorre che voi pensiate alla situazione degli Apostoli.
Come essi si erano riuniti nel "Cenaculum" (cenacolo), prima di
compiere la loro missione e di completarla con il martirio, voi pure,
trovandovi in una situazione simile alla loro, state attenti a non occupare il
posto di Giuda.
Pietro e Giuda furono l’uno e l’altro esattamente i
discepoli dello stesso Gesù. Giuda tradì, non fece penitenza e cosi prese il
cammino della perdizione. Pietro per tre volte rinnegò il Signore, si pentì
versando lacrime di penitenza, seguì il Signore, testimoniò la verità e così
ottenne il Regno dei Cieli.
Voi dovete trasmettere i Messaggi del mio Amore
coraggiosamente al mondo intero, in questi tempi pieni di pericoli, immersi
negli errori e turbati da ogni specie di peccato. Volete voi tutti consolarMi
riunendo le vostre forze ed essendo sempre più uniti con il direttore
spirituale? In questo tempo molti miei figli incorrono nell’errore e sono
trascinati dalle correnti del vizio: senza indugi riportate a Me il gregge
calpestato e disperso. Io lo condurrò al mio Figlio Gesù. Anche se un peccatore
abominevole, inumano, accorre da Mio Figlio Gesù pentendosi ed aprendogli
completamente la porta del suo cuore, Mio Figlio Gesù diverrà lui stesso il
rimedio miracoloso, il balsamo profumato, sulle piaghe causate dall’odio, dalla
collera, dal peccato, ed egli otterrà la salvezza.
Fate in modo che tutti i miei figli rispondano
"senza indugi" alle Parole che Io indirizzo a loro con le mie lacrime
e con le mie lacrime di sangue, e "affrettatevi nel trasmettere",
perché si risponda, i Miei Messaggi d’Amore "al mondo intero", perché
si convertano. Se, in questo mondo sempre più perverso, voi vi mettete al
seguito di Gesù, accogliendo pienamente le "Mie Parole così come esse
sono", allora, in quei momenti di prova:
-
voi
farete l’esperienza della mia Presenza materna,
-
il
mondo sarà purificato,
-
la
collera di Dio si dissiperà,
-
il
mio Cuore Consacrato riporterà una piena vittoria,
-
il
Regno di Dio verrà in questo mondo, e voi, che in questo tempo, avete
lavorato per Me, voi rimarrete certamente al mio fianco. Siate in pace.
Arrivederci".
Messaggio del 3 febbraio 1994
La collera di Dio
Julia scrive: "Verso le tre e mezza del
pomeriggio ero nella mia mansarda, sopraffatta dai dolori, dalla testa ai
piedi. Malgrado ciò e subendo, io rimanevo profondamente immersa nella
preghiera, offrendo le mie sofferenze e meditando sul messaggio chela Vergine ,aveva dato alcuni
giorni prima (il 22 gennaio 1994). Non so dirvi quanto tempo sia trascorso. Ma
nel momento in cui delle lacrime colavano dai miei occhi per le atroci
sofferenze che sopportavo, ecco che all’improvviso una luce si diffuse ela Vergine mi apparve al di
sopra del canterano dove Ella aveva versato lacrime, la prima volta. All’inizio
vidila Vergine
confusamente. Poi, La vidi sempre più grande come Ella discendeva e si
avvicinava a me. Il suo aspetto era quello di un essere vivo. Ella aveva una
corona luminosa sulla testa. Era rivestita di un abito bianco, con sopra un mantello
blu e teneva una corona del rosario nella mano destra. Una cintura blu le
avvolgeva i lombi.La Vergine
di bellezza. Sebbenela
Vergine si rivolgesse a me sofferente, con una voce calda,
affettuosa e tenera, vi era nella sua voce qualche cosa di straziante, di
pietoso, di angosciato.
La
Vergine: "Mia
carissima figlia! lo ti prego di far sapere a tutti i miei figli della terra
che essi debbono rispondere il più presto possibile alla chiamata del Signore,
se essi vogliono ottenere la salvezza. Perché sono ciechi e sordi a tal punto
da non volermi seguire? Sebbene la mia gola si sia lacerata a forza di gridare
chiedendovi di far presto penitenza prima che la coppa, piena della collera di
Dio trabocchi, numerosi sono i miei figli che non prestano ascolto alle mie
Parole, e si voltano da un’altra parte. Perciò, nell’ora attualela Collera di Dio trabocca a
poco a poco. Andiamo! Voi tutti, miei figli del mondo, ritornate presto a Me e
andiamo verso il Signore.
Non pensate che le disgrazie di vario genere che
accadono siano casuali. Occorre che voi vi risvegliate presto e che fermiatela Collera di Dio. Come ho
già detto prima, ora anche l’ordine della (nella) natura é distrutto e delle
rovine avverranno frequentemente. Decine, migliaia di persone muoiono per
l’acqua, il fuoco, la fame, i terremoti, le inondazioni, la siccità, i
maremoti, gli incidenti della circolazione, le malattie, le distruzioni di
massa, gli inquinamenti di ogni genere, i climi anormali, le guerre... le
vittime innumerevoli delle malattie contagiose si moltiplicano. Pur sapendo che
il freddo e il vento indicano l’inverno, che i germogli che spuntano sono il
segno della primavera che ritorna, perché allora ignorate che i segni che vi
sono dati indicano l’inizio di grandi calamita?
Per mezzo di questi diversi segni voi dovete sapere
che il tempo della grande calamità si avvicina. Le più grandi vittime? Le
"creaturine" uccise dai loro genitori, da una società che legifera il
male, al seguito di Satana".
La
Vergine continua:
"E in questo mondo, le più grandi vittime sono i feti senza peccato, che
si uccidono nel grembo materno. Perché tali perversità cosi crudelmente
inumane, giungono a propagandarsi a tal punto? 0 voi tutti, miei figli della
terra! Miei cari figli e mie care figlie! Non attirate su di voi i castighi:
quelli delle tenebre, quelli del sangue. Fino al giorno in cui Noè entrò
nell’Arca, gli uomini prima del Diluvio mangiavano, bevevano, si sposavano, e
furono tutti trascinati dal Diluvio".
Messaggio del 16 febbraio 1994
(Rivolto al padre Pha = Spies e,a padre Chang)
Fatemi conoscere con sollecitudine
Julia scrive: "Verso le 8 (del mattino) io
sentii, in mezzo alle mie sofferenze, la chiamata della Vergine e mi recai
nella sala dove si trova la statua della Vergine. Mentre io pregavo, l’aspetto
della statua si illuminò e la bella voce della Vergine, tenera e dolce, si fece
udire. Nello stesso tempo un profumo di rose esalò dalla statua.
La
Vergine: "Mia cara
piccola anima! Vorrei rivolgere alcune parole al padre Pha e al padre Chang. I
due sacerdoti che ho scelto in maniera particolare sono padri, figli e
fratelli, nell’Amore del Signore e nel Mio. Tenendovi fortemente le mani,
andate avanti con Me, nella luce della perfezione. Allora voi sarete la luce
che caccia tutte le tenebre del male e del peccato. Ora, in questo tempo, il
mio Cuore Immacolato, circondato da una corona di spine, soffre in maniera
eccezionalmente acuta. Vi prego, fateMi conoscere con sollecitudine, con un
amore ancora più grande e con ancora più sacrifici. Ogni giorno aumenta il
numero delle anime divenute vittime delle tentazioni che Satana tende a loro.
Vedendo ciò, il mio Cuore di Madre ne prova un estremo
dolore. Siate una forza per la piccola anima (= Julia) e fatele coraggio, a lei
che, per testimoniare il Signore, deve sempre soffrire e subire il più grande
odio da parte del demonio. Attualmente ella é oppressa da una corona di spine,
il suo corpo é ricoperto di ferite ed ella offre le sue sofferenze per i
peccati del mondo. Per questa ragione non sarebbe come se si tagliasse un pezzo
di carne della natura umana.
Miei cari figli! Quando voi l’aiutate, aiutate pure
Me, e consolate pure il mio Cuore Immacolato. Occorre che voi l’aiutiate perché
ella possa trasmettere bene, con coraggio e perfettamente i Messaggi del mio
Amore al mondo intero, visto che il Signore concede la sua Grazia quando ciò é
necessario. Forse che lei non ne sa nulla?
Perché Io la faccia partecipare all’Opera di Salvezza
del Signore, ella tiene interamente nascoste le sue conoscenze (il suo sapere)
umane, profane, ed ha cercato di lavorare attivamente, fidandosi unicamente di
Me. Per lei pure é molto penoso. Se voi sarete uniti, andrete con tutto il
cuore in aiuto alla Mia "piccola anima", Io verserò su di voi il mio
olio balsamico profumato. Ciò é veramente il simbolo dell’umiltà, della fede e
della fiducia. Voi non sapete a qual punto, ora, i demoni hanno paura di voi e
vi odiano. Per questo motivo, i demoni cercano, con tutte le loro
macchinazioni, di rovinarvi. Tuttavia, sebbene essi si agitino in maniera
notevole, non dimenticate che Io sono sempre al vostro fianco, che vi conservo
e vi difendo. Diventate puri come dei bambini e vivete una vita consacrata. E
se é cosi Io soffierò su di voi il mio spirito, voi crescerete della mia vera vita,
e io faro in modo che voi, figli miei, manifestiatela Presenza della Madre
Celeste. E infine, nel Cielo, voi riceverete la corona di gloria, voi godrete
della felicità eterna e Vi porrò vicino a Me".
"Comela Vergine cessò di parlare la luce scomparve ...
Olio profumato cominciò a colare sulla fronte della Vergine".
Messaggio del 12 agosto 1994
Sulla via della perdizione
Julia scrive: "Verso le 8,20 del mattino io
sentii fortemente chela
Vergine mi chiamava. Mi recai nella sala dove si trova la
statua della Vergine delle lacrime. Mi misi a pregare. Ebbi allora una visione.
Vidi il cielo. Era chiaro e irradiava una splendida luce. Ed ecco che
improvvisamente nubi si formarono nel cielo, nascondendo il sole. Poi, in un
istante, l’intero cielo fu coperto di nubi al punto che sul mondo intero
calarono le tenebre. Gridai allora con una voce strozzata: "Voi vi
perderete se non fate penitenza. Facciamo penitenza e preghiamo con cuore retto
per seguire Gesù con la mediazione della Vergine". Allora le nubi che coprivano
il cielo si allontanarono ela
Vergine delle Vittorie apparve circondata da raggi colorati e
splendenti. Questa luce era così splendente che essa riscaldava la terra. Vi si
vedeva il padre Pha (Spies), parecchi sacerdoti, religiose e numerosi laici.
Poco dopo, li vidi tutti entrare nella sala della Vergine, rischiarata dalla
luce che veniva dal cielo. Vidi pure delle persone che si trovavano lungo il
cammino, ricevere anche loro la luce. Anche quando tutti entrarono nella
"Sala della Vergine" la luce non cessò di emettere i suoi raggi
colorali e splendenti.
Questa luce penetrava attraverso la copertura,
illuminava tutte le persone presenti. Illuminava in maniera particolare il
padre Pha e il padre Chang. Dopo ciò, sebbene non vedessi piùla Vergine delle Vittorie, fu
la Vergine
delle lacrime (di Naju) che si rivolse a me con una voce tenera, dolce e
gentile: "Miei sacerdoti e miei figli, ascoltate queste urla che giungono
da ogni parte del mondo. Innumerevoli sono quelli che si precipitano sulla via della
perdizione. I ciechi spiritualmente, i sordi, la grande tempesta. Quanti ciechi
e quanti sordi! E ciò a causa delle tenebre che invadono il mondo intero. E
pertanto, Io ho pregato istantaneamente mio Figlio Gesù di fare scomparire la
violenta tempesta che sta per abbattersi nel mondo, prendendo in considerazione
i vostri piccoli atti di pietà, di amore e le vostre preghiere prima che essa
sopraggiunga.
La recessione del castigo é un avvertimento. Ma come
fare comprendere ai ciechi e ai sordi che si tratta esattamente di un
avvertimento? E se i miei figli di questo mondo non si risvegliano e non
ascoltano gli Appelli che con insistenza indirizzo a loro, Dio potrà
riprendersi l’Amore che Egli aveva già dato, allo stesso modo in cui Egli lo
tolse a Saul [il re Saul] a causa dell’abuso che egli fece del suo libero
arbitrio. Dio conserva il suo Amore a quelli che seguonola Vergine. Ma voi,
seguiteMi, senza preoccuparvi, poiché Io ho supplicato Dio di non riprendervi
l’Amore che Egli vi ha dato, a voi che Mi seguite rispondendo ai miei Appelli.
Dio agirà verso di voi come Egli fece per Mosé. Nello stesso modo in cui Dio
non abbandonomai Mosé,
cosimai Egli
vi abbandonerà. Diffondete i miei Messaggi con una forza ... centuplicata ...
Io vi aiuterò. Voi, miei sacerdoti e miei figli, diffondete ancora di più, nel
mondo intero, i Messaggi d’Amore che Io vi ho dato e con la forza di un
coraggio centuplicato, cercate che siano messi in pratica nella vita (da
ciascuno, ogni giorno). Io vi aiuterò con la potenza di cui Mi servo per
schiacciare il Serpente. [Noi siamo gli strumenti della Vergine].
Dio estirpa, demolisce, rovina, abbatte. Tuttavia, in
questo periodo pericoloso Io voglio diminuire le ore penose dell’agonia
interiore di quelli che si perdono sul cammino dei loro peccati e che hanno
bisogno del vostro aiuto. E faccio questo servendoMi di voi, che Io ho scelto
come strumenti". [La
Vergine ci supplica di rimanere vicino a Lei per aiutarLa].
"Venite presto ancora più vicino a Me e vogliate aiutarMi, unendo tutti i
vostri sforzi. Come sono numerosi quei miserevoli e compassionevoli figli che
si sono lasciati sedurre dalle astuzie di Satana, anche dopo aver gustato il
mio Amore.
Accettare tutte le sofferenze... mettere dell’unguento
sulle piaghe... Diffondere i Miei Messaggi d’Amore perché si segua il Signore,
qualunque siano le sofferenze da sopportare, é veramente seguirMi ed é pure
mettere dell’unguento sulle piaghe di quelli che gridano (urlano), deturpati
come sono per i loro crimini". [Il tempo incalza.La Vergine sarà là, nel
momento dei pericoli].
"Nel momento dei pericoli Io sarò vicino a voi e
non dimenticate, anche se voi siete perseguitati diffondendo i miei Messaggi,
che la grande ricompensa che voi riceverete si prepara nel Cielo".
[La
Vergine ci renderà incrollabili]. "0 voi Sacerdoti e
fanciulli che Io ho scelto! Io vi stabilirò come una fortezza solidamente
difesa, come colonne di ferro e come un muro di ottone". [Diffondere
rapidamente i Messaggi... praticarli alla lettera...] "Siano i Messaggi
d’Amore che Io vi ho dato diffusi rapidamente ai miei figli, e proclamate che
siano praticati alla lettera". [Se noi mettiamo in pratica i Messaggi,la Vergine potrà chiamare,
riunire i traviati...] "Se voi mettete in pratica i miei Messaggi alla
lettera, e anche se il demonio, con le sue seduzioni, sparpagliasse il mio
popolo e lo trascinasse fino all’estremo del mondo, Io lo richiamerei e lo
riunirei perché non sia mai più scosso. [Amore tutto speciale della Vergine per
quelli che la seguono]. Allora Io vi stringerò e vi accarezzerò sul mio seno
d’Amore, nutrendovi del mio latte spirituale per fortificarvi spiritualmente e
fisicamente". Julia aggiunge: "Dopo queste parole,la Vergine scomparve
sorridendo...".
Messaggio del 15 agosto 1994
(Festa dell’Assunzione)
Io guarirò...
Julia scrive: "Mi ero recata alla parrocchia di
Naju perla Messa
delle dieci, in questo giorno Festa dell’Assunzione di Maria. Fu dopo la
comunione, nel corso del mio raccoglimento, che ebbi una visione. Vidi una
"massa di fuoco" discendere dal cielo e precipitarsi su delle persone
riunite. Fui enormemente spaventata nel vedere questa forma infiammata. In quel
luogo il padre Chang cercava di soccorrere il padre Pha che gli gridava non so
cosa, in direzione del gran numero di persone, per salvarle. Le fiamme si
alzavano molto in alto. Nel momento in cui i due Sacerdoti furono in pericolo
una "luce" risplendente cominciò a brillare nel cielo ela Vergine apparve coperta da
un mantello blu. Ella lo stese. Nel discendere sembrava che volasse. Ella coprì
con il suo mantello i due Sacerdoti, liberandoli dall’attacco del fuoco.La Vergine si rivolse
affettuosamente ai due Sacerdoti.La
Vergine: luce, aiuto in mezzo alle tenebre per quelli che la
seguono.
La
Vergine: "0 miei
figli, formati per divenire miei apostoli! Oggi ho fatto scendere su di voi la
luce del mio Amore. Sebbene le tenebre coprano ogni cosa, Io ho fatto in modo
che col Mio Aiuto voi riceviate la mia Luce, voi che... Mi seguite e vi
appoggiate a Me. E ciò, Io l’ho fatto allo scopo di custodirvi, di proteggervi
contro il demonio conla
Mia Presenza, invisibile all’occhio, e per realizzare i miei
Disegni, sebbene possa sembrare che sia veramente il mio Nemico che abbia
riportato la vittoria.
Il mondo, rifiutando Dio, attira su di sé la rovina,
la distruzione. In mezzo ad ogni specie di calamita e di fronte alla crisi
della fede, il mondo attuale, pervaso dal peccato e avvolto dalle tenebre, si
espone alla rovina, alla distruzione. La situazione della Chiesa:La Massoneria, facendo il gioco
di Satana, ...in maniera occulta ... La situazione attuale é giunta al punto in
cui anche le attività della Chiesa sono sempre più paralizzate. Numerosi miei
figli e anche la maggioranza dei pastori lavorano, a loro dire, per il Signore,
ma in realtà non vigilano più e non guardano il mondo se non con occhi umani. E
mentre essi lavorano per pura formalità, cosa diverranno le pecore?
Il momento dell’agonia é giunto... Annuncio a voi che
rispondete alle mie chiamate, che il momento dell’agonia é giunto a causa della
"loro apostasia" e della loro infedeltà. Julia deve testimoniare per
i Messaggi. Io vi chiedo di aiutarMi. Affrettatevi ad inviare la mia piccola
anima (Julia) nel mondo perché ella trasmetta con esattezza e chiaramente la
mia Volontà. I messaggi del Mio Amore trasmessi dalla mia piccola anima (Julia)
diverranno un olio profumato sulle piaghe dei miei figli la cui anima é
ammalata". [Realizzazione delle promesse della Vergine, per il passato,
all’ora presente]. "Non è solamente come l’avevo detto un tempo, ma é
ancora ora che Io compirò ciò che ho detto:
-
Io
costruirò la dove Satana distrugge;
-
Io
guarirò la dove Satana ferisce;
-
Io
trionferò la dove Satana sembra aver riportato la vittoria;
-
questi
tempi sono quelli delle più perverse divisioni".
La lotta fra Me e Satana é già iniziata. Nel suo
desiderio di veder cadere il fuoco sul mondo, egli vorrebbe travolgerlo, nel
suo ultimo furore che sorpassa e il tempo e lo spazio". [La Vergine difenderà, armerà
i suoi...] "Ma per voi, miei soldati, Io preparerò la corazza che voi
indosserete nel corso di questa battaglia, e Io vi difenderò con il mio
scudo", [La Vergine
chiede di seguirla, di lottare con Lei, di consacrarsi a Lei].
"E allora, Io vi chiedo:
-
di
seguirMi con uno spirito di confidenza ancora più grande;
-
di
lottare con un coraggio senza uguali, animati dallo spirito di martirio;
-
e
di consacrarvi interamente a Me.
[La
Vergine chiede che i suoi figli ascoltino la sua "voce
di Mamma", di consolarla addolcendo le sue piaghe]: "Miei cari Sacerdoti,
Miei Sacerdoti molto amati! Voi siete i miei cari figli! I Figli conoscono bene
la voce della loro Mamma e la seguono con gioia. Io vi chiedo di consolarMi
spandendo dell’olio profumato sul mio Cuore e sulle piaghe di Quella che é
vostra Mamma".
Nota: E la seconda volta quest’anno, chela Vergine parla a Julia
della Massoneria. Si può immaginare che Julia non sapesse assolutamente nulla
di una tale Associazione.
Messaggio del 24 settembre 1994
L’Ostia trasformata in sangue
Julia scrive: "Quaranta Filippini, venti
Americani e una decina di altri pellegrini erano venuti alla Cappella della
Vergine delle Lacrime, a Naju. Tutti si unirono alla Messa celebrata verso le
11.40 dal padre filippino Jerry Orbos, SVD, che accompagnava i Filippini, nella
chiesa della Madonna del Santo Rosario a Naju (parrocchia di Julia). Al momento
dell’Elevazione, io vidi Gesù Misericordioso, sorridente, nell’Eucarestia.
Presa da una gioia indicibile, Lo pregai ardentemente dicendo: "Oh
Signore! Oh Salvatore! Oh Re d’Amore, che sei venuto a noi abbassandoti fino a
diventare nostro nutrimento! Abbi pietà di noi affinché i tuoi figli si
convertano al più presto e possano cosi sfuggire alle calamità di fuoco che
stanno per giungere".
Al momento della Comunione, tornata al mio posto, mi
raccolsi in me stessa. Fu allora che sentii un forte odore di sangue nella
bocca. Mi volsi verso Lubino e Andrea che mi erano vicini. Aprendo la bocca,
mostrai loro la trasformazione dell’Ostia in sangue. Molto sorpresi, si
affrettarono ad informare padre Jerry. Egli e tutte le persone presenti si
avvicinarono e poterono vedere la trasformazione. Molti piangevano per
l’emozione. L’Ostia, all’inizio di un colore giallastro, si rigò di sangue fino
a divenire a poco a poco tutta di sangue. In quello stesso istante, io caddi in
estasi. Vidi numerose persone a bordo di grandi imbarcazioni che navigavano
verso il mare. Io stessa mi trovavo su una barca dall’aspetto abbastanza
malmesso. Si vedeva a prua qualcosa a forma di grande colomba, e uno stendardo
su cui era il disegno di un Calice e dell’Eucarestia, un po’ arretrata sulla
destra. A sinistra c’era una bandiera con un’iscrizione, "M", che
ondeggiava al vento.
AI centro stavala Vergine, vestita di un manto azzurro. Era lei che
guidava la barca. Il suo comportamento era tutto tenerezza e grazia. Molti
altri grandi battelli portavano un’effigie a prua: quella del Dragone Rosso.
Erano dipinti di rosso, di verde, di giallo, e tutti illuminati. In essi i
numerosi passeggeri gozzovigliavano e si davano ad orge. In quel momento,
alcuni passeggeri che si trovavano sulla barca della Vergine, abbagliati da
tali scene di piacere, le guardavano con invidia, desiderosi di passare dalla
loro barca in una di quelle che portavano le insegne del Dragone Rosso. Vedendo
ciò, alcuni passeggeri delle imbarcazioni del piacere collocavano una
passerella permettendo cosi il trasbordo. Quandola Vergine vide alcuni dei
suoi inoltrarsi nella passerella, tentò in tutti i modi di trattenerli. Ma se
ne andarono respingendola e distogliendo lo sguardo da Lei.La Madonna non faceva che
piangere di angoscia. Quanto tempo trascorse? Non so dire. Ma il cielo intanto
si era oscurato ed era scoppiata una tempesta. Poco dopo, scintille di fuoco
cominciarono a cadere come pioggia. Propriola Vergine stese allora il
suo mantello su noi tutti, proteggendoci e conservandoci sani e salvi.
Tuttavia, tutti quelli che si trovavano sulle altre imbarcazioni furono
bruciati, caddero in mare urlando, e perirono annegati. Fu veramente uno
spettacolo orribile.
La
Madonna che osservava
questa scena con lacrime d’angoscia, tirò rapidamente fuori dall’acqua alcuni
di quelli che vi erano caduti. Questo perché essi si sforzavano di avvicinarsi
alla nostra imbarcazione invocando il Signore e supplicandolo di venire in loro
aiuto. Erano quelli che in precedenza avevano ceduto alla tentazione del
demonio, ma che, sinceramente convertiti, cercavano il Signore pentendosi dei
propri errori, Appena furono salvati, la tempesta si calmò e il mare ritornò
tranquillo. Il cielo, prima oscurato, si illuminò e fece scendere su di noi i
suoi raggi luminosi. Fu allora chela Vergine si rivolse a noi con voce amabile e
dolce: "Miei carissimi figli!
Ricordatevi che Io vi ho dato come rifugio l’Arca
della Salvezza. Ve l’ ho procurata affinché sia per voi come una culla di
sicurezza, così come fa la chioccia riunendo i suoi pulcini sotto le ali, per
voi che siete chiamati ad essere gli apostoli degli ultimi tempi.
Ricordatevi questa visione, guardatevi bene dal
voltarvi indietro e dal discendere da quest’Arca!
In questo tempo di purificazione, Io vi dico
apertamente che vi amo. Amo non solo le vostre anime, ma anche i vostri corpi,
e proprio per tal motivo Io vi conduco per mano su un sentiero pericoloso. È
infatti una strada difficoltosa quella che porta al Cielo, per farvi
partecipare pienamente alla Gloria di Gesù, Mio Figlio.
Ecco perché vi guido tutti col Mio amore affinché
diventiate spiritualmente dei bambini e delle piccole anime. Solo così Mio
Figlio Gesù e Io stessa potremo vivere con voi, conversando tra noi.
In questo tempo di purificazione, numerosi sono i miei
figli che sbagliano, sia con i loro giudizi che con la loro condotta. Essi
utilizzano tutta la scienza e la saggezza umane, non pensano che al loro
spirito di persone adulte, e si alleano con il demonio, Mio nemico. Non
solamente vagano al di fuori del Cuore di Gesù, al punto da non poter condurre
una vita evangelica, ma in più non comprendono Me, loro Madre Celeste. Ne sono
profondamente addolorata.
Ai nostri giorni l’impostura di Satana é giunta ad un
tale punto di astuzia (malizia, furberia) e di inganno (frode) da provocare
persino fenomeni straordinari da cui sono ingannati non solo anime buone ma
anche numerosi pastori. Come si può permettere che le pecore che li seguono
facciano passi falsi e vadano alla loro perdizione a causa di calamità di ogni
genere (che sopraggiungono)?
A coloro che, divenuti spiritualmente sordi e ciechi,
si attirano essi stessi su di sé dei castighi e vanno verso la loro perdizione,
voi, che siete stati chiamati, trasmettete i Miei Messaggi d’Amore affinché si
risveglino al più presto alla conoscenza del Signore.
Come Mio Figlio Gesù, nel corso della sua breve vita
pubblica, annunciò il Vangelo di salvezza e compì numerosi miracoli d’amore,
cosi anche voi aiutate tutte le anime a convertirsi, guaritele dalle loro
malattie, fasciate le loro profonde ferite, trasmettete la grazia, la pace, l’
amore, e donate il perdono ai peccatori, chiunque essi siano, dal momento che
voi siete stati preparati per questo istante sublime, come Mio Figlio Gesù.
Se voi date prova della potenza dell’Amore, perché
tutti i miei figli di questo mondo si mettano d’accordo e si uniscano tra loro
al di là delle frontiere, dei nazionalismi, delle fazioni, allorala Chiesa sarà rigenerata, una
nuova Pentecoste arriverà, e il mondo sarà salvato per mezzo del Salvatore
presente nell’Eucarestia.
Martin Lutero ha cercato di farela Riforma. Eppure
era anche lui un Mio figlio prediletto. Ricordatevi che chiunque può commettere
delle sciocchezze, degli errori, ma anche che il Signore può cambiare il male
in bene per servirsene. Quindi non giudicate e non criticate mai gli altri.
Anche se le piccole Chiese separate non Mi accettano per il momento, tuttavia
da ora, a poco a poco, Io sarò riconosciuta da esse come Madre della Chiesa.
Oh Mie piccole anime predilette! Come fui sempre in
mezzo agli Apostoli nel Cenacolo, a Gerusalemme, cosi sarò sempre con voi che
Mi seguite. Trasmettete dunque i Miei Messaggi non solo ai cattolici, ma anche
a tutti i miei figli del mondo intero.
Quanto ha faticato Gesù per condividere questo Mistero
Pasquale! Mio Figlio Gesù che versò il Suo Sangue Prezioso sulla Croce per
salvare i Miei figli di questo mondo, viene anche in quest’ora per trasfondersi
in voi, attraverso il Santo Sacramento dell’Eucarestia che offrono i Sacerdoti,
e per vivere per sempre con voi.
Allora, voi vedrete discendere l’Infinita Misericordia
del Salvatore, al posto delle terribili calamità di sangue e di fuoco che
sopraggiungono nel mondo, e voi riceveretela Benedizione della
Salvezza!".
Messaggio del 23 ottobre 1994
La Massoneria nella Chiesa
Julia scrive: "Verso le 8 del mattino sentii chela Vergine mi chiamava. Mi
recai nella sala - cappella dove si trovala Statua della Vergine che versò tante lacrime.La Vergine della Statua
sorrideva ed era più bella che mai. Ero assorta in una profonda meditazione
davanti a Lei, quando, improvvisamente, il luogo in cui mi trovavo fu avvolto
da una vivacissima luce. Guardai e vidi che la luce circondavala Statua e che vi erano due
bellissimi Angeli, l’uno era a destra e l’altro alla sinistra della Vergine.
Allorala Statua
della Vergine si trasformò in una bella forma viva, e intesila Vergine dirmi con voce
tenera ed amabile:
"Mia cara figlia! Quante lacrime ho versato, e
lacrime di sangue, per 700 giorni così pure Io vi ho mostrato sulla mia testa
il mio olio profumato per 400 giorni. Frattanto, passando per un periodo di
preparazione, ho fatto colare, con tutto il mio Amore, da tutto il mio corpo e
ciò per 700 giorni fino a questo giorno, il mio olio profumato per la salvezza
dei miei figli di questo mondo. E nonostante ciò quanti di quei miei figli sono
ritornati nel mio seno? Oh figlia mia! Io posso lavarMi da sola, oppure farMi
lavare dagli Angeli, ma Io vi chiedo di lavarMi con l’acqua che Io vi ho
preparato. E nondimeno, ora Io desidero che tutti i miei figli Mi consolino e
Mi circondino della loro devozione, della loro dedizione, del loro cuore
sincero, del loro amore pieno di pietà filiale.
Oh figlia mia! Vedi come il mondo, nel quale avanzano
sempre di più il male e il peccato, si trova di fronte a minacce e a pericoli!
Occorre quindi che voi trasmettiate molto in fretta, esercitando lo spirito del
martirio, le volontà di questa Madre angosciata ai suoi figli del mondo intero,
in un ultimo e supremo sforzo per la salvezza del mondo intero, in un ultimo e
supremo sforzo per la salvezza del mondo, in quest’ora (attuale) cosi grave in
cui trabocca la coppa della collera di Dio. Attualmente l’umanità soffre ore
dolorose. Che dire, vedendo membri di una medesima famiglia nuocersi a vicenda,
le nazioni opporsi fra di loro, razze di uno stesso sangue abbandonarsi a
guerre fratricide, uccidendosi gli uni e gli altri in maniera cosi atroce?
Tutte queste cose non sono giustamente ore di
sofferenza spaventose? Ebbene, allora, in quest’ora in cui il mondo sopporta
immense sofferenze, Io chiamo il Rappresentante del Santo Padre, per il tramite
della tua guida spirituale. Sono delle difficoltà spirituali e interiori che
voi sopportate per la salvezza dei miei figli di questo mondo, visto che io vi
ho chiamati perché voi partecipiate alla lotta decisiva condotta contro Satana
e pure perché voi gridiate forte, ad alta voce, i Messaggi d’Amore del Signore e
i Miei, con un coraggio centuplicato. Io sarò sempre con voi. Io vi... ho
chiamato perché voi lavoriate con lui, la mano nella mano, per impedire
all’umanità, in pericolo, che vive in un deserto arido, di costruire una
seconda torre di Babele e di correre alla sua rovina come Sodoma e Gomorra.
Affrettatevi a proclamare i miei Messaggi d’Amore
perché essi si propaghino con ancora maggior forza. Non occorre forse salvare
tutti i popoli che attirano su di loro sangue e castighi? Miei cari figli! Nel
momento attuale, nella Chiesa, l’apostasia e l’infedeltà si stanno sviluppando
in maniera allarmante per l’azione della Massoneria e molti ecclesiastici e
religiosi trascurano la loro vocazione e, spiritualmente ciechi e sordi, non
vedono nulla e non comprendono nulla a causa della loro depravazione interiore.
Oh! come il mio cuore materno é angosciato! Nel corso di questo periodo cosi
doloroso perla Chiesa,
il Santo Padre, Vicario di Mio Figlio Gesù e primo figlio della Chiesa, geme
sotto il peso dei dolori dell’agonia nel Getsemani perla Chiesa. Il suo cuore é
oppresso da una tristezza che assomiglia a quella della morte. Egli sale al
calvario, portando una croce di dolori atroci. Essendo lui un essere umano, é
soggetto alla vecchiaia del corpo, alle sofferenze e alle fatiche del corpo.
Tuttavia, egli ha prove più penose ancora, vedendo dei
tradimenti simili a quello di Giuda, constatando che quelli che sono al suo
fianco non gli obbediscono e gli mettono degli ostacoli per impedirgli di
lavorare. Nel suo isolamento non potrà essere consolato poiché anche quelli che
pretendono di amarlo di più (e meglio) degli altri si allontanano da lui
moralmente. Tuttavia Io sono sempre là per sostenerlo con il mio amore materno.
Voi pure diverrete i suoi difensori con un cuore fedele. Voi l’ascolterete e
pregherete continuamente per lui, con un cuore pieno d’amore e restando uniti a
lui. Quando voi vivrete una vita consacrata, fate dei sacrifici e delle
penitenze, voi che Mi seguite per la conversione e la salvezza dei miei figli;
Io vi guiderò in una via sicura per condurvi tutti in Cielo. Se voi dite
"si" alle mie parole, seguendomi perfettamente, vedrete una nuova
aurora apparire su di un nuovo mondo abbellito e purificato". Appenala Vergine ebbe cessato di
parlare, la luce e gli Angeli scomparvero, ela Statua della Vergine
riprese il suo aspetto abituale".
Messaggio del 2 novembre 1994
L’Ostia ancora trasformata in sangue (Honolulu - Hawaii)
Julia scrive: "Partecipammo alla Messa celebrata
dal padre Martin Lucia. Nel momento dell’elevazione, intravidi nell’Ostia Gesù
crocifisso che versava sangue.
Dopo aver ricevuto la santa Comunione, ed ero seduta
al mio posto, udii la voce di Gesù ad un tempo maestosa e tenera.
"Mia piccola anima... tu che ti umili sempre
considerandoti imperfetta! È mia Madre che ha preparato il mio Incontro con voi
perché Io, divenuto vittima di sacrificio versando il mio Sangue per la
salvezza dei miei figli di questo mondo, Io possa trasmettere il mio bruciante
amore che scende dal Cielo per la mediazione del Sacerdote, mio rappresentante,
che vi trasmette i Misteri del Santissimo Sacramento dell’Eucarestia. Come il
padre Jerry aveva risposto alla chiamata di Mia Madre, così oggi anche il mio
caro Sacerdote ha risposto a quella di Mia Madre. Che tutti gli ecclesiastici,
i religiosi, i laici che hanno risposto alla chiamata di Mia Madre agevolino i
desideri di Colei che fa appello con le sue lacrime e le sue lacrime di sangue
per salvare tutta l’umanità e per trasmettere senza tregua i Misteri del Santissimo
Sacramento, tutti legati assieme dagli anelli di una catena d’amore... Molti
Pastori apparentemente mi ricevono! Ma non é aprire la loro porta a Satana e
chiuderla a Dio, celebrarela
Messa senza devozione e pura formalità, e, inoltre, non
accoglierMi sinceramente nella loro anima?
Cosi Satana rende dei Pastori insensibili di se
stessi, affinché con un’anima turbata essi non sanno che sono in stato di
peccato. Ne risulta che molti dei miei figli, pur pretendendo di credere in Me,
trattanola Santa
Eucaristia senza buona volontà. Come vuoi che Io possa agire
in essi? Io desidero fare dei miracoli d’Amore per mezzo dell’Eucarestia, per
tutti i miei figli e con tutto il mio Amore. Ma essi, ben lontani per essere
pronti a riceverMi, essi Mi profanano con comunioni sacrileghe e Mi trascurano
con ingratitudine senza pensare alla mia Presenza reale. Ed é perciò che,
trovandomi solo e abbandonato nel mio Tabernacolo da tanti miei figli, Io
desidero ardentemente che quei miei figli che erano fuori del cammino, ritornino
a Me per amarMi. Oh! miei figli molto amati! Fate sapere chiaramente a tutti
che il mistero della salvezza si compie per mezzo Mio, che sono realmente
presente nell’Eucarestia. E appoggiatevi su Mia Madre e vostra Madre celeste
con una fiducia completa.
Poiché solo mia Madre che prega in continuazione,
versando lacrime e lacrime di sangue, in comunione con il mio Sacro Cuore,
affinché i miei figli del mondo ritornino nel mio seno d’Amore, liberati dal
peccato, può sviare la collera del vostro Dio". "Appena Gesù ebbe
finito di parlare io avvertii un odore di sangue nello stesso tempo in cui
l’Ostia si scioglieva nella mia bocca. L’Eucarestia si era trasformata in carne
e in sangue. Le persone presenti poterono vedere la trasformazione, e, in
lacrime, lodarono la presenza reale dell’Eucarestia. Oh Signore! Siate lodato,
ringraziato, glorificato e adorato. Cosi sia".
Messaggio del 24 novembre 1994
(in due parti)
Nuovo Prodigio Eucaristico
Un mese dopo, il 24 novembre, nuovo prodigio
eucaristico e nuovo messaggio. Quella volta in presenza del Nunzio, mons.
Giovanni Bulaitis, chiamato in causa nel messaggio del 23 ottobre. Le
circostanze lo avevano condotto da Seoul a Naju (Corea del Sud). Egli entra
(nella cappella) col padre Spies e con Julia e si ripete la visione davanti
alla statua di Notre - Dame. Julia scrive:
"Mi investì una luce vivissima, mentre scendeva
dall’alto una prima Ostia. Io caddi in estasi e ricevetti i1 primo messaggio.
Mi trovai appoggiata a mio marito e a Lubino, che volevano condurmi nella
mansarda della mia casa. Ma, mentre stavo per uscire dalla cappella, udii la
voce della Vergine che mi disse: "Ritorna davanti a me, tenendo per mano
il rappresentante del Papa e la tua guida spirituale".
Presi tosto le mani del Nunzio apostolico e di padre
Pha (Spies) e li condussi davanti alla statua della Vergine delle lacrime. Io
m’inginocchiai ed altrettanto fecero il Nunzio e padre Spies al mio fianco.
Allorala Vergine
si rivolse di nuovo a me con bontà e tenerezza: "Giovanni, ella disse,
riferendosi al Nunzio, ti ringrazio d’aver risposto al mio appello. Tu sei
veramente un mio figlio amato e privilegiato. Tu hai risposto con perfetta fede
(al richiamo) del mio Cuore misericordioso. Per questo oggi ti ho chiamato,
quale rappresentante del sovrano Pontefice, il primo dei miei figli ed il
primogenito della Chiesa. Sii unito alla mia povera figlia (Julia), che soffre
e si considera come la creatura più debole ed insignificante. Aiutala a salvare
i miei figli di questo mondo. Io le ho chiesto d’incontrare l’Ordinario (il
Vescovo) della Diocesi, perché la mia voce acquisti maggior forza e credibilità
nel mondo con l’approvazione (ufficiale) della Chiesa.
Ma il suo entourage fa di tutto perché si mantenga su
posizioni di ripulsa, soffocando la mia voce e facendo soffrire il mio Cuore.
Siccome a lui poco interessa che vada tutto in malora, non é più possibile
attendere inerti. Tosto aiutami, perché i miei messaggi siano riconosciuti e
consolino il Signore, presente nell’Eucarestia. I castighi s’avvicinano.
Procura di ottenere un’udienza dal S. Padre a questa mia figlia, che ha
abbandonato tutto, per annunziare (al mondo) il Signore e la sua Madre. Io sarò
con te. Non temere le reazioni (che potrai suscitare), ma getta il seme dello
Spirito Santo e, se esso cadrà su un terreno fertile, il tuo merito si
tramuterà in una grande gioia in Cielo (...). E ora scenda su di voi il
Signore, il suo Amore infinito, la sua Tenerezza, la sua Luce. Siate in pace.
Arrivederci".
"Io risposi Amen, e in quel momento discese una
seconda Ostia, circondata da un alone luminoso. La recava l’Arcangelo Michele.
Io la ricevetti sulle labbra, poiché tenevo per mano il Nunzio e padre Pha. Poi
la Vergine mi
disse: "Cara figlia, un prete era in peccato mortale e stava per
comunicarsi, ma, non potendo ricevere l’Eucarestia, ho fatto in modo che gli
venisse sottratta l’Ostia ad opera dell’arcangelo Michele, per offrirla al
rappresentante del Papa e al padre Pha per mezzo tuo. Prendila con le tue
mani". Io, colta da timore, non osavo farlo, mala Vergine insistette:
"Non aver paura, prendila e consegnala ad essi". - Si, Madre,
risposi, tendendo le mani. L’arcangelo Michele era scomparso e fui io a
ricevere direttamente l’Ostia fulgente d’un vivo splendore.
Caddi, per quel bagliore intenso, priva di sensi, e,
quando rinvenni, scorsi il Nunzio apostolico, il suo segretario, mio marito ed
altre persone, che mi circondavano, guardando l’Ostia che avevo fra le mani.
Era un’Ostia grande, divisa in due parti. Una la tenevo nella sinistra e
l’altra fra l’indice e il medio della destra. Porsi quest’ultima al Nunzio, che
era alla mia destra, e l’altra a padre Pha. Le altre persone presenti, fra cui
alcuni preti, si comunicarono con i frammenti, due dei quali, rimasti fra le
dita del Nunzio e del padre Pha, vennero posti nel ciborio che il padre teneva
in mano". Precisa il padre Spies:
"Io offrii la lunetta contenente i frammenti al
Nunzio, ma egli mi disse di conservarli io ad Anyang, e così li ho collocati
nel tabernacolo del mio piccolo oratorio". Ultimato il rito, Julia mostrò
l’Ostia che teneva ancora sul palato. Per spessore e per colore era diversa da
quelle confezionate dalle religiose del luogo. Esse, come spiegò padre Spies,
usano farina di segala, acquistata dai contadini coreani, per aiutarli economicamente,
e ne risultano ostie sottili e d’un colore giallastro. Quella che Julia
mostrava era grossa e bianca come il latte. Era dunque di provenienza diversa,
d’origine miracolosa. Lo notarono il Nunzio, il suo segretario, il marito di
Julia, Pak Lubino, servo fedele della Vergine, ma nessuno penso a scattare una
foto.
La
Vergine con quel fatto
prodigioso volle evidenziare la grandezza dell’Eucarestia, deplorando nel suo
messaggio il decadimento della fede nel SS. Sacramento, anche da parte di preti
e teologi.La Vergine
disse: " Troppi preti celebranola Messa senza sincerità, senza convinzione, da veri
ipocriti. Il Signore ne soffre, essendogli con ciò impedito di compiere
miracoli d’amore. Egli sprona instancabilmente questi preti in peccato ad essere
fedeli al loro ministero, a corrispondere al suo amore. Ma molti si
giustificano, accampando un Vangelo travisato, manipolato all’insegna della
cultura e del rinnovamento, un Vangelo che non é quello del mio Figlio Gesù.
Così, sotto questa falsa giustificazione, i peccati si
moltiplicano all’infinito. Quanto ride Satana per la gioia d’averli sedotti!
Ecco il motivo, miei figli carissimi, per cui in questo luogo vi faccio toccare
con mano la presenza del Signore e mia. Voglio che siate eroici testimoni del
mistero dell’Eucarestia, vi esorto a farlo conoscere al mondo intero. Aiutatemi
a salvare le pecorelle smarrite. Ve lo chiedo con il cuore accorato. Il Mistero
dell’Eucarestia ci dona il Pane disceso dal Cielo. Esso é veramente una
Sorgente inesauribile, una Fonte perenne di salvezza. E purtroppo i miei figli
che l’accolgono degnamente sono una piccola minoranza. Oh, se tutti
comprendessero che l’Eucarestia é la stessa perpetua sorgente di Vita, la manna
celeste, un Miracolo non certo inferiore a quello della creazione e della
redenzione, non vi sarebbero tante anime incamminate sulla via dell’inferno per
le innumerevoli offese, profanazioni, oltraggi, sacrilegi perpetrati contro il
Sacramento dell’Amore infinito!
Occorre dunque diffondere con zelo nel mondo intero i
miei messaggi amorosi, per prepararsi ad accogliere la nuova Pentecoste del
Signore, vivente nell’Ostia Santa. Incontrerete non poche sofferenze nel
rendere noti i miei messaggi d’amore, i miei appelli fatti di lacrime di
sangue, ma io che vi ho scelti vi condurrò ad un’alta santità nel mondo intero.
Le vostre parole, come una spada a due tagli, lacereranno la maschera degli
errori. Allora tutte le macchinazioni, gli artifici, le calunnie insidiose si
dissiperanno come nebbia al sole. Non rattristatevi, ma appoggiatevi a me con
piena fiducia". Si, riconosciamo l’importanza dell’Eucarestia, sappiamo
adorarla, irradiarla, ringraziare il Signore per questo dono meraviglioso ed
onnipotente. Padre Spies racconta il seguito con grande semplicità:
"Mentre sto scrivendo questa relazione, Lubino mi
telefona da Naju: 500 o 600 persone sono arrivate in pellegrinaggio a Naju ed
hanno ricevuto importanti grazie spirituali e corporali. Il pellegrinaggio é
composto da americani e da filippini, nonché da un vietnamita e da quattro
devoti provenienti da Singapore. Alle 8 del mattino di questo 10 dicembre 1994,
mentre sto per finire la relazione, mi telefona un prete coreano di 84 anni,
devotissimo della Vergine. Mi riferisce che aveva scritto un articolo sul miracolo
eucaristico del 24 novembre e lo aveva inviato al settimanale cattolicoLa Paix, ma glielo hanno
rifiutato, perché il giornale vuole conservare... la sua paix!" (Paix o
paix = Pace)
Le
manifestazioni Eucaristiche di Giovedì 24 novembre 1994:
Commento sui fatti
Perché il "24" novembre? Due anni prima, il
24 novembre, ero andato a fare visita all’Arcivescovo di Kwangju. Avevo apposta
scelto un "24" poiché nelle più grandi Famiglie Salesiane fondate da
San Giovanni Bosco, il "24" é un numero pieno di significato: la
festa ufficiale e liturgica della Vergine Maria invocata con il titolo di
"Maria Ausiliatrice" o "Maria Aiuto dei Cristiani" é stata
fissata il "24" maggio. San Giovanni Bosco aveva una profonda e
filiale devozione perla
Vergine Immacolata, che affidò a lui la missione di farla
invocare con il titolo di "Maria, Aiuto dei Cristiani" poiché tempi
sempre più dolorosi sarebbero arrivati perla Chiesa intera e per ogni cristiano in
particolare. Il 26 maggio1862,
in un sogno famoso, S. G. Bosco vide una grande
battaglia nel mare, che simboleggiava il conflitto scatenato da Satana e dai
suoi controla Chiesa
di Dio. Il sogno gli mostrò chela
Vittoria si sarebbe avuta con la vera devozione a Gesù -
Eucarestia e a Maria Immacolata, Aiuto dei Cristiani.
Scelsi dunque questa data del 24, che ogni mese, per i
Salesiani, commemora la potenza materna della Vergine. Aiuto dei cristiani, per
fare visita all’Arcivescovo di Kwangju. Dopo questa visita mi recai a Naju dove
Julia mi aspettava con il marito Julio ed il fedelissimo servitore della
Vergine, Pak Lubino. Ci recammo nella Sala della Vergine per recitare
devotamente il Santo Rosario. Poi ci avvicinammo alla Statua, parlando della
Vergine... Ad un certo momento Julia, Julio e Pak Lubino mi dissero: "Padre,
perché non prende fra le sue bracciala Statua?La Vergine forse ci darebbe un segno d’amore".
Risposi gioioso; "Certo che lo darà!" Ed in effetti, appena sollevaila Statua, i tre si misero
allegramente a gridare: "Padre, l’olio cola!" L’emozione fu grande. E
l’olio colò, colò espandendo il suo profumo.
Passò un anno... Si entrò nel secondo anno, contavo i
mesi... ci avvicinammo alla fine del 23° mese... Non rimaneva che qualche
giorno. Giovedì 21 ottobre1994,
mi recai alla Pro-Nunziatura.
Il Pro-Nunzio mi passò due documenti di
chiarificazione provenienti dalla Sacra Congregazione della Fede. Riguardavano
l’opera di Maria Valtorta. Parlando con il Pro-Nunzio, gli dicevo d’aver
fissato la data del 24 novembre per andare a Naju. Siccome aveva già espresso
l’intenzione di fare una visita privata alla Vergine di Naju, stabilimmo che ci
saremmo andati insieme nel giorno da me fissato.
Quando avevo fissato per il mio pellegrinaggio a Naju
la data del 24 novembre, volevo ringraziarela Vergine per il secondo anniversario
dell’olio profumato, nel caso che l’olio fosse colato fino a quel giorno; mala Vergine nel suo Messaggio
del 23 Ottobre 1994 decise altrimenti. Più volte mi venne in mente lo stesso
pensiero: "La Vergine
darà forse per quel giorno, 24 novembre, un altro segno?".
E giovedì 24 novembre 1994 arrivò.
Quando il Pro-Nunzio, il Segretario della
Pro-Nunziatura ed io arrivammo all’ingresso della Sala dove si trovala Statua della Vergine, ci
rendemmo conto che l’aria intorno era pervasa da un gradevolissimo profumo.
Andammo a pregare davanti alla Statua della Vergine. Poi, a poco a poco, altri
pellegrini, preti e laici coreani ci raggiunsero, così come Julia e suo marito.
Il primo prete che arrivò fu padre
Oh Sang-Tchol Thomas Aquinas, curato a Sokcho, nella
diocesi di Chunchon (alla frontiera Nord - Est della Corea del Sud, vicino al
mare).
Per festeggiare l’anniversario della sua ordinazione
sacerdotale (che aveva avuto luogo il 24 novembre 1971) decise di recarsi a
Naju come gli aveva suggerito una fervente cristiana, Balbina. Attraversò così
tuttala Corea
del Sud, dall’estremità Nord - Est all’estremo Sud - Est. Fu il solo prete
coreano che, in quel giorno, assistette a due miracoli. Quanto al fedele e buon
padre Aloysio Chang, curato a Kwangju, dov’era finito? Il suo Arcivescovo gli
aveva proibito di raggiungere i gruppi di pellegrini che andavano a Naju
(ordine generale). Così, per obbedienza al suo Vescovo, all’arrivo dei
pellegrini aveva lasciatola Sala
della Vergine e non fu dunque testimone dei "doni" della Vergine
Il Primo Miracolo Eucaristico
Ma ritorniamo nella Sala della Vergine. Dopo aver
pregato per un po’, Julia chiese al Pro-Nunzio di porre una piccola corona sul
capo della Vergine. E poi ciascuno di noi pregò al suo posto, in silenzio. Io
mi trovavo in fondo alla sala con Julia inginocchiata alla mia sinistra. Ad un
certo punto, mi indicò la croce posta al di sopra della nicchia, dove si può
leggere l’iscrizione in coreano: "Signore donami di quest’acqua" (G
v. 4,1-15) e mi disse a bassa voce: "Padre, c’è della luce che scende
dall’alto". Guardai ma certo non vidi quello che Julia vedeva... Dopo
qualche istante, mi indicò di nuovo il punto da dove veniva la luce e mi disse:
"Padre, vado vicino alla Vergine". Si alzò e lentamente, andò davanti
alla Vergine, salutò profondamente, si inginocchio, sedendosi alla coreana, sui
talloni. E rimase per un po’ di tempo in preghiera, guardando verso l’alto.
All’improvviso, stese di colpo le braccia, con i palmi
delle mani aperte dirette verso la croce. Restò cosi per un po’, poi si piegò
all’improvviso verso sinistra appoggiandosi sul gomito, l’avambraccio rialzato
e la mano aperta, dunque con le dita drizzate verso l’alto. La sua mano destra
s’appoggio sul palmo della mano sinistra come per trattenervi e proteggere
"qualcosa" che vi si trovava. Come ho appena precisato, le dita della
mano sinistra erano rivolte verso l’alto, il medio leggermente scostato,
rientrante in rapporto alle altre dita. Si vide allora che la metà di una
grande Ostia era scivolata tra l’indice, il medio, e l’anulare: era appoggiata
entro l’indice e l’anulare, ma trattenuta dal medio leggermente scostato.
Trascriverò qui ciò che Julia scrisse su questo avvenimento nel primo messaggio
della Vergine, quel giorno.
Julia: "Verso le 11.30 del mattino, avevo posto
sulla Statua della Vergine delle lacrime un piccolo diadema, in compagnia del
Pro-Nunzio Apostolico, del Segretario e di padre Spies.
In seguito ci ritrovammo per pregare. Poco dopo dissi
a padre Spies, che era al mio fianco: "Padre, vedo una luce provenire
dalla croce". Andai ad inginocchiarmi davanti alla Statua e alla croce
sospesa al di sopra. Qualche istante dopo intesila Vergine dirmi:
"Fatti benedire dal Rappresentante del Papa e
dalla tua guida spirituale perché le tue mani siano purificate". Andai a
inginocchiarmi davanti a loro e mi feci benedire. In seguito, su mia richiesta,
ricevetti un’altra benedizione, accompagnata da una unzione fatta sulla mia
fronte e sulla punta delle mie mani con l’olio della Vergine che avevo offerto
a Padre Spies circa un anno e mezzo prima. Mentre pregavo in ginocchio davanti
alla Vergine, una luce scaturì dalla Statua e andò ad unirsi con quella che
proveniva dalla croce e intesi la voce dolce e tenera della Vergine. Ma la sua
voce aveva qualcosa di supplichevole.
La
Vergine: "Figlia
mia prediletta! Sto per fare una richiesta al Rappresentante del Santo Padre,
che lo amo più della pupilla dei miei occhi. Chiedigli di far porre un
tabernacolo al Mio fianco. Ho chiesto loro in maniera urgente di prendere cura
delle mie pecorelle che si stanno dirigendo verso l’Inferno... Digli che mi
sento così sola vedendo come sono numerosi i dirigenti che Mi trascurano per
timore di perdere la loro reputazione e di attirare l’attenzione del
pubblico...
Verso la fine del Messaggio:La Vergine: "Figlia mia
amatissima! Un prete in peccato stava per fare la comunione, ma poiché questa
Ostia non può vivere in questo prete, Io ho fatto in modo sia consegnata al
Rappresentante del Papa e alla tua guida spirituale, tramite la mediazione
dell’Arcangelo San Michele é la tua. Prendila subito nelle tue mani".
Julia: Poiché non osava porgere le mani, presa da un timore rispettoso,la Vergine insistette
dicendo: "Non preoccuparti, prendila e dalla a loro". Julia:
"Si, Madre", e rispondendo alla Vergine, tesi le mani. L’Arcangelo
San Michele era sparito e ricevetti fra le mie mani l’Ostia che discendeva in
mezzo ad una viva luce. Dopo averla ricevuta, caddi a causa di questa forte
luce. Quando ritornai in me, il Pro- Nunzio, il Segretario, padre Spies, mio
marito e qualche altra persona mi circondavano e guardavano l’Ostia che tenevo
nelle mie mani. Sull’Ostia si vedeva il seguente disegno:
Era una grande Ostia divisa in due parti. Ne tenevo
una in ogni mano. Offrii al monsignore Pro-Nunzio Apostolico quella della mia
mano destra, che tenevo leggermente fra l’indice e il medio, e l’altra metà a
padre Spies. Essi allora la divisero in piccoli frammenti e la distribuirono
alle circa settanta persone presenti, preti e laici. Ma tutti e due
conservarono un ultimo frammento, che deposero nella piccola custodia di padre
Spies". Le persone presenti avevano con profonda pietà ed emozione
assistito a questa "accoglienza" del dono eucaristico straordinario,
chela Santissima
Trinità aveva concesso tramite la loro Figlia Amatissima,la Vergine Maria e
l’Arcangelo San Michele.
Un dettaglio importante, che Julia non ha notato ma
che tutti quelli che assistevano hanno potuto osservare, fu che nel momento in
cui circondavamo Julia, una metà dell’Ostia che lei teneva fra le sue dita si
sollevò da sola con un movimento brusco e rapido. Diverse persone non poterono
reprimere una esclamazione di grande sorpresa. Poi, si fece di nuovo un
profondo silenzio. Julia era totalmente sfinita per lo sforzo che faceva nel
doversi mantenere in quella penosa posizione. Ma, aiutata da Julio, il suo
marito tanto buono, e da Pak Lubino, poté raddrizzarsi un po’ alla volta e
offrire le due metà dell’Ostia al Pro-Nunzio e a me. Feci sapere al Pro-Nunzio
ciò che Julia mi diceva: distribuire particelle dell’Ostia alle persone
presenti. Gli chiesi anche di mostrarmi l’effige impressa nella sua metà Ostia.
Era la stessa raffigurata nella pagina precedente: È
uno dei numerosi disegni impressi sulle Ostie che vengono preparate dalle
religiose in Corea. Come Julia scrisse nelle note riportate prima, il
Pro-Nunzio ed io stesso, dopo aver distribuito i frammenti dell’Ostia, abbiamo
conservato ognuno un ultimo frammento che abbiamo posto nella custodia che
avevo con me. Dopo tutto questo, Julia ci disse di aver ricevuto dalla Vergine
un Messaggio. Julia parlava a stento. Disse chela Vergine, indirizzandosi al
Pro-Nunzio, aveva espresso il desiderio di avere UN TABERNACOLO AL SUO FIANCO e
che chiedeva al "rappresentante del Papa" di aiutarla a realizzare il
suo desiderio, che fino a quel momento era stato trascurato dai dirigenti
responsabili. In seguito Julia ci disse che andava a ritirarsi nella sua
mansarda e cercare di scrivere il Messaggio della Vergine.
Il Secondo Miracolo Eucaristico
Julia: "In seguito alla caduta che, verso
mezzogiorno mi causò la luce troppo viva che discese su di me quando ricevetti
la prima Ostia, con l’aiuto del braccio di mio marito e di Lubino potei
raggiungere la mia piccola camera. Ma al momento di lasciarela Sala della Vergine, giunta
alla porta d’ingresso sentii di nuovo la voce della Vergine che mi chiamava
dicendo:
"Ritorna subito davanti a Me tenendo la mano del
rappresentante del Papa e quella della tua guida spirituale". Obbedii
immediatamente e, prendendoli per mano, li condussi davanti alla Statua della
Vergine delle lacrime. Mi misi in ginocchio, e il Pro- Nunzio e padre Spies
fecero lo stesso, al mio fianco. Allorala Vergine si rivolse nuovamente a me, con tono
amabile, tenero ed affettuoso:
"Giovanni Ti ringrazio d’aver risposto al Mio
Appello. Tu sei veramente il mio figlio prediletto e privilegiato. Con una fede
perfetta, tu Mi hai risposto affidandoti interamente a1 Mio Cuore
misericordioso. E per questo che oggi sei stato invitato qui in modo speciale
quale rappresentante del Sovrano Pontefice, mio amato figlio e figlio
primogenito della Chiesa. Giovanni, figlio mio amatissimo! Rimani unito alla
mia povera figlia, che si ritiene la più insignificante, la più debole che ci
sia in questo mondo. Ti prego di venire in suo aiuto per salvare i miei figli
di questo mondo, che si trovano nel peccato. Io ho chiesto a più riprese che
mia figlia, quella che ho scelto, possa incontrare il Vescovo della diocesi
affinchéla Mi a
Voce d’amore sia trasmessa con più forza nel mondo intero, ottenendo cosi il
suo permesso e l’approvazione della Chiesa...".
Mentre Julia riceveva questo messaggio, Pak Lubino, il
Pro-Nunzio, il Segretario, Julio ed io stesso eravamo inginocchiati vicino a
lei, nel più profondo silenzio... Nessun rumore. Capivo che Julia riceveva
ancora altre Parole dalla Vergine. Era immobile, gli occhi chiusi, le mani devotamente
giunte. Si poteva leggere sul suo viso un intenso raccoglimento. Poi apri gli
occhi, guardando verso l’alto come nel caso del primo miracolo, girò il viso
verso di me, e mi guardò.... Ecco ciò che essa scrisse alla fine del secondo
Messaggio della Vergine:
"Miei figli amatissimi! Poiché Io sarò con voi,
bisogna che vi affrettiate a trasmettere i miei Messaggi con coraggio e
prudenza. Ed ora, con il Signore, faccio scendere su di voi tutti il suo Amore
Infinito, la sua Misericordia, la sua Luce. Siate nella pace.
Arrivederci". Julia: "Nell’istante stesso in cui risposi
"Amen", una piccola Ostia discese, circondata di luce, portata
dall’Arcangelo Michele. Sentiila Santa Vergine dirmi: "Ricevila subito".
Poiché tenevo per mano il Pro-Nunzio e padre Spies che mi attorniavano, aprii
la bocca per paura di lasciarla cadere a terra. Dopo un breve istante,
dischiusi la bocca e il monsignor Pro-Nunzio prelevò l’Ostia che avevo sulla
lingua". Padre Spies: Nessuna delle persone presenti noto l’arrivo di questa
piccola Ostia; era successo lo stesso per la grande Ostia...
Julia aprì gli occhi e mi fece vedere la piccola Ostia
che era venuta a posarsi sulla sua lingua, non in una posizione piatta ma posta
quasi in verticale. Essa mi fece capire che bisognava prelevarla dalla sua
bocca. Io guardavo il Pro-Nunzio e l’invitavo con un gesto a prelevare l’Ostia.
Egli la prese e la mantenne fra le sue dita per un lungo momento. Poi, essa
venne deposta nella custodia. Julia restava là, senza essersi comunicata... Mi
ricordai allora che avevo portato due Ostie Consacrate per desiderio di Julia
che, sempre sofferente, era costretta a rimanere nella sua camera. Deposi sulla
sua lingua una delle due Ostie. Era fatta di farina di segale e di questa aveva
il colore. Dopo un istante di raccoglimento, Julia apri nuovamente la bocca e
ci guardò. L’Ostia era sempre sulla lingua, ma non aveva più il colore della
segale ed era considerevolmente ispessita, da3 a 4 mm. L’Ostia si mostrava come
"carne".
Ricevevamo cosi un terzo miracolo. Solo le persone
vicine a Julia poterono vedere poiché ella chiuse la bocca dopo un breve
istante. Non fu scattata nessuna foto, nessuno ci aveva pensato. La calma ed il
silenzio regnavano nella Sala della Vergine. Dopo essersi raccolta, Julia apri
gli occhi e senza alcun aiuto, in un istante, si trovo in piedi. Allora
condusse il Pro-Nunzio davanti alla Statua della Vergine tenendogli la mano
destra, poi appoggiò per un momento il suo pollice sulla mano sinistra della
Vergine. Fece lo stesso con me. Dopo aver ritratto la sua mano dalla mia, mi
disse con aria gioiosa:
"Oh! Padre, é grazie alla Comunione che mi avete
dato che i miei dolori sono scomparsi e che ho potuto sollevarmi da sola,
spontaneamente, senza rendermene conto. Per ora mi sento bene...". Salutò
il Pro-Nunzio per ringraziarlo e dirgli che andava a
raggiungere la sua mansarda per scrivere subito, in brutta copia, i due
messaggi. Quindi lasciòla Sala
della Vergine. Verso 1’1.30, il Pro-Nunzio Apostolico, il Segretario ed io
lasciammola Sala
della Vergine con dispiacere, il cuore sommerso dall’emozione causata dai segni
straordinari d’Amore che il Signore ela Vergine ci avevano dato.
Entrammo nel piccolo ufficio vicino alla Sala della
Vergine. Julia non tardò a raggiungerci, portando la brutta copia dei Messaggi
che aveva ricevuto. Ci fece conoscere, in breve, le Parole principali della
Vergine con cui Ella chiedeva che venisse collocato vicino alla sua Statua un
Tabernacolo (nella Sala della Vergine) e che si celebrassela Messa... Ella
espresse la sua grande tristezza nel vedere che i dirigenti responsabili
trascuravano i suoi Appelli per rispetto umano, essi che, essendo i pastori,
dovrebbero esaminare e giudicare i fatti... Julia ci disse anche che, mentre
era sola nella sua mansarda a scrivere i Messaggi, Satana aveva gettato sulla
testa un vaso di fiori posato sul cassettone, e l’acqua che era nel vaso si era
versato sul testo che scriveva. Ci mostrò i fogli sbiaditi dall’acqua. Satana
le aveva gettato ancora sulla testa due oggetti duri, tra cui un candelabro in
metallo. Sorridendo, ci mostro con la mano la nuca ancora dolorante dove Satana
aveva colpito.
È cosi che si accanisce su di lei. A ciò si aggiungono
1e durezze ed i rifiuti delle persone che dovrebbero essere bontà, paternità,
conforto, luce per questa piccola anima, cristiana solamente da qualche anno e
che, all’improvviso, é stata scelta come anima vittima.
6 dicembre 1994. Padre Raymond Spies Anyang, Corea del Sud.
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